《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 90

Una volta, chiesi a Jimin se avesse un'altra passione al di fuori della danza.
Lui con titubanza mi rispose che si c'era ed era quella del canto, ma che si vergognava di farsi sentire da qualcuno. Tanto che, quando provava qualche canzone, mi disse, lo faceva con la musica nello stereo al massimo, in modo tale che nessuno potesse sentire la sua voce.
Da quel giorno gli chiesi ripetutamente di farmela sentire e quando lo fece, rimasi sbalordito da quanto fosse bella e diversa dalla mia.
Così lo costrinsi ad iniziare a prendere lezioni private presso BB's e tuttora, appena posso, cerco di origliare le sessioni di canto tra lui e Yoongi, che si svolgono ogni sabato.
Di fatti, quando finisce con lo hyung, a volte, l'arancione rimane con me e aspetta che finisca il mio turno, per poi fare un giro serale per il centro di Seoul, cosa che faremo proprio queta sera.

La nostra uscita, sarebbe programmata per comprare dei vestiti nuovi a ChimChim, dato che verso metà Giugno, deve esibirsi per il saggio di fine anno che organizza la sua accademia.
Ma, forse, le nostre intenzioni vanno immediatamente in fumo, nel momento in cui mi perdo a guardare, per troppo tempo, una vetrina ripiena di oggetti per bambini, a partire dai giocattoli fino ai piccoli indumenti.

Un body dal colore rosa confetto, attira la mia attenzione e l'immagine di una neonata con questa tenera tutina addosso, mi scioglie il cuore.

Il più basso, prendendomi per mano, mi conduce all'interno della struttura e, con troppa fretta, sale le scale del negozio, giustificandosi dicendo che fa sempre bene fare un pò attività fisica, soprattutto durante una gravidanza.
Rido alla sua affermazione e faticando, sorrido trionfante quando raggiunto l'ultimo scalino.

Jimin, sta già scorazzando per i vari scaffali del piano e di tanto in tanto si intenerisce osservando delle scarpe di minime misure. Mentre io, appoggiato al corrimano, riprendo fiato, lo guardo divertito.

Un signore di grossa stazza, coperto da una lunga giacca nera, mi passa accanto, mano a mano con, credo sia, la moglie.

Un colpo sulla spalla mi fa sbilanciare improvvisamente all'indietro.
Cerco di aggrapparmi alla ringhiera ma sotto i miei piedi sento solo il vuoto.
E poi, il buio.

■Hmm, in questo momento potete insultarmi quanto volete.
_WTTP04 💜👾■