-mmmmmmmm- mi appiattisco ancora di più contro il corpo dietro di me. Siamo entrambi ancora in accappatoio e per quanto amo il modo in cui i nostri corpi si incastrano l'uno con l'altro, mi rendo conto che se non mi asciugherò in fretta passerò i prossimi giorni a letto.
-mmm dovremmo alzarci-
-ancora due minuti- mi stringe più forte
-anche a me piacerebbe stare così tutto il giorno ma devo anzi dobbiamo asciugarci- gli bacio le dita della mano che ricoprono la mia
-mmm lo so ma non ho voglia- dice sulla mia spalla. Mi giro verso il suo viso e lo fisso negli occhi -devo asciugarmi i capelli mio cavaliere e prima comincio, prima finisco, prima usciamo e prima torniamo- lo bacio piano.
-Mi avresti convinto solo con il bacio- ricomincia a baciarmi aprendomi l'accappatoio. Le sue mani in un attimo giocano sul mio seno mentre le mie accarezzano i suoi pettorali.
-mmm Thomas oddio- sospiro mentre le sue mani vanno sempre più giù -Thomas fai il bravo ok?-
-sì si assolutamente Panterina ma non abbiamo ancora fatto colazione stamattina-
-Thom....-
-shhh amore rilassati. Dammi due minuti e poi faremo tutto quello che vuoi-. Non riesco più a parlare perché la sua bocca è proprio li e ha cominciato a fare le magie che ormai conosco molto bene.Oggi i capelli hanno deciso di stare decentemente per fortuna e danno un effetto "criniera" che piace tanto al mio cavaliere dagli occhi verdi. E' passata più o meno un'ora da quando siamo riusciti ad alzarci dal letto. Adesso è andato a prendersi della roba di cambio da lui mentre io sono qui davanti allo specchio che sto finendo di asciugarmi.
Visto che è una giornata particolarmente calda decido di non asciugarli proprio del tutto. Mi metto la crema in viso, vestito giallo a fuori estivo con le Keds bianche, prendo la tracolla e via. Chiudo la porta e mi giro per chiamare Thomas ma non faccio in tempo perché lui esce dall'appartamento. Appena mi vede si avvicina e mi bacia -mi piace molto questo look-
-si?-
-si molto panterina-
-be anche tu non sei così male- pantaloncini e magli grigia -però questa la vedo troppo attillata- gli dico toccandogli i pettorali definiti -gelosa Amore?- si abbassa alla mia altezza -diciamo che preferirei che non fosse così ecco-
-mmm la mia panterina gelosa- mi abbraccia mentre ci incamminiamo verso le scale
-ciao Zac-
-ciao Ana-
-signorino Thomas-
-'giorno- gli dice quest'ultimo tirandomi più vicino. Appena siamo in strada lo guardo di sbiego -che c'è? Almeno io sono geloso di uno sguardo da "ti voglio spogliare qui e ora" e non di una maglia-.
Mi blocco sul posto e lo guardo -che c'è è vero. Non hai visto come ti ha squadrato quel coglione? Te l'ho detto Ana sono molto geloso di ciò che è mio...- le sue parole vanno scemando perché il mio pensiero e il mio sguardo sono su di lui. Stranamente sono felice che lui sia così possessivo, geloso, protettivo... spero solo che questo con il tempo non peggiori. In qualsiasi caso adesso l'unica cosa che voglio fare è baciarlo ed è esattamente quello che faccio. Ma il bacio che voleva essere delicato diventa in un attimo un po' troppo spinto finché sentiamo "prendetevi una stanza" da un passante. Ci stacchiamo cominciando a ridere. Mi piace tutto questo, il problema è che forse mi piace un po' troppo.
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All of me
RomanceAnastasia vive una vita che si può definire perfetta: ragazzo fedele, amiche di sempre con cui condividere i propri segreti, eccellenti voti a scuola... Ma come sappiamo la perfezione non esiste e così, un giorno come un altro, aprendo una porta ve...