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Ana p.

-io l'ho detto fin dall'inizio che Filip è Jean sono una coppia fantastica- dico ridendo a Jack, il mio istruttore di ginnastica da mamma, nonché amico stretto di Filip... ex amico di letto se non ho capito male.
Siamo nel salotto di casa sua, seduti uno di fronte all'altro su un tappetino da yoga. È difficile si, ma mi sento già molto meglio e onestamente devo stare veramente attenta al peso.
-avrei dovuto conoscerti prima, sei una persona davvero fantastica-
-non hai idea di quante persone me lo dicano-. È una persona molto divertente ma terribilmente professionale, ed è questo che mi piace molto
-ah ovviamente dovrai cominciare a far parte delle nostre serate film mensili e se avessi un fidanzato ovviamente è invitato anche lui-
-per adesso non ho nessuno ma comunque cosa sono le serata film?-
-si praticamente una volta al mese vengono a casa nostra Filip e Jean con Amy e Lucas cioè la sorella e il fratello di mio marito, ceniamo tutto insieme poi guardiamo un film-
-oh ma è bellissimo essere così uniti-
-loro mi hanno aiutato quando sono venuta qua dall'Italia-
-a si giusto Filip mi ha raccontato la tua storia. Be sei stata decisamente fortunata-
-a si guarda, neanche nei miei sogni più grandi sarei arrivata a immaginare che nel giro di pochi mesi sarei diventata moglie e tra futura mamma...- vengo interrotta dallo squillo del telefono -scusa un attimo.. ehi amore ciao-
-ehi piccola tutta ok?-
-si sì Thomas ho finito e stavo parlando con Jack delle nostre serate film e gli detto che dovrà assolutamente venire alla prossima...-
-è perfetto piccola ma ascolta. Quando finisci vieni nella mia vecchia casa ok?-
-si certo ma perché? Ti sento strano è successo qualcosa?-
-ma no amore tranquilla solo vieni qui appena finisci ok?-
-ehm si sì il tempo di cambiarmi e arrivo-
-perfetto amore-
-sicuro che è tutto ok?-
-ma certo amore non preoccuparti. Ti aspetto qui ok?-
-ok arrivo-..
-tutto ok?-
-in realtà non so sai Jack? Thomas mi ha detto di andare nella sua vecchia casa e non da noi. secondo me è successo qualcosa. Comunque qui abbiamo finito giusto?-
-si si assolutamente. Hai bisogno di un passaggio?-
-no Filip mi ha detto che mi avrebbe riportato tanto sarebbe andato da Jean-.
Mi cambio, saluto Jack e rimaniamo che ci sentiamo per telefono.
E' successo qualcosa sicuramente perchè Thomas era troppo strano al telefono e poi da quando andiamo nella sua vecchia casa?

Appena suono mi viene ad aprire lui
-ehi ciao amore- mi fa entrare e mi bacia -è andato tutto bene?-
-si si molto a dire la verità e non vedo l'ora di rifarlo ma cosa succede?- gli accarezzo il viso -come mai sei così pallido?-
-ok ascolta amore va tutto bene davvero però c'è una cosa che ho scoperto prima che...- mi guarda e sospira -ok ricordati che sei incinta va bene? E che agitarsi non fa bene al bambino-
-cosa centra il bambino ma di che stai parlando? Cosa hai scoperto?- continua a sospirare -ok Thomas mi stai facendo preoccupare cos...- sento delle voci dal salotto anzi, una voce che non mi piace per niente. La mia faccia cambia immediatamente espressione -dimmi che non è la persona che penso che sia- vado verso la stanza ma Thomas mi prende il braccio
-ricordati biscottino ok?-
-Thomas mi sto incavolando- arrivo in sala e vedo Chanel seduta vicino ad Antonio che appena mi vede si alza -ciao Anastasia finalmente ti conosco- mi dice "mio padre" che vedo per la prima volta in vita mia. Viene verso di me per abbracciarmi ma subito mi ritraggo verso Thomas che mi mette un braccio intorno alla vita. Si ritrae con gli occhi bassi e si risiede
-ti aspettavi per caso che ti corressi incontro?-
-no ma neanche questo-
-neanche questo? Ti fai vivo per la prima volta da quando sono nata che cosa ti aspettavi da me? E poi non ho ancora capito come sei arrivato qui anzi- mi giro verso la bionda cotonata -cosa ci fate tutte e due qua?- si guardano e abbassano gli occhi.
-Chanel?- la guardo a braccia incrociate ma lei non dice nulla -quindi?- ripeto a voce più alta
-calma amore- mi dice Thomas
-calma? Ha avuto il coraggio di presentarsi il giorno del matrimonio a rompere le scatole e adesso fa la povera indifesa?-
-siediti Anastasia- mi dice Antonio
-tu sei l'ultimo che deve parlare proprio-...-sul serio amore siediti un attimo e ascolta- Thomas mi spinge verso il divano di fronte a quei due non lasciando mai la mia mano
-ok si può sapere che succede?- mi giro verso mio marito -quindi?-
-e va bene penso che non ci sia altro modo per dirlo. Sono il padre di Chanel- dice guardandomi serio Antonio. Lo guardo con la faccia sconvolta e poi comincio a ridere di gusto
-oddio il padre di Chanel o per carità- non riesco a smettere di ridere mentre tutti mi guardano scioccati -oddio- mi asciugo le lacrime e incrocio le braccia -adesso questa cosa me la devi spiegare- dico fissando Antonio.
Comincia a parlare e più racconta, più mi rendo conto che non bisogna mai fermarsi all'apparenza.

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora