Alpha and Omega 97

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Da gentiluomo qual'è Jungkook, mi apre la porta del ristorante e lascia entrare per primo.
Porta una mano sul mio fondoschiena e ne palpa una natica.
Emette un fischio basso, in modo che possa sentirlo solo io, di piacere.
Sento le orecchie andarmi a fuoco e per fortuna la capo sala ci mette poco a raggiungerci per chiederci a che nome abbiamo prenotato. Domanda alla quale il maggiore risponde con "Jeon".
Dopodiché, ci accompagna al nostro tavolo e noi ci accodiamo iniziando a sfogliare il menù.

La cena passa abbastanza velocemente, tra i miei mugolii per l'ottima qualità del cibo e occhiate lussuriose da parte dell'alpha.
Ma è come se nell'aria, alleggiasse solo tanta tensione e ciò me lo fa notare il fatto che quando gli prendo le mani, queste sono sudate.

Mentre siamo alla cassa, cerco di pagare in parte il conto, ma il corvino non me lo permette e precedendomi, passa la sua carta di credito a una delle ragazze che ci ha servito.
Dopo aver prelevato i soldi dal bancomat, la cameriera gli fa un occhiolino e assieme allo scontrino gli passa un altro biglietto, ripiegato più volte su se stesso.

Nel mentre che usciamo dal retro del bistrò gli chiedo
《Cos'è quel biglietto?》
《N-nulla》
《Dai lo so che ti ha dato il suo numero, perciò buttalo》cerco di strapparglielo dalle mani, ma alza il braccio e anche se mi mettessi sulle punte non riuscirei ad arrivarci.*
《Quindi preferisci quella tipa lì a me?》chiedo lasciando trasperire l'evidente rabbia.
Comincia a ridere, ripone il foglietto di carta nella tasca posteriore dei pantaloni e come porta le sue mani sul mio viso, mi inizia a tirare le guance.
《Sei geloso piccolo?》domanda dolcemente facendo nasino nasino con me.
《Si》gli rubo un veloce bacio e poi mi metto a correre per il giardino che circonda la piccola, ma elegante, struttura del ristorante.

《Kookie non è che mi stai nascondendo qualcosa?》aspetto che mi raggiunga e si sieda sull'erba accanto a me.
《Perchè dovrei?》
《Boh, è che sei strano, te ne sei reso conto pure tu, no?》
Assume subito uno sguardo più serio, quasi di rimprovero.
《Lo sai quanto sono impegnato in questo periodo. Mio padre mi sta stressando e un paio di giorni fa mi ha chiamato per dirmi che dovrò tornare da loro per capire meglio delle strategie, che lui stesso deve insegnarmi e che ho bisogno di sottopormi ancora a qualche addestramento, però più intenso dei precedenti》
Ci metto un pò per realizzare le cose che ha appena detto e quando assimilo il tutto spalanco gli occhi.
《Wow è fantastico!...ma dovresti stare lontano da casa e anche da me》sussurro non volendo neanche pensarci.

Semplicemente non risponde.
Si mette con la schiena a terra e guarda il cielo che ci sovrasta.
Lo imito.
Guardo le varie costellazioni, che con un dito, mi indica il più grande.

《Hai visto? Passano alcune stelle cadenti》mi da un bacio sulla guancia.
《Mh si》
《Che desiderio hai espresso?》
《Se te lo dico non si avvera, stupido》

Nonostante tutto e tutti, non abbandonarmi, mai.

Ripeto nella mia mente e chiudo gli occhi sperando che si avveri veramente.

Jungkook si alza e leva dei rimasugli di terriccio dal retro dei suoi pantaloni, ma non ci faccio molto caso, preferendo prestare attenzione ai tanti puntini luminosi che invadono questa notte.

Al suo colpo di tosse, sono costretto a voltarmi e fissare le mie iridi scure nelle sue.

《Ti chiedo, anzi, ti prego di concedermi la tua mano e lascia che ti stia accanto d'ora in poi.
Da quando sei entrato nella mia vita ho capito che saresti stata tu la persona che avrei voluto sempre al mio fianco.
Sei la causa della mia euforia e ogni giorno mi rendi sempre più felice standomi accanto.
Ti amo infinitamente, piccolo mio, e giuro che pensavo fossi solo una utopia.
Perciò, Kim Tahyung, mi vuoi sposare?》

Si inginocchia davanti a me.
Tira fuori, da una tasca della giacca, una scatoletta di velluto rossa e quando finisce la frase la apre.
Rivela al suo intermo un anello, con al centro un piccolo diamante.

Sento gli occhi pizzicare e farsi lucidi.
Mi butto tra le sue braccia e lo butto nuovamente sul prato, piangendo sulla sua spalla.
Annuisco più volte e cerco, invano, di asciugarmi le lacrime.
Mi prende la mano e, intorno allo stesso dito dove aveva messo il prima anello, aggiunge questo, creando una combinazione perfetta.
Mi avvento sulle sue labbra e sorrido durante l'appassionato bacio che ci stiamo dando.

E solo le stelle sopra di noi sono testimoni del nostro reciproco amore.






*Data la differenza di età, due anni per la precisione, Taehyung per forza di cose è più basso di lui, di tipo 7/10 cm.
Piaciuto babies? Ho scritto 400 parole, circa, di più rispetto agli altri capitoli :3.
_WTTP04 💜👾■

《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora