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Anastasia p.

-oddio- Respiro profondo
-si piccola decisamente-. Abbiamo appena finito di fare l'amore e siamo sdraiati uno affianco all'altro. Il mio corpo è ancora attraversato dai ricordi del piacere potente che ho provato anzi, che ogni volta Thomas mi fa provare. Mi giro verso di lui per appoggiarmi al petto. La mia gamba sulla sua, la sua mano a stringermi il fianco per attirarmi più su di lui.
-prima io non intendevo questo-
-hai detto amore sono tutta tesa per la cena di stasera e io da bravo compagno quale sono, non ho fatto altro che farti rilassare- gli do un colpo sugli addominali -ahia-
-io avevo in mente più a un massaggio-
-ma questo è molto meglio no?-
-ma certo che sì ma...- sentiamo suonare il campanello.
-oddio Jean che palle sempre nel momento sbagliato- lo sento imprecare mentre mi bacia la testa
-eh se fossero loro?-
-amore la cena è alle 7.30-
-e che ore sono?- mi alzo sui gomiti
-cazzo- lo sento dire -ci penso io tu rivestirti ok?- si alza di colpo mentre si rimette di corsa boxer e pantaloni
-stavi molto meglio prima sai?- gli dico appoggiata al gomito godendomi lo spettacolo. Mi sorride e si avvicina -dopo vi riempio di baci giuro- mi lascia un bacio veloce e va ad aprire.
Ehi ciao... venite pure dentro... dov'è Ana?... Arriva subito si sta facendo la doccia... come al suo solito è in ritardo...No no semplicemente abbiamo perso la cognizione del tempo... menomale che ho optato io la cena... GraZie Iris davvero ma non era necessario.. oh figurati per il mio futuro genero questo è altro... non sei ancora sposato con mia figlia... sta zitto Carlo non vedo quanto è bello?... rido pensando al mio povero Thomas che non potrà resistere ancora a lungo. Mi rivesto in fretta e furia e lo raggiungo. -ehi ciao mamma- la stringo forte -scusa ero sotto la doccia-
-ciao papà-... -ciao piccola-
-Anna-...-ehi ciao amica-
-streghetta stasera non c'è la combricola?-
-eh no, stasera solo cena di famiglia semmai dopo li chiamiamo-
-o semmai no- mi dice Thomas. Prepariamo la tavola e mentre Thomas prende la taglia calda di maccheroni io metto il solito mazzo di fiori al centro tavola.
La cena passa tranquilla e per fortuna tutti adorano Thomas. -è ora- gli dico mentre stiamo preparando il caffè -andrà tutto bene- mi dice abbracciandomi e dandomi un dolce bacio. -forse dovremmo veramente chiamare anche gli altri no?-
-e perché mai?-
-perché dovremmo dirlo anche a loro no? E quindi facciamo tutto insieme non è meglio? O forse solo i miei e poi gli altri? Oddio non so cosa fare- mi appoggi al suo petto e mi lascio stringere tra le sue forti braccia. Mi sento così al sicuro con lui -forse meglio solo famiglia no? e poi domani lo diciamo anche ai miei fratelli anche perché mancano solo loro giusto?-
-eh si perché Jean è stato il primo Filip è il mio ginecologo oh e anche tua nonna-
-ah si giusto. Comunque no solo loro direi che è giusto così-
-si però tu stammi vicino ok?-
-mai lontani piccola. Sempre per sempre-
-sempre per sempre- piccolo bacio.
-ok andiamo-
Beviamo o meglio bevono il caffè e mangiamo il dolce al cioccolato (di cui mi strafogo tre pezzi ma perché ho fatto metà con biscottino mica era solo per me) e poi Thomas mi stringe la gamba. Prendo un respiro profondo pensando a tutte le cose che potrei dire per introdurre l'argomento ma nulla, io non son brava nelle parole e quindi
-SONO INCINTA-. Ok si forse non è stato il metodo migliore ma era l'unico che avevo. Tutti si zittiscono e mi fissano -che cosa?-
-non era questo che intendevo prima- mi sussurra Thomas.
-dimmi che ho sentito male- la faccio di Carlo non promette nulla di buono -dimmi che non hai messo incinta mia figlia di 19 anni!-
-papà aspetta-
-ecco perché vi sposate- Carlo si alza di scatto e guarda Thomas
-no no papà aspetta-
-io ti ho accolto in famiglia come un figlio-
-aspetta Carlo ascoltali- dice Adam
-Carlo non è così veramente ascolta- Thomas si alza e mette la mano avanti - io non lo sapevo. Avevo deciso di sposarla due settimane dopo averla conosciuta- Carlo incrocia le braccia -lei mi ha detto di essere incinta dopo che le ho fatto la proposta non prima e anche se l'avesse fatto non sarebbe cambiato assolutamente nulla- si gira verso di me e mi prende la mano sorridendomi e poi guarda lui -io amo Anastasia e ti giuro che passerò la mia vita a renderli felici-.Si guardano fisso e nessuno dei due dice niente
-è andata veramente così?- mi dice fissandomi
-che lui non lo sapeva intendi?-... -mm-... -si sì assolutamente. Mi ha fatto la proposta il giorno del nostro primo mese e solo dopo tornati a casa gli ho detto della gravidanza-
-è la verità Carlo. È la stessa cosa che mi hanno detto prima- aggiunge Adam.
-e tu cosa ne sai?-
-gliel'ho detto oggi per aver qualcuno dalla nostra... -finisco la frase sussurrando.
Carlo ci guarda come se fossimo pazzi mentre mia mamma gli appoggia una mano sul braccio -calmo tesoro-
Carlo respira profondamente -un solo passo falso ragazzo, uno solo- gli punta il dito -e non ci sarà un solo buco al mondo in cui non ti scoverò chiaro?-
-in quel caso ti darò io il permesso di farlo- si stringono in un abbraccio
-vieni qua piccola- mi fiondo tra le braccia di Carlo e mi sento subito amata -lo so che non immaginavi questo per me papà ma credimi sono felice-
-ed è questo quello che conta-
-tesoro invece che nonna potrà chiamarmi zia?-
-oddio mamma-. Scoppiamo tutti a ridere e fisso gli occhi su Thomas che mi manda un bacio e mima un ti amo.
Devo dire che, contro ogni aspettativa, è andata molto meglio di quanto si potesse sperare.

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