《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 98

■Si consiglia di leggere con Scenery di sottofondo, la lascio anche qui sopra ;).
_WTTP04 💜👾■

E le nostre labbra si scontrano per la milionesima volta questa notte.
Lascio che prenda la padronanza di questo ennesimo bacio, che però non ha nulla di erotico o lussurioso.
Soltanto bisognoso, ma comunque dolce.
L'alpha è molto delicato in ogni gesto che fa, cone se fossi un prezioso fiore che si potrebbe rompere da un momento all'altro. Come se i petali, potessero cadere con un semplice soffio.

In un modo o nell'altro, mi ritrovo sulle gambe del moro, con le sue braccia a cingermi i fianchi, a tenermi stretto a se.

《Taehyung...》annaspa, allontanandosi dai miei boccioli ora rossi e gonfi.

《Si, Jeongguk?》riapro gli occhi, fissandoli nei suoi.

《Dimmi che non sono pazzo se ti voglio qui e ora》si morde il labbro inferiore.

《Qui? Gguk, io ho freddo...》rispondo titubante alla sue proposta.
Porto le mani alle sue guance, sulle quali disegno dei piccoli cerchi con i pollici.

《Sh, piccolo, ti prometto che non sentirai freddo》mi scosta la i capelli e lascia un bacio sulla fronte.

Come magnetiche, le labbra si continuano a cercare, in un disperato atto passionale di rimanere unite il più lungo possibile.

Attorno a noi, si sentono solo gli schiocchi dei nostri baci e lingue si cercano, quasi disperatamente.
Queste danzano assieme carezzandosi e assaporandosi l'un l'altra.

Mi spingo ulteriormente verso di lui, facendo scontrare i nostri bacini e procurando ansimi ad entrambi.

Le mie mani, dal suo collo, si spostano alla sua camicia, dove trovo difficoltà a slacciarne i bottoni, troppo impegnato ad assapprare la bocca del maggiore.
Mi stacco per qualche secondo, lasciandoci il tempo di regolarizzare il respiro e dopodiché mi avvento sul suo petto.

Passo più volte il muscolo viscido sui succhiotti che, pian piano, gli stanno adornando la pelle lattea.
Nel frattempo, lui, mi sfila i pantaloni. Lo aiuto, alzandomi in piedi e togliendoli, per poi risedermi sulle sue gambe.

Le sue ruvide mani scivolano sulle mie cosce e lentamente mi spoglia pure dei boxer.
Stuzzica la mia apertura con le sue dita, cosa al quale mi scappano degli ansiti.

Mi marchia il collo, le spalle e le clavicole, per poi lasciare tanti baci sui segni violacei appena fatti.

Entra in me e inizia a dettare spinte profonde e lente.
I corpi si fondono e bramano a vicenda.
Sussurro il suo nome dolcemente e lui fa altrettanto, facendo passare le sue mani sulla mia schiena.
Mi lascio abbindolare dalle sue carezze e sotto al suo piacere sono già un disastro di ansimi e gemiti.

Il mio cuore batte all'impazzata e tempo di sussurrare un "Ti amo", che sento il suo seme caldo, riversarsi dentro di me.

Così consumiamo il nostro amore, sotto questa notte stellata.
Confermando quanto sia puro questo atto, in ogni sua forma, ma che conserva ancora qualche briciolo di dolore.