All of me

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Thomas p.

-ma ciao Tommy!-. Ci vogliono esattamente 2 secondi per far scemare il mio buonumore.
-ciao Chanel- la saluto senza neanche guardarla in faccio cercando di ignorala il più possibile -be ma non mi saluti neanche?- mi avvicino solo per non sentire più quella voce così stridula. Sporgo giusto un pochino la guancia perché, come avevo previsto, lei cerca la mia bocca -Chanel sei Sempre la solita!- Mi allontano immediatamente mentre la guardo storta
-oddio Tommy quante storie per un bacio-
-sono fidanzato te l'ho già detto e ripeto FIDANZATO- mi sto alterando ma non faccio in tempo a dire o fare alcunché che vedo arrivare lei, il mio tutto
-ciao amore- mi dice la mia pantera. Ha solo un top bianco e un jeans nero ma è assolutamente perfetta, bellissima come sempre... Sbaglio ho tutto il bar si è girato a guardarla? Ma un momento cosa ci fa qua invece di essere a casa a riposarsi? Vorrei fare o dire qualcosa ma sono assolutamente rapito dai suoi occhi che non lasciano mai i miei. Sorpassa Chanel come se neanche esistesse e si sporge sul balcone per darmi un bacio. - ciao vita mia come stai?- gli rispondo lasciandole un altro bacio prima che si ritragga. -mi dispiace essere venuta qui ma volevo solo dirti che mia mamma pensa di venire fine della prossima settima per cominciare i preparativi del matrimonio- mi dice con falsa tranquillità mentre vedo nei suoi occhi brillare una luce di vendetta. Riesco addirittura a vedere la su faccia nella mente o meglio riesco a vedere Jean che le dice: vagli vedrei a quella stronza  chi comanda!
-direi che è perfetto amore mio- le prendo la mano sul balcone e gliela bacio -oh Chanel lei è mia moglie Anastasia o meglio quello che presto sarà la mia futura moglie- non lascio mai gli occhi neri di cui ormai conosci ogni singolo luccichio.  Vedo la faccia "della bionda cotonata" diventare di diversi colori mentre la mia piccola mi scocca uno sguardo luccicoso e si gira con il più falso sorriso che gli abbia mai visto -oh ciao è un piacere conoscerti Chanel.... Chanel... sei la prima persona che conosco che si chiama come una borsa sai?- e dopo questa Jean non riesce più a trattenersi mentre la bionda fa un passo indietro
-hai detto moglie?- ripete piano sussurrando
-si esatto- gli rispondo immediatamente guardandola per la prima volta negli occhi - non ho avuto il tempo di dirtelo prima. Ci sposeremo tra pochi mesi- mi giro verso la mia pantera e le sorrido -dal primo istante in cui l'ho vista sull'aereo ho capito che la mia vita sarebbe cambiando e così è stato- gli prendo di proposito la mano con l'anello in modo tale che brilli -è un Tiffany quello?- si sente balbettare da Chanel. Io e Jean ci guardiamo che mi fa l'occhiolino -possibile ma in realtà non mi interessa. La cosa più importante è che diventerò sua moglie ed è questo ciò che conta di più- le risponde Ana con tranquillità -amore quanto ti manca?- mi dice stringendomi la mano -in realtà ho finito proprio adesso- mi tolgo il grembiule ed esco dal balcone -capo c'è stato un imprevisto. Arriverò prima domani ok? andiamo piccola.- Vedo con la coda dell'occhio Chanel che balbetta qualcosa ma arriva Jean che prontamente si mette davanti ci penso io mi sussurra facendomi il gesto di andare via con la mano. Abbraccio Ana mentre ci dirigiamo verso l'uscita -ti amo lo sai vero?- gli sussurro dolce all'orecchio stringendola più forte a me. La vedo sorridere e appoggiarsi al mio petto. Gli bacio piano la testa mentre mi rendo conto che tanti la stanno guardando. Guardare ma non toccare coglioni, lei è solo mia!