L'alone nero (horror)

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È successo due i più anni fa, avevo l'eta di 15 anni credo, a quei tempi mi era solito esplorare posti che dentro il mio paesino oria in provincia di Brindisi si dicevano infestati, o al cui interno fossero successi fatti inspiegabili, la mia storia si ubica in una stradina all'estremità del mio paese, ancora mentre ci penso ho i brividi, perché è stato uno degli episodi soprannaturali che ho vissuto più strani.
Mi trovavo con mio amico Mattia, e stavamo per entrare in una proprietà sequestrata per non si sa quale motivo, lo facevamo spesso, cercavamo di non farci scoprire mai, era sera, ma non così tanta, io e lui ci accingemmo ad entrare come nostro solito, non avevamo paura perché eravamo solo noi quelli che entravano in quel posto, e poi era circondato da abitazioni, fra cui la casa di un nostro caro amico.
Per entrare dovevamo alzare una rete che era appoggiata fra due blocchi di cemento, era uguale a quella fuori dai cantieri o posti di lavoro stradale, era davvero leggera, quella sera mi ricordo l'alzai con un dito, ed entrammo parlando un po' della giornata che avevano trascorso, ci accingemmo ad andare verso la prima casa, quella dove andavamo sempre, dove non era mai successo nulla di strano o insolito.
Eravamo silenziosi prima di arrivare lì, non so perché.
Mi ricordo solo una cosa di quel momento, quella costruzione, una casa di 3 piani ed una cantina da chi emerse un rumore terrificante, un rumore che non scorderò mai per tutta la vita, un tonfo fortissimo, sembrava uno scontro fra due auto, o un masso di pietra che veniva violento sbattuto a terra, eravamo calmi, non avevamo paura, eravamo davvero calmissimi, lo guardai e con gesti gli dissi di andarcene in fretta via e che non c'era forse bella gente li, ci incamminammo e lui aveva un passo più lento al mio, così ci distanziammo un po', io per non farmi sentire gli sussurrai "Mattia tutto bene?" Lui mi rispose facendo l'okay con la mano, ma fu proprio in quel momento che dal nulla senti un rumore, avete mai preso una corda e fatta girare, e nel mentre sentire quel rumore caratteristico, bene perché dal nulla vidi una sbarra di ferro andare in faccia al mio amico, una sbarra di ferro che fece proprio quel rumore,  perché roteava in aria lanciata da non si sa chi, io scappia per soccorrerlo, ma non prima di notare una cosa, una cosa che ragionandoci e ripensadonci mi fa gelare il sangue, un ombra di in persona incappucciata sul muoro che sfreccio, e spari appena finito il muro della casa, la cosa strana era il fatto che noi eravamo circondati da un mura, e l'obra doveva venire da dietro di noi, ma dietro di noi non c'era nessuno.
Arrivato dal mio amico gli chiesi come stava, e se si era fatto male, ma fortunatamente non li era successo nulla, un'altra cosa che notai subito è come la sbarra di ferro sparí, forse nello spiazzo di terra abbandonato a se stesso,  non mi soffermai molto a controllare.
Io incominciai a gridare a squarcia gola " c'è qualcuno?!" Ma niente, non si sentiva rumore o risate, magari uno scherzo di cattivo gusto pensai, ma dietro si celava una verità più oscura.
Chiesi a Mattia se riusciva a camminare, lui rispose si, e ci incamminammo verso l'uscita, distante meno di 10 metri, il mio cuore batteva ma non mi feci prendere dal panico.
Arrivai alla famosa rete poggiata su due blocchi di cemento, che alzai per uscire, e dopo essere uscito, la mantenni per Mattia, ciò che successe dopo mi spavento, la rete si mosse e andò in faccia al mio amico, siamo stati un minuto li, un minuto di terrore a tirare la rete per levarla e per farlo passare.
Dopo averla quasi sradicata e averlo fatto uscire, mi si geló il sangue, ora che ci ripenso ho la pelle d'oca........
vidi un alone nero......come delle fiamme che si aleggiavano sulla casa...... che si dissolvevano nell'aria, non lo scorderò mai........
Io e lui ci siamo seduti lì d'avanti cercando di dare una spiegazione, ma non riuscivamo a dare una spiegazione per l'intruglio di cos'è successo, quando c'è ne stavamo andando io lo feci fermare e quel giorno strinsimo un patto,  di non mettere mai più piede lì dentro, ora la casa è stata restaurata, ma murata non si sa perché, infatti il muro da dove entraravamo è stato chiuso, e del filo spinato messo su tutto il muro, non so perché, ma francamente non lo voglio sapere.

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