《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 118

Tante sedie, ricoperte da una stoffa bianca, sono disposte in due file e sullo schienale è posto un grande fiocco, completo di tulle.

Al centro è stata lasciata una, sorta di, navata ed alla fine di questa si arriva ad un piccolo altare, dove da un lato, sta il maggiore.

Tutti al mio arrivo, si alzano e Jin, furtivo, si avvicina a me e prende sottobraccio.

《M-ma cosa...?》dico con un soffio e percepisco il corpo molle, come se fossi diventato in un'istante, della stessa sostanza, con le quali sono fatte le gelatine.

《Felice?》domanda silenziosamente al mio orecchio il castano chiaro, ammiccando in direzione dell'alpha.
《Ora dobbiamo andare da lui, lo sai vero?》

Mi si forma un groppo in gola e cerco di mandarlo giù in tutti i modi.

Impercettibilmente annuisco e nonostante ora voglia correre, il più velocemente possibile e confermare la mia promessa d'amore a vita, le gambe non si muovono, non vogliono rispondere ai miei comandi.

Così, invece di sembrare più tranquillo, nel compiere pochi brevi passi, mi muovo a scatti e gli occhi delle persone presenti, sono puntati su di me e la mia impacciataggine.

Arrivo lì, accanto al mio promesso sposo, con tutti i muscoli rigidi e tesi.

Mi guarda attentamente e il suo sguardo esprime le parole che sta pensando.

《Bellissimo》sussurra e io leggendo il suo labiale, arrosisco.

Vorrei potermi portare le mani a coprirmi il volto, solo se adesso non fossero sopra quelle del corvino, che dolcemente sta accarezzando, con il pollice, il mio dorso.

Come mio testimone c'è Jin, che sta tirando su col naso e mi viene quasi l'istinto di passargli un fazzoletto, ma la figura che sta dietro il maggiore mi incuriosisce.
Di poco più alto di lui, ha i capelli tinti ed una forma corporea slanciata.

Non colgo altri particolari e riporto la mia attenzione sul discorso del religioso.

《Vuoi tu, prendere in sposo, il qui presente, Kim Taehyung?》

《Si, lo voglio》risponde sicuro di sé.

《Taehyung, vuoi tu, prendere in sposo il qui presente Jungkook?》

《Si, lo voglio》ripeto, fissando le mie iridi nelle sue.

《I signori Jin e Yugyeom hanno sentito la risposta affermativa?》

《Sì》dicono all'unisono.

Il prete apre davanti a noi un libro e ci invita a leggere le seguenti righe.

《Io, Jungkook, accolgo te, Taehyung, come mio sposo e prometto di esserti fedele, sempre. Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. Di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita》

《Io, Taehyung, accolgo te Jungkook, come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre. Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. E di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita》

Osservo i nostri arti intrecciarsi e scambiarsi quelle piccole fascette d'oro.
Tremo quando metto la fede nel suo anulare e quasi mi viene da piangere per l'imminente emozione.

Aspetto ansioso, che il prete comunichi le famose e aspettate parole.

《E ora può baciare lo sposo》esordisce.

Come se volessi scattare una foto a questo momento, rimango a fissarlo, con il cuore che sprizza gioia e batte all'impazzata, prima che i rosati boccioli di Jungkook, si posino sui miei.

I rumori attorno a noi cessano e la sua bocca, va a cercare un bacio più profondo e bagnato.

Attimi che sembrano secoli, passano lenti.

Le sue labbra si muovono abilmente sulle mie, mi tolgono il respiro.

Si leva un applauso e dei fischi provengono dalla folla.

Sento alcuni singhiozzi e sono più che sicuro che, Jimin si sia lasciato andare assieme alla madre del più grande e, forse, la mia.

Un colpo di tosse ci costringe a staccarci ed io emetto una risata strozzata. Che viene rimpiazzata dalla naturalezza e stupore con il quale Jeongguk afferra la mia mano sinistra e poggia un'unico bacio su tutti e tre gli anelli.

Quello di fidanzamento, quello della proposta ed infine quello più importante di tutti: quello del matrimonio.

■Hmm, okay prima di scrivere questo capitolo stavo piangendo per motivi vari e anche se può sembrare corto ho scritto il doppio delle parole, apprezzate.
_WTTP04 💜👾■