Alpha and Omega 13

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Finita la spesa, prendiamo entrambi una borsa carica di roba e uscendo dal supermercato ci dirigiamo verso l'appartamento.

Dato che troviamo il portone già aperto, andiamo direttamente alle scale, ma io mi fermo di punto in bianco. Non vorrà mica che io porti tutto questo peso!? Fino al secondo piano! Maledetto ascensore rotto!

《C'è qualcosa che non va TaeTae?》

《Hyung~ Ma io non voglio portare tutto questo peso per due lunghissimi piani di scale, cosa facciamo?》chiedo assumendo un tono di voce diverso dal mio normale grave.

《TaeTae...pensi che io possa portare due borse invece?》

《Tu puoi fare tutto Hyung~ Fallo per il tuo dongseang》dico cercando di fare gli occhi dolci meglio che posso.

《Eh... -fa un lungo sospiro- va bene, ma solo perché non sono riuscito a dire di no a quel broncio -prende la borsa dalle mie mani- ma...》

Quando c'è un ma è sempre male...

《Ma? Jeon sappi che non voglio morire giovane》

《Dovrai cucinare per me》inizia a salire le scale e io lo seguo a ruota.

《Sicuro?》chiedo titubante.

《Certo! Voglio assaggiare la tua cucina》
《Vuoi che ti faccia il petto di pollo con verdure o gli spiedini di agnello?》
《Assolutamente gli spiedini di agnello! Il pollo mangiatelo te》dice infastidito.

Arrivati davanti al nostro appartamento, apro io la porta e lo lascio entrare per primo, così che vada ad appoggiare la spesa in cucina. Che cosa strana dire "nostro" appartamento, dovrò farci l'abitudine.

Mentre Jungkook si reputa troppo stanco per aiutarmi a mettere a posto la spesa, mi avvisa di non chiamarlo per nulla al mondo, perché si sta facendo la sua doccia risanatrice.

In meno di dieci minuti la spesa è perfettamente riposta, prendo l'agnello e decido di cucinarne una parte dentro al forno e l'altra in padella, spero solo che non salti la luce per un sovraccarico.

Finiti di mettere gli spiedini in forno, metto dell'olio sulla prima padella che trovo dopo aver aperto tutti i mobili della cucina. 

Sto facendo rosolare la carne, quando il coniglio mi abbraccia, spaventandomi, da dietro.

《Sei un'ottimo cuoco TaeTae, saresti veramente perfetto come mogliettina...》dice quasi in un sussurro per poi accennare una risata.

Non rispondo, mi limito a ripetere infinitamente le sue parole nella mia testa, e a contemplare il suo calmo respiro sul mio collo, che devo ammettere mi fa un pochino di solletico. 

《Kookie ti potresti spostare che ho quasi finito?》dico, ma sinceramente non voglio che mi lasci.

《Okay》e, come se mi avesse letto nel pensiero, semplicemente allarga  le braccia per lasciarmi più libertà di movimento. Non dico nulla, anche se mi manca il suo petto a contatto con la mia schiena.

Tiro fuori la teglia dal forno e la poggio sul piano cottura vicino alla padella. Con l'aiuto delle bacchette riesco a mettere tutto il cibo su di due piatti senza far cadere nessuno.

Jungkook appena appoggio il suo piatto sul tavolo, dice un veloce 《Buon appetito》e come se gli spiedini, fossero la sua preda, si avventa su quest'ultimi con ferocia. Infatti li finisce alla velocità della luce, mentre io sono ancora a metà dei miei. Alzo il mio sguardo verso il coniglio, che sta guardando con lussuria la mia carne.

《Ne vuoi un pò?》 dico, ma il moro è troppo impegnato a guardare il cibo nel mio piatto per accorgersi della mia vantaggiosa proposta nei suoi confronti.

《Ehm, Terra chiama Jungkook, ripeto TERRA CHIAMA JUNGKOOK, vuoi un pó dei miei?》come svegliato da un sogno meraviglioso, sbatte più volte le palpebre per poi urlare un gran 《DAVVERO!?》

Senza rispondergli spingo il piatto verso di lui e con un sorriso a trentadue denti, ne mangia uno, poi un'altro e un'altro ancora. Adesso capisco perché i suoi amici lo chiamano coniglio, avendo i denti davanti leggermente più sporgenti assomiglia all'animale appena nominato.

《Come sei carino...》dico dando voce ai miei pensieri.

《È?》chiede con sguardo curioso.

《Niente Kookie, deduco che ti siano piaciuti gli spiedini》

《OVVIO CHE SI!! -esclama euforico- Soprattutto quelli che hai fatto in padella, che buona quella crosticina che gli hai fatto formare attorno, ma anche gli altri non erano da meno, li hai cotti alla perfezione》conclude applaudendomi, il suo improvvisato discorso culinario e io arrosisco violentemente. Troppi complimenti in un giorno per un'essere non degno di questi come me.

Appoggio un gomito sul tavolo e metto il mio viso sul palmo della mano destra e ti resto a guardare come se fossi l'ottava meraviglia del mondo.

《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora