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Thomas p.

Divina.
Dolce.
Bella.
Sensibile.
Perfetta.
Non riuscirò mai a trovare le parole per descrivere la persona tra le mie braccia. Devono ancora inventare le parole giuste per descriverla. C'è ne solo una che le posso attribuire ed è MIA. Mia è soltanto Mia! Che io sia dannato se non distruggerò qualsiasi persona pensi anche solo di mettersi tra me e lei.
Siamo sdraiati sul tappeto che abbiamo finito di fare l'amore e stiamo riprendendo fiato dal bacio mentre le tocco distrattamente la mano lasciata vagare sul mio addome trovando l'anello. Mai bacio è stato così profondo e significativo come questo. È stata più dura di quanto pensassi tenere fede alla promessa che le ho fatto a inizio serata nessun vero bacio fino alla fine. Quando l'ho vista lì davanti a me con quel vestito e quelle dannatissime scarpe avrei voluto solo farla rientrare in casa ed entrare dentro di lei il più velocemente possibile. Ma poi mi sono detto che ne sarebbe valsa la pena aspettare, con lei varrà sempre la pena. E infatti è stato così solo che neanche nella mia immaginazione più bella sarei arrivato a questo finale. Non solo mi ha detto di sì alla proposta (non cosa così scontata) ma è incinta.... diventerò papà. Oddio papà. Oh cazzo! Neanche quando mi ha detto si ho provato questo senso di... non so di beatitudine forse ma no, non rende bene. Non so quello che sento ma so che è quello di cui ho bisogno.
Ho bisogno di lei.
Ho bisogno di loro.
Porto la mia mano sul suo fianco facendola distendere dritta per appoggiare piano la mia mano sulla sua pancia ancora troppo piatta. L'accarezzo piano e mi sento le sue mani tra i capelli
-dimmi a cosa stai pensando- mi dice con un sorriso a 32 denti
-è incredibile che ci sia qualcuno qui dentro- non riesco a smettere di accarezzarla -ci sente vero?-
-be in realtà mio cavaliere adesso è poco più grande di un granello di zucchero quindi no ma se non ho capito male tra un paio di settimane ci sarà il battito-
-e come fai a saper queste cose?-
-me le ha dette Filip e mi ha dtt anche che dovrei essere intorno alle 4 settimana-
-e chi sarebbe sto Filip?!?- mi alzo sui gomiti e la fisso
-è un amico se così possiamo definirlo di Jean ed è un ginecologo- vorrei ribattere ma mi blocca - ma aspetta no, non ho fatto nessuna visita ancora ci ho solo parlato insieme stamattina più che altro per avere un'idea-
-un ginecologo gay mi piace già molto di più- tiro un sospiro di sollievo e mi riappoggio sulla sua pancia dandole un bacio -voglio esserci per ogni visita, esame, corsi o qualsiasi altra cosa devi fare-
-ti voglio a ognuna di queste cose e anche a tutte le altre- mi sorride dolce come non mai e mi riappoggio a lei. Gli passo la mano leggera intono all'ombelico mentre la sua gioca tra i miei capelli. Stiamo così per un tempo interminabile finché non la sento sussurrare - ancora non ci credo che sarò tua moglie- si guarda l'anello che gioca con la luce. La sua mano è sulla mia e gliela muovo facendo fare giochi di luce al diamante con le lanterna -mio dio guarda qua come brilla il rosso-
-appena l'ho visto al negozio ho detto è lui-
-ti avrei detto di si anche con una proposta senza anello seduti sul divano guardando un film-
-oh ma lo so bene- mi alzo sul gomito per lasciargli un bacio a stampo -è proprio per questo che non ho dubbi che sei la mia anima gemella- la vedo sospirare e sorridere -è questo lo sguardo che voglio vedere ogni giorno appena sveglio-. Si allunga a baciarmi -oddio quanto ti amo- mi dice sulle labbra. In un attimo la situazione si ribalta ed è sopra di me. Mi bacia. I nostri baci profondi pieni di amore e desiderio. Assaporo in modo lento la sua bocca e succhio le sue labbra che sanno ancora di cioccolato. Ma mi blocco immediatamente
-oddio che c'è?-
-non lo starai schiacciando forse le stiamo facendo male ecco- la prendo per i fianchi e la metto giù delicatamente. Guardo la sua faccia stranita -che c'è?- in un attimo scoppia a ridere -ma che c'è? Che ho detto di così strano?- ride ancora più forte se possibile
-oddio oddio aspe aspe- si asciuga le lacrime e si alza a sedere prendendomi il viso tra le mani -mio cavaliere- mi lascia un bacio -mio dolce dolcissimo cavaliere- bacio - ti ho detto che è poco più grande di un granello di zucchero e sono di appena 4 settimane se non meno- mi sorride dolce -sono più gonfia quando mangio troppo che adesso- scoppiamo a ridere entrambi -però mi piace questa protezione sai?- si sistema meglio su di me
-a chi lo dici piccola panterina- la stringo forte e gli bacio la testa -non ti ringrazierò mai abbastanza per tutto questo-
-be però un modo ci sarebbe sai?-
-tutto quello che vuoi piccola-
-potremmo fissare la data del matrimonio-
-te l'ho detto prima per me anche domani-
-esagerato e dove lo trovo il vestito? E i miei? Aspe io direi di farlo passate le famose 12 settimane di biscottino o biscottina che sia insomma... che dici?-
-biscottino?-
-oh sì anche se spero che sia una biscottina-
-io sono indeciso. mi piacerebbe avere una piccola te ma anche un mini me da portare a football-
-ah no! Assolutamente no! Hai visto il film con Will Smith sull'indagine delle commozioni celebrali dei giocatori? È troppo pericoloso e mio figlio non lo farà chiaro? Sarà biscottina e farà danza classica!-
alzo il braccio nel saluto militare -agli ordini capitano ma avrei una domanda se posso.... essendo il padre non dovrei decidere anche io?-
-mmmm si forse hai ragione- sta ridendo sotto i baffi -ok facciamo così. Danza o football?- mi allunga la mano
-danza o football sia- la giro tra le mie braccia e la bacio.
-grazie di esistere futura moglie-
-grazie di avermi scelto futuro marito-

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora