《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 14

Mi risveglio tra le braccia dell'alpha, lui con le sue ancorate ai miei fianchi e invece le mie mani a tracciare i contorni armoniosi del suo volto.
Non si sveglia, si limita solo a fare qualche smorfia o faccia strana per il continuo sfiorare delle mie lunghe dita con la sua mascella.
Quando tocco il suo naso con l'indice, lo arriccia, non l'ho mai visto fare a nessuno, ma è una cosa bellissima e troppo carina.
Dopodichè faccio passare il mio dito sulle sue rosee labbra, che sono leggermente aperte e lasciano intravedere i denti da coniglietto bianchi.

Con una lentenzza, pari a quella di un bradipo, mi alzo dal letto e, cercando di non far rumore, apro la mia valigia e cerco un cambio. Dovrei dire a Jungkook che devo ancora sistemare la mia roba dentro l'armadio.

Vado in bagno per farmi una doccia rinfrescante e anche in modo che mi svegli un pò.
Apro l'acqua e lascio che diventi tiepida, nel frattempo mi spoglio della mia maglietta e boxer bianchi, lasciandoli non curante sul pavimento.
Mi insapono la testa con il primo shampoo che trovo e con quest'ultimo mi ci lavo pure il corpo.

Mi godo ancora per cinque minuti buoni, il calore dell'acqua sulla mia schiena ed esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano nero in vita.

Prima di rientrare in camera, guardo allo specchio i lividi e le cicatrici che caratterizzano la maggior parte del mio corpo.
Ci passo una mano sopra come a volerli togliere, pensando che finalmente posso essere libero da quella mani malvagie che si avventavano su di me quasi tutti i giorni.

Prendo la mia, ormai, tipica maglietta bianca e i pantaloni neri della tuta che ho scelto come cambio, e li indosso.

Raccolgo i vestiti precedentemente abbandonati sul pavimento e li butto nella cesta da lavare insieme all'asciugamano.
Passo una mano nei miei capelli umidi, ed esco dal bagno andando in cucina a prepararmi la colazione.