Alpha and Omega 126

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《Ti amo》è l'ultima cosa che mi sussurra il maggiore nell'orecchio, mandandomi una scossa di brividi giù per la spina dorsale, facendomi venire la pelle d'oca e lasciando che un colore porpora si appropri delle mie guance e orecchie.

Una sua mano è posizionata sulla mia gamba e col pollice fa su e giù, tracciando piccoli cerchietti da sopra il tessuto dei pantaloni.

Nonostante siano brevi istanti quelli che passano tra la semplice frase che ha detto, alle sue piccole gesta, il mio cuore non smette di battere all'impazzata, quasi volesse uscire dalla cassa toracica e finire nelle mani di Jungkook; affinché possa ammirare lui stesso coi suoi occhi, sempre curiosi e a mandorla come quelli di un cerbiatto, quante cose scateni con una tale sciocchezza, che detta e fatta da lui, sembra un facile gioco da ragazzi, riuscire nonostante la situazione e il momento giocare con i miei sentimenti.

Mentre per me lui è ancora un libro chiuso, che necessita di essere sfogliato e letto lentamente, per scoprire quante storie possa raccontare.
Però mi ha dato la chiave per conoscerlo. Mi ha concesso la possibilità di scoprire quante esperienze, belle e brutte che siano, possa nascondere al suo interno.

Mi giro verso di lui, il suo viso è rivolto verso il basso: sta cercando i nostri amici nel mezzo della platea.

Si sporge in avanti tentando di scorgere, possibilmente, una testa verde acqua, ma sbuffando nel non ottenere nessun tipo di risultato, si rimette composto sulla sedia e mi rivolge un tenero sorriso, mostrando i suoi denti da coniglietto.

Ricambio il gesto, adagiando la mia mano sulla sua e tracciando le linee vorticose del sue arto; passando le dita sulle vene sporgenti e lungo il resto del braccio scoperto dalla polo nera a maniche corte.

All'anulare porta il nostro anello di matrimonio, e anche se credevo gli potesse dar noia con tutti i lavori manuali che fa, penso che non se lo sia mai tolto dal giorno, di fatti, quando ci siamo sposati.

Guardo il suo profilo.
La testa è leggermente girata verso dove le mie dita stanno passando.
Le fissa quasi volesse capire le azioni che faranno il momento prima che effettivamente si muovano.

Talmente tanto rapito, mi ricorda come io da piccolo rimanevo a fissare la pioggia bagnare i vetri delle finestre, mentre tifavo per una goccia d'acqua di arrivare prima d'un altra.

Sotto al lobo del suo orecchio si intravedono le linee nere e sottili del tatuaggio che ci ha reso ufficialmente una cosa unica al cospetto lunare e nel frattempo vado a ridisegnare il mio con la mano opposta.

Il suo volto incontra il mio e risale fino alle mie labbra, che si fanno sempre più vicine alle sue rosate, fino a quando non si scontrano dolcemente in un casto e dolce bacio; interrotto presto, purtroppo, dal tossire di due persone anziane sedute nel balcone affianco al nostro e coppia alla quale il maggiore, poi rivolge un sorriso e muove una mano in segno di scuse.

Improvvisamente, all'interno del teatro, si spengono le luci.

Si apre il sipario e l'unica cosa udibile per il resto della serata sono applausi e fischi entusiasti dalla bravura dei ballerini e dallo spettacolo messo in scena da quest'ultimi.

•••

Corpi di persone, si muovono in modo sciolto e sereno sul palco, non lasciando trasparire nessun altro tipo di emozione.

Tutti all'interno del teatro hanno il fiato sospeso, mentre alcuni bambini imitano maldestramente le loro gesta nel mezzo dei piccoli corridoi che dividono le varie sedute.

I miei occhi e quelli di Jungkook, sono rapiti dalla scena, dalla coreografia e dalla dettagliata scenografia che fa da sfondo allo spettacolo e che tra una scena e l'altra viene velocemente cambiata, come gli abiti di tutti i ballerini che tra una piroetta e un'altra escono ed entrano dal palco davanti a tutta la platea.

《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora