《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 116

Esco dalla vasca, tutto profumato.
Poi prendo un asciugamano abbastanza largo, per far si che possa coprirmi, per intero, il corpo.

Il corvino, a mio seguito, si avvolge intorno ai fianchi uno straccio, di ridotte dimensioni e se ne passa un altro tra i capelli.

Guardo intensamente il nostro riflesso allo specchio.

Il più grande è dietro di me e sta lasciando dei casti baci sulla mia spalla scoperta.

Incontra il mio sguardo sulla superficie riflettente, che è leggermente appannata.

《Cosa succede?》
《Nulla》dico, appoggiandomi contro al suo petto.

《Mi serve della pomata per i lividi, ne hai qui?》
《Credo. Vuoi pure un antidolorifico?》
《Mh mh》faccio un cenno affermativo con la testa.

Mugolo in disaccordo quando si stacca dalla mia schiena e quella dolce sensazione di calore, se ne va.

Mentre si piega per aprire un mobiletto sotto al lavandino, lo osservo.

I suoi muscoli guizzano sotto la pelle ambrata e candida.
Quelli dell'avambraccio si tendono e risalendo a poco a poco con gli occhi, noto che pure quelli delle spalle si stanno contraendo.

Troppo ammaliato dalla sua eterea visione, non mi accorgo neanche, che mi ha messo seduto sul bordo della vasca ed abbassato l'asciugamano, ora in grembo le mie gambe.

Passa lentamente la crema sull'addome e quando sfiora un ematoma, trasalisco.

Per tentare di tranquilizzarmi e distrarmi un poco, intreccia le nostre mani ed avvicina alle sue labbra, lasciando tanti baci sulle nocche.

Sta attento a non fare troppa pressione, su quelle zone, ancora colorate da un verdastro e violaceo, che si avvicina ad un nero, in alcuni punti.

Infine ci soffia sopra, per far in modo, che il tutto, si assorba più velocemente e abbia un miglior effetto.

Si lava le mani e stampa un bacio sulla mia fronte.

Prende un bicchiere e lo riempe con l'acqua del lavandino.
Me lo porge, insieme ad una pasticca, che mando giù con un lungo sorso.

Sussurro un "Grazie" masticato ed alzo in piedi per trovare conforto tra le morbide coperte del letto. Ma l'alpha mi si para davanti, mentre tento di uscire dalla porta.

《Dove pensi di andare?》cerca di trattenere una risata, al broncio che ho adesso in volto.

《Voglio...voglio solo andare là》indico la stanza di fronte a noi.

《No no no, piccolo, devi prima asciugarti questi》con le dita mi massaggia la cute della testa.

Emetto un suono basso, simile ad un miagolio e chiudo gli occhi in segno di assenso.
《Lo so, lo so》

Si mette dietro di me e leva definitivamente lo straccio bagnato di dosso.
Questo viene rimpiazzato da una sua maglietta a maniche corte, nera, e un paio di boxer puliti.

Attacca il phon alla presa accanto allo specchio e prende ad asciugarmi i capelli, con una delicatezza tale, che ad ogni suo tocco, mi viene l'istinto di sorridere.

All'orecchio, a bassa voce, intona la melodia di una canzone.

Ondeggio i fianchi al dolce suono e delle parole in particolare mi colpiscono.

Sono le solite di quella sera, quando eravamo sulla collina sotto le stelle.

《Take my hands now, you are the cause of my euphoria》

■Mi scuso per non aver aggiornato in questi giorni, ma sono andata in vacanza durante Pasqua e avere il fuso di 7 ore non è la cosa migliore, HAHAHAHHA. Mi devo ancora "riprendere".
Voi state bene?♡
_WTTP04 💜👾■