《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 124

L'estate arriva con la sua brezza d'aria calda e la voglia di farti tuffare in mare, dato l'innalzamento improvviso di temperatura. Quando, fino ad Aprile, c'era bisogno di imbaccucarsi con giubbotti pesanti prima di uscire dal tiepido e sicuro rifugio chiamato casa.

Giugno ha già creato delle piccole discussioni tra me e il maggiore.

Sta diventando impossibile riuscire a convicerlo ad andare a farci un bagno nella spiaggia più vicina a Seoul.

Dice che si scotterebbe sotto il sole cocente e che è molto più salutare andare a farsi una passeggiata sul picco di una montagna, piuttosto che stare ad oziare tutto il giorno.

Ma non capisce che quella è la cosa più bella.

Godersi appieno questi tre brevi mesi di calura, appolaiati all'ombra di un ombrellone e a sguazzare nell'acqua salata.
Bere tequila riempita di ghiaccio e passare le serate attorno a un focolare, stretti in un abbraccio e avvolti dalla brezza fresca notturna.

Un pò l'estate ideale, ma so per certo che nessuno dei miei desideri si avvererà.

Per ora non riesco ancora ad impormi di fronte a Jungkook e nonostante cerchi di prendere un pò più di posizione, lui finisce sempre con lo sminuirmi dicendo:
《Sei così eccitante anche quando ti arrabbi》.
Con questo, vi lascio libera immaginazione su quel che succede, parecchie volte.

Siamo seduti sul divano, almeno, io sono sdraiato e ho le gambe allungate su quelle dell'alpha, mentre lui si è accomodato, come un uomo degno, di essere chiamato umano.

Fa passare le sue dita sulla pelle scoperta del mio polpaccio, come se mi stesse facendo i grattini e non posso chiedere di meglio.

Io, lui e un fantastico ventilatore con il quale passare il resto della giornata.

Si, beh, in questo momento abbiamo appena concluso una litigata sul da farsi e dopo esserci urlato contro tutta la mattinata, abbia deciso di darci un taglio e rilassarci nel nostro appartamento.

Stiamo guardando un film dal nostro fantastico account su Netflix e per decidere cosa vedere, ci abbiamo impiegato un pò di tempo.

Io dicevo di voler vedere un bel romantico, mentre lui ha abolito tutte le mie idee mettendo su un horror.

Nonostante possa sembrare tranquillo, sto sudando freddo e appena appare una qualsiasi scena spaventosa allo schermo, mi viene voglia da spegnere quello schifo, buttare fuori di casa il corvino coi suoi pessimi gusti ed infine chiamare i registi e urlargli contro tutto ciò che penso riguardo alla pessima scelta, a partire dal cast fino alla stessa trama.

Non prestando più di tanto attenzione al televisore, infastidisco un pò il più grande.

Gli dò delle piedate nei fianchi, mi diverto pure a mettergli i miei piedi sotto al suo naso e toccargli il viso con quest'ultimi.

《Stai giocando col fuoco, piccolo》mi mette in guardia.

Mi limito ad annuire e anche se ne schiaffeggia più volte il dorso, continuo a dargli noia, per un altro pò di tempo.

Un grugnito gli esce dalle labbra e inizio a pensare seriamente di essere andato oltre, così cerco di scendere dal comodo sofà, ma la sua solida presa, raggiunge presto la mia caviglia, prima che riesca a mettermi in salvo in qualche altra stanza, lontano dalle sue maligne intenzioni.

《Ti avevo avvisato》e con questa frase, si mette a farmi il solletico.

Mi dimeno sotto al suo tocco e non faccio altro che ridere e ridere.

Con una forza brutale, mi attira a se e fa sedere sulle sue coscie, solo per poter continuare a pizzicare i lembi della mia pelle da sopra la maglietta.