All of me

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Thomas p.

L'ultima cosa che vedo è quel fantastico culo fasciato in quei dannatissimi pantaloni. Non avrei mai dovuto lasciarla andare a correre con quel coglione. Non è lei il problema, mi fido ciecamente di lei, è di lui che non mi fido. Mi fido ciecamente di lei... è incredibile quello che si è creato con lei in così poco tempo. Non mi fido mai pienamente delle persone, neanche quelle che conosco da tanti anni, figurarsi con chi conosco da neanche un mese! Non riesco a stare lontano da lei più di qualche minuto. Questa cosa mi preoccupa e non poco. Mi preoccupa la mia terribile gelosia, la mia possessione nei suoi confronti. Mi preoccupa quello che le dirò quando tra qualche giorno faremo il primo mese insieme. A proposito ne approfitto per andare a prendere quello che mi serve.

Ci ho messo meno di quel che potessi pensare. Appena l'ho visto ho subito capito che era quello giusto. Non molto appariscente, semplice e discreto, proprio come la mia piccola pantera. Non vedo l'ora di vedere la sua faccia tra qualche giorno anche se in realtà sono più terrorizzato da quello che potrebbe fare.
Per adesso voglio solo tornare a casa nostra e aspettarla nella doccia per poter finire quello che abbiamo cominciato prima... casa nostra, viene spontaneo parlare al plurale, ormai non esisto più io, esiste un noi. Porca puttana come ho fatto a ridurmi così? Giro l'angolo e una testa bionda mi corre incontro senza che io possa fare alcunché.
-ehi Thomas-. Non mi ricordavo che la sua voce fosse così... così... irritante -è tantissimo che non ci vediamo- mi dice mettendomi le braccia al collo. D'istinto la stacco -ciao Chanel- E' sempre stata così bionda?
-hai cambiato colore di capelli?-
-non mi vedi da più di due mesi e la prima cosa che mi chiedi riguarda i miei capelli? Comunque ho aumentato la tonalità del biondo. Ti piacciono?- cerca di rimettermi le braccia al collo ma io mi allontano
-cosa c'è Thomas? Non sei felice di vedermi?- si avvicina ma io metto le mani avanti
-stai ferma Chanel-
-ma mi sei mancato così tanto- si arriccia i capelli tra le dita con fare civettuolo. Più la guardo più non capisco cosa ci abbia trovato in lei. Bella ragazza sicuramente ma terribilmente finta e neanche troppa brava a letto da quel che mi ricordi. La classica bionda senza cervello con cui passare una notte o due ma niente di più
-Tommy continui ad allenarti vedo- allunga le braccia toccandomi i muscoli. Gli stacco le mani per l'ennesima volta -ti ho detto di stare ferma-
-ma come non ti piaccio più-? Mi si butta addosso e inizia a strusciarsi -non ti manca tutto questo?- non faccio in tempo a fare nulla che mi bacia. Mette le labbra sulle mie e cerca di farmi ricambiare il bacio.
-cazzo Chanel. Ti ho detto di smetterla sono fidanzato- gli dico allontanandola come se mi fossi scottato
-e quindi? Da quando ti fai problemi?- tengo le mani avanti per allontanarla
-Chanel dico sul serio. Sono fidanzato e non voglio problemi. Stammi lontana- dico andando verso casa
-tornerai da me Tommy, torni sempre- gli sento gridare ridendo.
Mi pulisco la bocca con la mano per cercare di togliere il tocco disgustoso che mi hanno lasciato quelle labbra rifatte.
Voglio la mia pantera. Non vedo l'ora di prendere Anastasia tra le braccia e amarla così forte da non capire dove inizio io e dove finisce lei.