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Thomas p.
dicembre 20^ settimana
-2 settimane a Natale

-Allora amore hai deciso cosa fare?-
-assolutamente no ti pare? Da una parte dico non vedo l'ora di saperlo così posso anzi possiamo cominciare a fare le cose nel modo giusto dall'altra dico però vuoi mettere con la sorpresa?-
-amore stiamo per avere un bambino più sorpresa di così si muore non credi?- le appoggio ridendo una mano sulla pancia -tu biscottino cosa ne pensi?- la sua mano piccola copre la mia. Piccolo calcetto -si ok piccolo ma ci servirebbe un aiuto un po' più importante- altro calcetto. Cominciamo a ridere e mi allungo a baciarla mentre arriva il suono di un clacson.
Stiamo andando a fare l'ecografia della 20^ settimana e quindi potremmo di norma conoscere già il sesso il bambino. Ne abbiamo parlato per molto tempo ma alla fine non siamo arrivati a una conclusione vera e propria e siamo sempre più indecisi sul da farsi.
-amore sappi che non è importante il sesso ma che stiate bene-
-lo so marito mio ed è per questo e molto altro che ti ho scelto come compagno di vita- la sua mano non lascia mai il mio braccio
-giusto per sapere cosa include il "molto altro"-
-mmm vediamo fammi pensare... oh si certo le colazioni a letto, il tuo esser bravo sotto le coperte- comincia a ridere
-ah bene. E' interessante sapere che mia moglie mi ha sposato solo perchè le faccio avere dei fantastici orgasmi- ride sempre più forte e mi stringe il braccio
-non ho detto solo quello ma anche quello insieme alla tua dolcezza e al modo in cui tratti- mi bacia il bicipite -ma la cosa più importante è come mi fai sentire e al modo in cui mi guardi che rispecchia esattamente il mio- mi bacia la guancia -sei la mia metà Thomas lo sento nel profondo del mio cuore-. Parcheggio la macchina -lo so piccola, lo sento anche io- le lascio un bacio poco prima di scendere.

Allora mamma e figlio per fortuna stanno bene. Uno sta crescendo sempre di più e lo si può vedere anche dalla pancia mentre l'altra ha ritrovato il giusto peso grazie alla palestra e alla giusta alimentazione che sta seguendo. Adesso siamo a casa seduti sul divano; Ana si sta bevendo una cioccolata calda mentre io accendo il pc perchè adesso non possiamo più aspettare.
-Thomas sei sicuro che anche a te vada bene?-
-si amore assolutamente. Te l'ho detto anche io voglio avere una casa che possiamo definire nostra solo non so se riusciamo prima della nascita di biscottino-
-o biscottina- mi dice sorridendo perchè alla fine abbiamo preferito non farci dire il sesso del bambino; sia per avere un ulteriore sorpresa e sia per evitare di trovarci tutto blu o tutto rosa. In questo modo potremmo avere una cosa delicata senza esagerare.
-io spero di si onestamente almeno potremmo fare direttamente la cameretta definitiva senza avere poi il pensiero di doverla cambiare-
-eh questo lo so piccola anche io vorrei così. Solo alla fine facciamo come avevamo detto? Guardiamo sia una casa qui in città che una fuori?-
-direi di si almeno abbiamo delle scelte però andando fuori poi con il lavoro come faresti?-
-ne trovo un altro quello non è un problema lo sai. L'importante è trovare una casa che ci piaccia e che abbia il giardino possibilmente-
-ti manca la campagna vero?- mi allunga una mano sulla coscia
-diciamo che ho passato una bellissima infanzia avendo tutta quella natura a disposizione. Certo forse un po' troppo isolati ma si, non mi dispiacerebbe far crescere i miei figli nella natura e non in mezzo allo smog della città-
-mi piace tutto quello che hai detto e soprattutto la parola plurale figli- si allunga per baciarmi.
-te l'ho detto amore sei bellissima con il pancione e si non vedo già l'ora di averne altri- la faccio salire sulle mie gambe (quanto la pancia permetta) per baciarla più forte
-ok ci sto ma prima fai nascere questo ok?-
-ok affare fatto- la bacio tenendole la faccia, scendo giù sul collo e arrivo al seno sempre più prospero che non smetterei mai di toccare
-no Thomas no dobbiamo cercare casa non abbiamo tempo per questo- dice con il fiato corto
-sbagliato c'è sempre tempo per questo- gli sussurro sul collo
-esatto proprio per...per..perchè c'è sempre tempo per...per... questo possiamo farlo dopo ma per la casa non c'è tempo- si stacca ridendo -dai Thomas ti prometto che dopo mi farò perdonare ma ora-mi lascia un bacio e si sposta dalle mie gambe -abbiamo bisogno di una casa nuova, fuori città ma non tanto lontano e con un grosso giardino dove far crescere la nostra bellissima famiglia-
-ok hai ragione non c'è più tempo- sospiro -allora casa con giardino possibilmente con pochi lavori da fare-
-direi nulla Thomas non possiamo permetterci perdite di tempo-
-ok vediamo cosa abbiamo qua- la vedo lunga ma possiamo farcela anzi.. dobbiamo farcela!

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