Ritorno in Italia...

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Amy p.
Sono passati poco più di due mesi da quando ho conosciuto la mia bellissima fidanzata, ma solo da un mese è diventata una cosa ufficiale, solo un mese fa ma nonostante questo non sono disposta a lasciar volare via l'amore della mia vita. Mai come adesso capisco Thomas credimi sorellina quando arriverà il giorno che conoscerai la tua persona, lo capirai immediatamente. Ebbene, quel fatidico giorno che ho visto per la prima volta quei bellissimi capelli rossi non ho capito subito cosa mi stesse succedendo, qualcosa di diverso era certo ma non pensavo una cosa del genere.
-ti prego non andare- le prendo le mani e la guardo negli occhi
-Amy devo, ho già rimandato troppo la partenza. Dovevano essere al massimo 15 giorni e sono passati quasi due mesi-
-e io come faccio?-
-questo non è un addio- si avvicina di più -tornerò per Natale promesso- mi prende le guance tra le mani -tra neanche un mese sarò di nuovo qui- mi lascia un bacio dolce
-un mese lontana da te- le dico fissandola negli occhi. Appoggia la fronte sulla mia e chiudo gli occhi lacrimanti
-amore io resterei qui ma lo sai che non dipende da me-.
La voce chiama il suo volo e immediatamente ci fissiamo. Mi prende la mano e mi porta in disparte per non avere occhi indiscreti e poterci scambiarci un vero bacio.
-come farò senza questi baci?-
-come farò a dormire senza più il calore de tuo corpo?- ha la mano che le trema un mentre piange piano e mi tocca la guancia -perché non vieni tu in Italia con me?-
-amore ci ho provato lo sai ma non mi hanno dato i giorni al lavoro-
-è solo un mese- dice sospirando
-solo un mese e poi ti riavrò tra le mie braccia- le dico stringendola forte. Fanno l'ultima chiamata per il suo volo. Ci fissiamo negli occhi e ricominciamo a baciarci. E come se volessimo entrare nel corpo dell'altra, lontane ma sempre vicine, ci tocchiamo tremando per imprimerci nel cuore e nella mente.
Un altro piccolo dolce bacio e usciamo per andare verso il gate.
-ti amo amore-
-ti amo rossa-
Mi lascia la mano e va verso il tunnel. Si gira un ultima volta per mandarmi un bacio e poi sparisce.
Corro in macchina e vado dall'unica persona che può capirmi
-ehi vieni qui- Anastasia non ci pensa un attimo e immediatamente mi prende tra le sue braccia. Il suo pancino che un po' ci divide mi fa salire un sorriso tra le lacrime - eh lo so che è ingombrante non dirlo a me- mi fa entrare -e non sai dobbiamo inventarci con Thomas- mi fa l'occhiolino e scoppio a ridere.
Sono fortunata ad averla nella mia vita. 

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