A volte combatto.
Combatto una guerra dentro me, dietro le mie battute spesso si cela una richiesta, una richiesta d'aiuto.
Io sto male, anzi dovrei dire malissimo.
Ormai l'odio mi sta corrodendo, è un giorno esploderà.
Come sempre tutto ciò che scrivo è vero, sono miei pensieri, pensieri che mi fanno provare dolore e che spesso mi fanno pensate ad un esistenza senza vita.
La gente ormai non capisce quanto io sia debole, e quanto io abbia bisogno di armi per combattere me stesso.
Spero di non amare più, perché l'amore fa più male di un coltello, l'amore fa più male di un proiettile nel cervello.
Preferisco nutritemi di odio, l'odio non mente, perché l'odio rimane tale.
L' amore per me è come un una farfalla, è libero è puro, ma stai attento, sulla tua mano si può posare una bellissima Vanessa, oppure una velenosissima Monarca.
Io combatto una guerra che nessuno vede, sono l'unico soldato sul campo di battaglia, le mie mani sono vuote perché sono io l'arma, l'arma che uccide il nemico mentre ferisce ferisce l'amico.
Me stesso.