All of me

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Thomas p.

Prendo l'ennesimo respiro profondo mentre aspetto che la mia pantera apra la porta. Non credevo di sentirmi così agitato. Non vedevo l'ora che arrivasse oggi per poterle dare il mio regalo. Se tutto andrà come spero, stasera sarà l'inizio di qualcosa di speciale.
Sento i suoi tacchi sempre più vicini, spero che siano le scarpe rosse del nostro primo appuntamento con quel fantastico tacco, almeno potrò tenere fede alla promessa che le avevo fatto... sempre più vicini.
Sta per aprire. Si sente la serratura ed eccola qua. Allungo la mano per prendere la sua mentre le faccio fare un giro: tubino nero con cintura rossa, criniera sciolta, labbra rosse, gambe lunghe che immagino strette intorno alla mia vita che finiscono con quelle dannatissime scarpe rosse! La tiro a me e si appoggia sul mio petto
-amore mio quanto sei bella- gli sussurro all'orecchio mentre mi stringe più forte.
-sei fantastico mio cavaliere- mi dice sul petto. Il suo fiato caldo mi trapassa la camicia. Prendo il suo viso e le lascio un bacio dolce sulle labbra. Solo un piccolo schiocco - mi sono ripromesso di darti un vero bacio solo a fine serata-. Gli sale un sorriso fantastico sulle labbra e capisco che anche lei come me non vede l'ora.
-e allora andiamo perché non vedo l'ora di darti il mio regalo- altro piccolo bacio.

20 minuti dopo siamo arrivati al parcheggio. - piccola mi dispiace ma devo bendarti-
-che? Scherzi vero?-
-dai dai poche lamentele-. Gli copro gli occhi con la sciarpa e la prendo per mano - ok amore attenta. Tieniti a me-
-e chi ti molla? Ti pare?-. Saliamo nell'ascensore che porta dritto all'ultimo piano. Appena si apre la porta la leggera brezza ci investe facendo svolazzare il vestito di Ana. Mi guardo intorno per controllare che sia tutto perfetto come avevo chiesto.
-ma che profumo amore- mi dice aspirando il profumo- dove siamo?-. Rido sotto i baffi mentre la guardo morire dalla curiosità. La porto nel centro esatto e prendo un respiro profondo.
Ecco il momento.
È arrivato finalmente, non ne potevo più di aspettare.
Mi metto dietro di lei e le tolgo la sciarpa.
-buon primo mese panterina mia- gli sussurro piano. Guardo immediatamente il suo sguardo. I suoi occhi brillano mentre ammira tutto ciò che ha intorno. Non si perde neanche un minimo particolare. Non vorrei lasciare mai i suoi occhi ma questo è il momento perfetto. Ora o mai più. Mi metto dietro di lei, prendo un respiro profondo e mi faccio coraggio:
-panterina mia- le dico per attirare la sua attenzione . Appena si volta e mi vede inginocchiato i suoi occhi cominciano a brillare ancor di più. Le prendo la piccola mano tra le mie -da quando ho sentito un brivido percorrermi la schiena quel giorno sull'aereo ho capito che c'erano guai in vista. Quando ti ho visto cadere mi sono precipitato verso di te e nel momento esatto in cui ti ho stretto tra le braccia ho capito che non ne sarei più uscito. Sei riuscita ad abbattere le barriere di una vita nel giro di pochissimo tempo solo con la tua presenza. Ogni mattina non vedo l'ora di darti il bacio del buongiorno per poter risentire il sapore delle tue labbra sotto le mie. Quando non sei con me mi manca l'aria, ti rivedo riflessa in ogni cosa che faccio, ogni gesto mi ricorda te, in ogni istante mi viene in mente il tuo sorriso, la tua bellezza, la tua infinita gentilezza. Amo il tuo mettere davanti gli altri prima di te ma soprattutto amo perdermi dentro di me. Mi hai fatto scoprire il senso del fare l'amore senza ridurlo a un atto fisico. Amo spogliarti lentamente e guardare il tuo corpo reagire al mio sguardo, il fatto di conoscere ogni singolo pezzo della tua pelle a memoria, poter baciare ogni singola parte di te per capire cosa desideri di più per poi entrare lentamente dentro di te per diventare una cosa sola- prendo un respiro profondo mentre i suoi occhi lucidi non lasciano mai i miei -sei nel mio presente e più di ogni altra cosa al mondo vorrei che fossi il mio futuro- gli lascio la mano per prendere la piccola scatolina azzurra. I suoi occhi si spalancano, le lacrime le cominciano a scendere senza freni mentre le sue mani vanno a coprire la sua bocca stupita -vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo e diventare mia moglie?-