Amy p.
-amore vado a fare il caffè va bene?-
-certo due minuti e ti raggiungo- mi lascia un bacio prima di uscire dal letto. Ammiro il suo corpo nudo che si muove sinuoso fino alla sedia per prendere maglia e mutande ma appena mi vede diventa tutta rossa
-Amy smettila- dice ridendo
-ma perché scusa qual è il problema? Sono o non sono la tua fidanzata?-
-certo che si ma lo sai che mi metti in suggestione-
-dormiamo nude insieme- le dico ridendo vedendola sempre più rossa -e poi ti garantisco che non c'è una parte del tuo corpo che non conosco
-si si lo so e che mi fa ancora strano tutto qua- va verso la porta ma continua a guardarmi -ma allo stesso tempo mi sento tranquilla- si gira e viene verso il letto -nel senso è impensabile che io possa dormire nuda con qualcuno ma con te- mi sfila il lenzuolo e mi guarda dall'alto in basso -non solo mi piace ma cosa più importante- la sua mano leggera sul mio seno -cioè quella che mi preoccupa di più- la porta giù fino al mio centro -è che mi viene spontaneo farlo- sospiro godendo la sua magia -quando si tratta di te ovvio- mi sussurra sulle labbra prima di baciarmi. Le mia mani vanno a cercare il corpo che si trova al mio fianco mentre pian piano mi lascio andare. La faccio sdraiare e comincio a baciarla ovunque far ricordarle quanto sia bella, quanto sia fortunata ad averla, quanto sia contenta che si stia lasciando sempre più andare.Sono passati 15 giorni da quella fatidica e bellissima nostra prima notte. Quando la mattina ci siamo svegliate immaginavo che per lei non sarebbe stato facile. Prima volta in assoluto e per di più con una donna. Appena ha aperto gli occhi mi ricordo che alzando gli occhi mi sorriso, poi però la sua faccia è cambiata ricordando la situazione passata e ha cominciato ad agitarsi. Lo accarezzata dolcemente, le ho detto di non preoccuparsi che era tutto a posto, che non doveva preoccuparsi di nulla perché c'ero io, che no doveva vergognarsi di nulla perché era assolutamente perfetta, era stato tutto assolutamente perfetto e che d'ora in poi ci saremmo state solo io e lei. La sua paura più grande era quella di ritrovarsi sola, svegliarsi la mattina e rendersi conto che io non c'ero più. ne sarei rimasta distrutta mi ha detto avrei cominciato a pensare che fosse stato tutto un mio sogno e quindi mi sarei ritrovata a dover far passare il dolore al petto che provo quando non sono con te. L'ho baciata, profondamente, per lungo tempo e senza fretta. Abbiamo rifatto l'amore con estrema lentezza, esplorandoci piano e senza nessuna vergogna. Abbiamo passato l'intera giornata nude nel letto per imparare a conoscere i nostri corpi, esplorandoli in ogni punto e su ogni minimo neo per scoprire quei posti particolari che fanno venire la pelle d'oca. Abbiamo parlato tanto e di tutto, abbiamo scherzato e riso fino a farci venire i crampi alla pancia ma abbiamo lasciato tempo anche al pianto, al suo pianto. Ha pianto perché finalmente si è sentita per la prima volta a casa, pianto per paura perché le cose nuove fanno sempre paura e pianto per paura che tutta questo possa un giorno finire. Ci siamo addormentate avvinghiate l'una all'altra dopo aver fatto per l'ennesima volta l'amore. Si è appoggiata al mio petto che si muoveva ancora veloce, il suo respiro caldo e ansimante a sfiorarmi il seno subito dopo averci lasciato un bacio sopra. La mattina dopo ci siamo svegliate nella stessa posizione ed è successo anche tutte 14 mattine dopo.
Ana e Thomas sono in viaggio di nozze e quindi ci hanno lasciato usare la loro casa o meglio la loro stanza degli ospiti mi raccomando non usate la camera da letto ci ha sottolineato Thomas "gentilmente".
Non ci siamo staccate un attimo e siamo uscite più che altro per necessità; passiamo la maggior parte del tempo a guardare la tv nel letto o fare il bagno insieme in quella vasca gigante in quell'enorme bagno che abbiamo in stanza. Vestiti... esistono i vestiti??? Aaaaa ma voi intendete quelli che usano le persone per coprirsi giusto? Ecco io e Anna abbiamo deciso di farne a meno se non fosse per delle mutande e al massimo una canotta o un top sportivo (ancora meglio).
Insomma è tutto perfetto ed è proprio questo il problema. Lei ha già rimandato la partenza per l'Italia di una settimana e io mi sono prese le ferie arretrate dal lavoro ma la vera domanda è... quando usciremo da questa "bolla" cosa succederà?
STAI LEGGENDO
All of me
RomanceAnastasia vive una vita che si può definire perfetta: ragazzo fedele, amiche di sempre con cui condividere i propri segreti, eccellenti voti a scuola... Ma come sappiamo la perfezione non esiste e così, un giorno come un altro, aprendo una porta ve...