Ana p.
-Oh mio Dio non voglio alzarmi-
-e penso anche di sapere il perchè- mi dice ridendo e tirandomi verso di se.
Siamo qua nel letto e ci siamo appena svegliati che ci stiamo facendo le cosiddette coccole mattutine. Oggi è il giorno che ho sperato che arrivasse il più tardi possibile: arriva la comitiva dall'Italia... -perchè ti preoccupano così tanto?-
-non fraintendermi amore io sono felicissima di rivederli, mi mancano un sacco ma mia mamma è così... così... come dire... caotica? Terremoto? Vulcano in eruzione?- il suo petto si alza e si abbassa dalle risate sotto la mia guancia. -mi ricorda qualcuno sai? Non per caso tua mamma è uguale a te-
-non dire una cosa del genere per favore. Io si sotto l'aspetto fisico sono uguale a lei sicuramente ma per quanto riguarda il carattere solo in parte perché lei è veramente un tornado, dove passa passa lascia la sua scia-
-be però è bello avere una mamma così no?- vuol dire che ti vuole bene-
-mia mamma mi ama sopra ogni altra cosa e si mi rendo conto che sono molto fortunata. Ma ciò non toglie che è un terremoto-
-be meglio una così che una che se ne frega no?-
-oddio scusa amore mi dispiace- gli accarezzo il viso malinconico -prima o poi me ne parlerai vero?-
-non sono persone importanti-
-lo so ma io sto per diventare tua moglie e lamadre di tuo filgio- lo bacio piano -diciamo che mi piacerebbe sapere un qualcosina in più, ecco si- mi sorride -giusto qualcosina-
-ti basti sapere che- mi stringe più forte -sono persone inadatte a fare i genitori e che devono stare e avrebbe dovuto farlo anche in passato, lontano da bambini-
-persone sbagliate, capito. Grazie per avermelo detto- gli bacio la mano e mi giro -colazione per farci coraggio?- ci guardiamo e cominciamo a ridere entambi.Thomas p.
- Dovrebbero essere qui no?-
-aspetta piccola dagli il tempo di uscire-
-continui a non capire- mi dice sospirando -mia madre sarà la prim...-
AMOREEEEEEEEEEEEEEEE sentiamo gridare con una voce incredibilmente forte - oddio eccola. Te lo avevo detto che si sarebbe fatta riconoscere anche qua no?-. Cominciano a sudarmi le mani e ad essere preoccupato. In fid dei conti una sconosciuto sta per sposare la loro primogenita e la anche messa incinta... ma questo è meglio non dirglielo per adesso -amore sei perfetto- si alza a darmi un dolce bacio -non devi far altro che comportarti come sempre ok? Sii semplicemente te stesso, proprio come fai con me ok?- mi mette le braccia al collo e mi bacia. Le stringo forte i fianchi e la bacio più forte per sentirla meglio. Ma lei poco dopo si stacca ridendo -ecco forse questo è meglio di no davanti a loro che dici?- bacio e comincia ad allontanarsi -ma tutte le altre cose come il non riuscire a non toccarmi inconsiamente ti prego continua a farlo-. L'abbraccio da dietro mentre si gira e alza la mano per farsi vedere -quello non smetteroìò mai di farlo piccola- le sussurro all'orecchio mordendolo. La sento ridere sotto di me -mamma- la fotocopia di Anastasia ma tra 30 anni si avvicina e l'abbraccia forte. -mamma mi sei mancata così tanto-...-sei bellissima tesoro, New York ti fa bene sai?-... -ehi ciao streghetta- è il turno di quello che credo sia il fratello
-tu devi essere Thomas vero? Io sono Iris la mamma di Anastasia è un piacere conoscerti-
-buongiorno Signora Iris è un piacere conoscerla- allungo la mano
-oh ti prego cosa sono queste formalità stai o non per sposare mia figlia? Vieni qua- si avvicina e mi ritrovo in un abbraccio così caloroso da non ricordarmi l'utlima volta che è successo. La stringo forte. -Grazie Iris- le dico mentre si allontana -lui invece è Carlo-... -il patri...- vengo fulminato dal suo sguardo e subito mi correggo -il papà di Ana giusto? E' un piacere conoscerla- allungo la mano ma lui la guarda e continua a fissarmi con le braccia incrociate. Il mio sorriso fa scemenda e sto per mettere giù il braccio quando lui comincia a ridere -sto scherzando vieni qua figliolo- tiro un sospiro di solievo e ci diamo delle pacche sulle spalle -sei grosso devo dire- mi dice stringendomi... -Adam-... - oh si certo- pacche sulle spalle anche con lui mentre vedo con la coda dell'occhio la mia piccola che piange stringendo quella che credo sia Anna. Si sciolgono dall'abbraccio e cominciamo a ridere asciungandosi le lacrime. Si prendono per mano e vengono verso di noi. Anna è piccola proprio come Ana e questi occhiali enormi la fanno sembrare ancora più timida di quello che è. Sorrido e allungo la mano -Thomas-... - Anna piacere-. Parliamo un pò del viaggio e di cose così finchè non andiamo verso la macchina. I loro bagagli vengono portati direttamente in hotel mentre andiamo a casa nostra per pranzare tutti insieme. -Grazie- mi sussurra Ana in macchina sorridendo -allungo la mano verso la sua coscia e gliela stingo. Vedo con la coda dell'occhio gli sguardi di Iris e Carlo ma per fortuna sono stranamento contenti. Non sono molto credente ma qualcuno lassù ci sarà quindi... chiunque tu sia, aiutami per favore.
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All of me
RomanceAnastasia vive una vita che si può definire perfetta: ragazzo fedele, amiche di sempre con cui condividere i propri segreti, eccellenti voti a scuola... Ma come sappiamo la perfezione non esiste e così, un giorno come un altro, aprendo una porta ve...