《𝓑𝓮𝓪𝓾𝓽𝓲𝓯𝓾𝓵 𝓥𝓴𝓸𝓸𝓴》

Alpha and Omega 31

Mi risveglio quando sento un tintinnio di chiavi.
Sbadiglio e mi stropiccio un poco gli occhi, appannati dalle lacrime che sono rimaste intrappolate sotto le palpebre.

《TaeTae ti sei svegliato?》chiede il coniglietto sussurrandomi nell'orecchio.
Annuisco e entrati in casa, non sopportando più il contatto fisico, mi sciolgo dall'abraccio con l'alpha e rifugio nella camera.
Rinizio a piangere, pensando alle dinamiche di quello chè è successo.

《Piccolo stai bene?》mi domanda il maggiore.
《N-no scusami, ma n-non ce la f-faccio. Sono un f-fifone, lascia perdere, prima o p-poi mi passerà》
dico tra un singhiozzo e l'altro.
《No no non dire così, sei tu quello che è stato violentato》
《Per favore vattene Kookie, voglio rimanere da solo》
《Va bene...》

Scivolo contro lo stipite della porta.
Anche se è stato per poco tempo, non mi è mai successo. Non mi è mai capitato che qualcuno mi toccasse a quel modo. Solitamente, per la troppa ubriachezza, cercavo io qualcuno con cui avere un rapporto di svago la sera.
Ma essere toccato a quel modo, è stato bruttissimo, per non dire schifoso.
Sento ancora le sue mani sul mio addome e le mie urla disperate ascoltate dal nulla.
Ringrazio solo che Jeongguk sia arrivato prima che lo sconosciuto si potessere spingere troppo in là.
Mi sento sporco. Neanche una delle più lunghe docce mi aiuterebbe a farmi sentore "più pulito".
Perchè proprio me ha scelto, non poteva andare in qualche stupidissimo locale e toccare qualcun'altro, forse, persino con il loro stesso permesso. Invece di venire in un parco, prendere il primo a caso, e tastare il suo corpo come se fosse un giocattolo!?

Alle gocce salate per la frustrazione si aggiungono quelle per la rabbia.
Con le poche forze che mi sono rimaste in corpo, mi alzo dal freddo pavimento e tentando di non pensare più a nulla, affondo la testa nel cuscino e mi riaddormento.