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Anastasia p.

-streghetta cosa vuoi?-
-grazie Adam sei sempre così gentile- lo guardo di storto fingendomi arrabbiata ma lui sorride e mi abbraccia. Siamo andati a prenderci un caffè da Starbucks e adesso stiamo andando a sederci su una panchina di Central Park. Ho deciso di dirgli di biscottino prima della cena di stasera, in modo tale da avere qualcuno dalla mia parte. Non so come cominciare o cosa quindi via il dente via il dolore no?
-sono incinta- gli dico tutto d'un fiato. Gli va un po' di traverso il miscuglio che sta bevendo e comincia a tossire. Mi guarda fisso ma non dice nulla. Poi però la sua faccia cambia piano piano e diventa... oddio - brutto pezzo di merda figlio di buona donna!-
-scusa che?-
-ma certo ora capisco il perché di questo matrimonio così veloce-
-no Adam sei fuori strada-
-eh certo si è sentito obbligato. Ha approfittato di te e poi si è visto bloccato-
-chi si è approfittato di chi? No no Adam aspetta aspetta...-....
-brutto pezzo di merda come ha potuto approfittarsi mia sorella!-
-no Adam...-
Si alza di scatto -aspetta che c'è l'abbia davanti e vedi dove gli faccio finire i suoi muscoli-
-ok no no fermati e calmati soprattutto ok?- Mi alzo e gli metto una mano sul braccio muscoloso... non lo ricordavo così grosso. Adesso che lo guardo bene mi rendo conto che è effettivamente aumento di volume in tutti i sensi e, se non fosse mio fratello, potrei anche dire che piace e lui questo lo sa bene.
-Adam ascolta sei completamente fuori strada- lo spingo a risedersi di nuovo
-a si? Vuoi dirmi che non è per questo che vi sposate?-
-certo che no-
-e ti aspetti che io ti creda?-
-be si perché mi conosci-
-a quanto pare non così tanto se sei incinta di uno che conosci da poco più di un mese-
-non è uno a caso ma colui che sarà mio marito-
-e be grazie doveva...-
-oddio no. Ti sto dicendo che non è andata così-
-ma smettila-
-ascolta se ti dicessi che lui non lo sapeva? Che mi ha fatto la proposta prima di saperlo?-
-si certo e io sono gay- mi dice ridendo
Gli racconto della sera della proposta, della storia della pillola e tutto il resto
-hai capito ora? Se proprio vogliamo dirla tutta sono io che ho fatto il caos-
-si vabe ciao...-
-ma è la verità. Hai sentito la storia no? E lui nonostante tutto non solo non ha detto nulla anzi...-
Sospira mentre sta cedendo piano. Gli prendo le mani -ascolta Adam è ovvio che non mi ero immaginata questa situazione prima che partissi ma- sospiro -non sono mai stata così tanto felice in vita mia e sai qual'è la cosa più bella?- mi fissa -vedo la mia felicità riflessa in lui, siamo uno lo specchio dell'altro. È incredibile lo so e sembrano quelle frasi sdolcinate dei libri ma quando lo guardo vedo me stessa. Non ho mai bisogno di dire o fare qualcosa perché lui già lo sa cosa voglio. Miseria Adam mi ha chiesto di sposarlo senza neanche sapere del bambino dopo un mese di conoscenza!-
-appunto un mese-
-appunto. Chi cavolo fa una proposta i matrimonio a quest'età? Mamma e Carlo non sono neanche sposati dopo tutti questi anni e sono adulti... capisci cosa voglio dire vero?-
Sospira e so che nonostante tutto sta cedendo perché sa che ho ragione.
-perché lo hai detto a me?-
-perché sei il mio fratello maggiore e mi serve qualcuno dalla mia parte stasera quando lo dirò alla cena- vedo la sua faccia stralunata -non vorrei farlo neanche io credimi o almeno non così presto ma- stringo la maglia larga sulla pancia -lo vedi? Come faccio a fare la prova del vestito con mamma e papà? Come la spiego sta cosa?-
-ma scusa di quanto sei per vedersi già così?-
-in realtà solo 6settimana e 4 giorni ma io sono magra e quindi...-
-insomma Adam è inutile che continui a fare il duro. In fondo sei un tenerone che vuole difendere la sua sorellina minore- ci sorridiamo entrambi
-sei incredibile lo sa?- mi abbraccia forte e mi bacia la testa -è una storia assurda ma ti credo-
-mi dispiace dirtelo fratellone ma non sono così innocente come pensi tu-
-si l'avevo capito-. Scherziamo ancora mentre ci dirigiamo verso casa.
-e quindi hai messo incinta la mia sorellina?- dice a Thomas appena lo vede sulla porta di casa. Braccia incrociate e faccia cattiva ma ovviamente mio marito non si fa intimidire e si mette nella stessa posa
-si esatto ma lei sarà mia moglie perché voglio non perché devo. C'è per caso qualche problema?- continuano a fissarsi in cagnesco finché Adam non comincia a ridere -tranquillo fratello mi ha raccontato tutto e sono dalla vostra parte- vedo Thomas tornare un sospiro di sollievo mentre si danno pacche sulle spalle -però dubito che stasera Carlo la prenderà bene come me-
-be a questo possiamo pensare davanti a una birra che dici?- entriamo tutti in casa
-be almeno lui è dalla Nostra- mi dice Thomas baciandomi la testa. Gli sorrido e gli lascio un dolce bacio -tranquillo andrà tutto bene- mi tocco la pancia e sorrido. Si biscottino tranquilla, andrà tutto bene.

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora