Potrei iniziare da una battuta sessista dicendo che "mi serve qualcuno che mi faccia un panino" ma no non lo farò.
L'argomento è molto serio e sinceramente molto personale, io parlo troppo dell'amore di volere una ragazza, ma poi guardandomi allo specchio mi pento di ciò che spero.
Non voglio forse che qualcuno sia con me perché non voglio che si vergogni di me, della mia sbadatezza, del fatto che sono colloso e che c'è non di meglio, ma dei ragazzi in confronto ad un verme come me.
Mi faccio schifo e credo di odiarmi, ma prendo in giro la mia testa quando mi sento dire che sono bello è che non dovrei essere severo con me stesso.
Mi accarezzo con una lametta perché la carta è troppo soffice per me, mi lavo i denti con una pistola perché lo spazzolino è sofisticato per me e mi asciugo i capelli con un lancia fiamme, così da riscaldare i bollenti spiriti.
Ogni volta che ripenso alla mia vita mi va uno sciame di moscerini negli occhi, ecco perché mi senti gridare la notte con un cuscino in faccia.
Vorrei clonarmi per puntarmi una pistola alla tempia e farmi gridare che non sono brutto e non faccio schifo, ma che devo uscire dal mio passato e ricominciare d'accapo.
È ora di baciare me stesso.