《Andiamo a salutare Jimin vero?》 dico avvicinandomi all'orecchio di Jungkook.
Dato che lo spettacolo è finito, tutte le persone all'interno del teatro si stanno muovendo verso l'uscita per tornare ognuna a casa propria, ma a quanto pare io e il maggiore abbiamo programmi diversi per la serata.
Mentre io vorrei passare dietro le quinte per complimentarmi con i due dai capelli colorati per la performance, Jungkook vuole andare diretto a casa dicendo che ci saranno altre milioni di occasioni di incontrarli e congratularmi con loro.
《Dai saranno solo cinque minuti》 lamentandomi, tiro il maggiore per il braccio e faccio il broncio sporgendo il labbro inferiore.
Si gira verso di me e con un sorriso mi prende per le guance, e ancora una volta mi fa cenni di "no" con la testa e prosegue dritto verso i portoni d'uscita, dove è raggruppata tantissima gente, tra la quale ci mischiamo poco dopo.
C'è chi in un angolo del salone parla ancora dello spettacolo e altri che sbadigliando si affrettano a tornare nelle proprie abitazioni per poi crollare in un piacevole sonno profondo, accompagnato da Morfeo.
A grandi passi ci stiamo muovendo in mezzo a quest'ammasso di persone, che sembrano in realtà non spostarsi di un centimetro da quante sono.
Appena usciamo, definitivamente, dal teatro, che ci ha intrattenuto con ore di spettacoli, torniamo nel nostro appartamento, io ovviamente meno contento di Jungkook, che dopo avermi stampato un bacio sulla guancia, mi prende per mano e cammina al mio fianco, battendo per il freddo, a volte, i denti e sbuffando, creando così delle nuvolette bianche.
《Io te lo avevo detto che solo la maglietta non ti sarebbe bastata, ma non mi dai mai ascolto...》dico prendendolo in giro e lui grugnisce in risposta.
Vedendo quanto stia rabbrividendo dal netto cambio di temperatura, mi tolgo la giacca e dicendogli di avvicinarsi, la metto sulle spalle di entrambi.
《Grazie piccolo》dice riconoscente, per poi aumentare il passo.
Per fortuna abitiamo poco distanti dal centro della città, perciò in una quindicina di minuti, siamo già nella nostra palazzina a salire le scale per arrivare al secondo piano.
Il maggiore mi precede con le chiavi in mano e quando io finisco di salire gli ultimi scalini, con un po' di affanno, lui ha già inserito quest'ultime nella toppa e con un "click" ha aperto la porta e si ed è entrato dentro casa.
Per prima cosa ci togliamo le scarpe e le mettiamo ordinate dentro il ripostiglio e facciamo la stessa cosa con i giubbotti.
Poi, si fionda in camera nostra ad accendere una stufetta elettrica, che aveva aquistato in vista dell'arrivo della stagione invernale e cosicché possiamo riposarci al caldo.
《Tae》lagna, raggiungendomi in cucina, dove ho aperto il frigo per fare uno spuntino notturno.
Annuisco come a dirgli di proseguire ed è la cosa che fa.
Nel frattempo afferro una bottiglia di latte e la poggio sulla penisola di fianco a me, quindi richiudo lo sportello del frigorifero e mi sposto verso la dispensa, da dove prendo un pacco di biscotti e una bustina di cacao per fare la cioccolata calda.
《Come stai?》chiede diventando subito serio.
Sento i suoi occhi accarezzare tutto il mio corpo, che col passare del tempo e della gravidanza sta prendendo delle forme più dolci e femminili.
Le sue braccia vanno a circondare i miei fianchi e le sue mani carezzano la mia pancia, dentro alla quale sta crescendo di giorno in giorno, un po' di più nostro figlio.
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《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》
Ficção AdolescenteDove l'alpha ventenne, Jungkook, cerca un coinquilino con il quale condividere il suo solitario appartamento nel centro di Seoul e l'omega, dal passato difficile, Taehyung, diventerà quest'ultimo. 💜conclusa👾 ⚠boyxboy⚠