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-Hai intenzione di rimanere qui anche stanotte?-
-Hai intenzione di sbattermi fuori?-
-Non ho detto questo, la mia era solo una domanda-
-una stupida, stupida domanda- mi dice arrivando d'improvviso e abbracciandomi da dietro.

E' passata una settimana da quando sono arrivata e per adesso Thomas ha dormito qua ogni notte. A Firenze tutto bene e miracolo dei miracoli mio fratello ha trovato un lavoro... sempre che fare il ragazzo immagine in discoteca si possa chiamare lavoro...mmm...
In qualsiasi caso... adesso abbiamo appena finito di cenare e stiamo pulendo tutto.

Devo dire che l'inizio della mia nuova vita sta andando decisamente meglio di quanto avessi immaginato; è anche vero che tutto dipende solo ed esclusivamente da una cosa o meglio da una persona.
Diciamo pure che dipende tutto ed esclusivamente da Thomas. Lui è assolutamente perfetto! Mi da attenzioni, mi fa sentire importante, nota ogni minimo mio cambiamento e cosa più importante mi vede e mi sente per davvero! Ok si, questa cosa è meglio spiegarla. Con quel coglione del mio ex era tutto scontato: ogni gesto o cosa fatta era come se fosse inutile. Ogni volta che parlavo lui mi sentiva solo ma in realtà non mi ascoltava veramente; ogni gesto che faceva che per me era così plateale e finto (con il senno di poi l'ho capito solo ora). La sua unica preoccupazione era e penso sia ancora tutt'ora apparire perfetto e fantastico a tutti. A pensarci bene ora capisco perché mio fratello diceva sempre "ma come fai a sopportarlo? Neanche io mi metto così tanto in mostra"... Ma quello che Adam non sa e che io questo già lo sapevo, nel senso non era mica cieca! Come dice il detto non c'è più cieco di chi non vuol vedere. Io mi era accomodata in quella situazione senza pretese, senza casini e preoccupazioni ma anche, ovviamente, senza amore. Avevo escluso completamente me stessa per lui, i miei desideri, i miei sogni, anche la cosa più stupida come può essere dove andare il sabato sera, mi andava bene tutto purchè lui non si arrabbiasse. Non mi piaceva il modo in cui diventato quando era arrabbiato; non mi hai messo le mani addosso sia chiaro però a volte devo ammettere che ho avuto un po' di paura o meglio ero spaventata. Ecco si spaventata.
Mi piacerebbe dire che all'inizio era dolcissimo ma posso contarli sulle mani quei momenti di dolcezza con la D maiuscola come l'intendo io.
Invece Thomas mi guarda e mi tocca come se fossi una cosa preziosa. Quando mi bacia sento che lui ne ha bisogno proprio quanto me, mi abbraccia nei momenti in qui non me l'aspetto, mi bacia la testa mentre guarda la tv con aria spensierata come se fosse la cosa più naturale e giusta da fare.
Tutto fantastico perfetto ma... è passata solo una settimana ed è proprio questo che mi ha messo un freno. Stiamo correndo e lui deve capirlo. Quindi stasera, a malincuore, gli dovrò dire di andare a dormire a casa sua.

-non pensi che stiamo correndo troppo?-
-assolutamente no-
-Thomas veramente ci conosciamo da una settimana e non ci siamo staccati un attimo-
-e ti sbagli se pensi che stasera sarà diverso- mi sposta i capelli ed inizia a baciarmi la spalla
-no dai aspetta davvero-
-mmm ti ho già detto quanto sei buona?-
-no Tho... ahi mi hai morso?- gli dico girandomi verso di lui
-perché sei dannatamente buona- mi dice poco prima di baciarmi. Mi fa sedere sul tavolo e si toglie la maglia prima di mettersi in mezzo alle mie gambe. Ricomincia a baciarmi tenendomi il viso e come ogni volta il mio corpo non reagisce più. La mia mente è completamente vuota e riesce a pensare solo al piacere delle sue mani sul mio corpo, sotto la mia canotta, sul mio seno, sulle mie cosce; la sua bocca che lecca e mordicchia il mio collo..
-Tho.. Thomas aspetta aspetta...- con molta molta fatica riesco a staccarlo dal mio collo... che ovviamente già sente la sua mancanza.
-ho sbagliato qualcosa? no perché mi piacerebbe continuare a mangiare il tuo collo- fa per riabbassarsi di nuovo ma lo blocco baciandolo - sai benissimo che non hai sbagliato niente ma dico sul serio Thomas-
-su che cosa?- mi guarda strano finchè non si illumina e capisce -oddio vuoi veramente sbattermi fuori? Ma perchè? Sembrava di facesse piacere dormire con me-
-eh infatti è così e la cosa che più amo di noi ma...- cazzo cosa ho detto
-scusa che cosa hai detto?-
-che è la cosa che mi piace di più dormire con te ma questo non centra con...-
-no no no tu hai detto che è la cosa che ami di più e sottolinerei ami-
-ma dai lo sai benissimo cosa intendevo dire-
-amore amore ascolta, ascolta ora calmati ok?- mi prende il viso tra le mani - anche io amo dormire con te- mi bacia piano sulla bocca -ed è proprio per questo che non ti capisco-
-ho solo paura che continuando così ti stancherai in fretta di me e...-
-questo non potrà succedere amore e lo sai io dipendo troppo da te-
-ed ecco il punto! Dipendiamo così tanto uno dall'altro che non ci siamo staccati un attimo e quindi credo che una notte distanti non faccia male-
-questo è un controsenso lo sai vero?-
-Thomas io sono venuta qua per staccare da tutto e cercare di capire un po' di più su di me- adesso la sua faccia è cambiata -sono stata così tanti anni con il mio ex che non mi ricordo cosa significa stare da sola. Ti chiedo solo di dormire separati alcuni notti e vederci subito dopo colazione o farla addirittura insieme- mi avvicino alle sue labbra e gli sussurro piano -potresti fare questo per me mio cavaliere?-
sospira sconfitto ma poi dice -qualsiasi cosa pur di renderti felice pantera- allunga le labbra -allora a domani giusto?-
-esatto amore mio- vedo come si illumina a queste parole
-a domani amore- mi abbraccia forte -buonanotte pantera se hai bisogno chiama e correrò subito da te- mi stampa un bacio a fior di labbra ed esce.
Ok dire che già sento la sua mancanza nel momento esatto in cui a chiuso la porta non va bene giusto? Spero solo di aver fatto la cosa giusta per me stessa....

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora