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Signor e signori, il premio per il miglior fisico dell'anno va a... rullo di tamburi: THOMASSSSSSSSSSSSSSS!!!!i
Appena sento il vetro della doccia aprirsi so che è lui, nel senso chi altro potrebbe essere? Mi giro immediatamente e vedo il mio cavaliere dagli occhi verdi in tutto il suo splendore. L'ho già visto nudo un paio di volte...diciamo... ma qua sembra ancora più bello e il suo corpo sembra brillare di luce propria. In un attimo il vapore gli si attacca formando piccole goccioline che scendono dalle spalle, vanno sui pettorali scolpiti, scendono sulla fantastica V fino ad arrivare alla favolosa erezione che punta dritto dritto verso di me. Sento delle dita che mi alzano il mento e la sua bocca che si avvicina alla mia. Le mie mani sono tra i suoi capelli mentre le sue braccia mi stringono così forte che tra i nostri corpo non passa neanche una goccia. La sua bocca, a differenza di quanto pensassi vista la situazione, è molto dolce e si muove piano sulla mia. La sua lingua mi esplora piano, le sue mani vanno su è giù per la mia schiena facendomi venire tutti i brividi. A un certo punto si inginocchia e comincia a dare attenzioni alla mia parte più intima. Mi porta al limite per tre volte finchè (finalmente) non si alza e ricomincia a baciarmi. La mia mano non smette di toccarlo per ottenere fantastici mugolii sulla mia bocca. Mi mette le mani sulle cosce e mi alza attaccandomi alla parete. Mi entra dentro ogni usando meno me lo aspetto facendomi staccare dalla sua bocca
-ecco l'effetto che volevo farti- mi dice prima di ricominciare a baciarmi. Le sue spinte sono lente e misurate a differenza dell'orgasmo che arriva veloce e prepotente facendo vibrare entrambi.
Dopo rimaniamo ancora un po' attacchi l'uno  all'altro continuando a baciarci.
Quando ci stacchiamo, mi inizia a lavare piano il corpo con la spugna (facendomi venire un'altra volta) e poi i capelli; inizia a massaggiarmeli con lentezza pettinandoli fino in fondo per poi tirarli piano e scoprirmi il collo e iniziarmi a baciare e leccare nei punti più sensibili.  Allungo le braccia dietro di me per avvicinarlo ancora di più finchè mi giro tra le sue braccia per baciarlo. Finalmente è il mio turno: a ogni mio tocco di spugna i suoi sospiri aumento fino a diventare ringhi quando decido di volerlo assaggiare... Non so quanto tempo stiamo chiusi qui dentro ma quando Thomas mi prende in braccio e mi deposita sul letto ormai le nostre mani sono tutte "rugose". Si distende dietro di me e mi abbraccia forte baciandomi la spalla. B'è non c'è che dire, questo si che è un buongiorno con i controcazzi.... nonostante l'inizio non sembrasse molto promettente...

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