Ana p.
Siete mai state credenti? Mi rendo conto che è un argomento sempre un po' "delicato" di cui parlare ma... io personalmente sono sul NI. Nel senso sono credente e a volte vado o meglio andavo anche in chiesa ma niente di esagerato insomma, non so se ho reso bene l'idea. Ma da quando sono incinta devo dire che questo è un po' cambiato; ogni volta che passò davanti al San Patrick faccio il segno della croce e quando non c'è tanta gente vado dentro. Non so ma mi viene spontaneo dire grazie. Probabilmente perché tutto questo mi sembra ancora incredibile, l'ho desiderato è voluto così tanto, ho desiderato questi momenti così tante volte che nel momento in cui ho visto il test non ci potevo credere.
Tutto questo era solo per arrivare alla questione de matrimonio. Nel senso io voglio o meglio vorrei avere un matrimonio in chiesa ma questo ovviamente ci sarà in Italia dopo la nascita di biscottino/a e comunque quella sarà un altra storia. Qui ovviamente sarà una cerimonia semplice e con pochi intimi, non vogliamo nessuno tra i piedi (speriamo di fare la stessa cosa anche in Italia).
Noi vogliamo sposarci per l'importanza che diamo al matrimonio in se non per la festa e tutte quelle cazzate dopo e durante: e il lancio del bouquet e il cibo e la festa e la tanta gente... e ma che palle! In tutto ciò non so neanche come funziona un matrimonio con il mio permesso di un anno... no perché non sono mica una cittadina americana io!
E su questo ho ricorso a Carlo che mi ha spiegato in realtà che il mio permessa ESTA dura due anni e che sicuramente non esclude il matrimonio con un cittadino americano, quindi si presume che non ci sia alcun problema ma su questo bisogna informarsi il prima possibile....
BIP!
Ecco un altro problema anche se non so bene se si possa chiamare così.
È un paio di settimana che Anna ha cominciato a scrivermi: come stai, come ti trovi, mi dispiace... ora a sua discolpa posso dire che lei è sempre stata l'unica a essere sincera con me, escludendo quel determinato episodio certo, ma da una parte la capisco anche. Lei è una ragazza molto timida che cerca di dar fastidio il meno possibile imponendosi il meno possibile; su questo ci assomigliamo molto ed è per questo che capisco il motivo per cui non mi abbia detto nulla e per quanto ci provi non riesco ad avercela con lei. L'avrebbe esclusa completamente ed inoltre le altre stronze avrebbero avuto il tempo di inventarsi scuse su scuse. Era la persona più discreta di tutte e con il senno di poi mi rendo conto che è sempre stata quella più presente. Sarà la gravidanza, saranno gli ormoni o non so cosa ma da mi rendo conto che è l'unica persona al mondo che si merita una seconda possibilità è così decido di chiamate l'unica persona da cui vorrei un consiglio.
Qualche aggiornamento dopo e alcune ciambelle più tardi...
-si dovresti parlarci con sta poveraccia- mi dice Jean addentando l'ennesimo Donuts
-anche io lo penso sai? Forse anche io avrei reagito come lei. Si è ritrovata in una situazione di merda... aspe facciamo così. Avresti voglia di accompagnarmi da Starbucks? Che ho voglia di vedere Thomas...-
-ohhh ma come siamo tenere e guarda come brilla quest'anello di cui io non sapevo nulla...-mi guarda con una falsa faccia contrariata
-secondo te perché facciamo la cena stasera? E poi sono passati 4 giorni e solo stamattina l'ho detto ai miei lo sai-
-4 giorni sono troppi!-.Usciamo dal portone di casa sottobraccio e in pochi minuti siamo davanti a Starbucks e personalmente non vedo l'ora di vedere il mio cavaliere dagli occhi verdi... ma il nostro entusiasmo svanisce nell'esatto momento in cui entriamo e ci blocchiamo immediatamente perché sorprese delle sorprese chi c'è al bancone a pochi centimetri da Thomas? Non che meno la bionda cotonata... Chanel!!!
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All of me
RomanceAnastasia vive una vita che si può definire perfetta: ragazzo fedele, amiche di sempre con cui condividere i propri segreti, eccellenti voti a scuola... Ma come sappiamo la perfezione non esiste e così, un giorno come un altro, aprendo una porta ve...