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Io amo questa casa, c'è nel senso a chi non piacerebbe? Ha delle vetrate di cinque metri che si affacciano su New York, è enorme, fantastica e terribilmente costosa visto che si trova nell'Upper East Side. E' tutto fantastico ok ma è tutto troppo "perfetto". Questa è una casa da ricchi e come tutte le case dei ricchi sono asettiche: tutte troppo ordinate e messe a posto ergo... non mi rispecchia. Per fortuna si vede che c'è il tocco di Carlo: le tende rosse, le sedie patchwork, alcune pareti colorate... ma è comunque vuota. La mia camera a Firenze aveva quattro pareti di quattro colori diversi: rosso, arancione, verde, giallo ed il soffitto azzurro con tende rigorosamente rosa... ah e ovviamente tutti colori erano accesi!
Così oggi ho deciso di andare nel negozio che vende più cose inutili e belle che esista: IKEA!!! Candele, vasi, piante, centritavoli, robe da mettere sui mobili... cose più o meno inutili insomma di cui riempirò la casa.
Il negozio si trova a Brooklyn e dista più o meno 23 minuti di macchina. Appena arriviamo capisco subito la frase: vedi un'Ikea e le vedi tutte. Il parcheggio e il fuori sono praticamente uguali a quelli dell'Italia. Ci avviciniamo all'ingresso, mano nella mano, e appena entriamo noto che è decisamente più grande di quello di Firenze anche se la formazione è sempre la stessa.

A metà percorso decidiamo di fare pranzo nel ristorante svedese all'interno. Siamo qua seduti tranquilli uno di fronte all'altra che parliamo di dove mettere la roba nuova, come piantare le piante e dove starebbero meglio nel mio appartamento... che a quanto pare sta diventando il nostro visto che sta parlando di portare della sua roba da me.
-tanto il tuo armadio è gigante no? Però ti prometto che ti lascio la scarpiera tutta per te anzi sai cosa ti dico? Una stanza te la faccio come cabina armadio ok? - mi finisce di dire ridendo e allungando la mano verso la mia.
-Oh si ti prego ho sempre sognato una cabina armadio grande come una stanza come quelle dei VIP hai presente? ahaha-
BIP
-aspetta un attimo amore- prendo il telefono e BAM

Ciao Amore mio come stai? Mi dispiace disturbarti, volevo solo dirti che mi manchi tanto.
Il tuo Giulio.

-panterina chi è?-
-è solo Carlo che mi chiede come va, dopo lo chiamo- gli dico sorridendo mettendo via il telefono. Non voglio che questo rovini la mia splendida giornata anzi, la nostra splendida giornata.
-amore andiamo? Che devo ancora comprare dei quadri e delle cornici-
-certo piccola- svuotiamo i vassoi e ricominciamo il giro -panterina sicura che è tutto ok?-
-si si certo assolutamente- gli dico sorridendo. Devo togliermi il prima possibile dalla testa il messaggio di quello stronzo prima che...
-amore ehi amore?- Thomas mi tira la mano per riportarmi indietro
-ohi si dimmi-
-c'è qualcosa che non va?-
-no perché?-
-perché non ci sei. Carlo ti ha scritto qualcosa di strano nel messaggio?-
-no no scusami è solo che è effettivamente stancante girare sto coso per quanto mi piaccia ecco- gli dico sorridendo e ricominciando a camminare
-anzi no aspetta devo dirti una cosa- ci mettiamo in disparte vicino al ristorante -c'è il mio ex che da un paio di giorni continua a rompermi le palle e non so perché ma io ovviamente non gli ho mai risposto-
-e che cazzo aspettavi a dirmelo scusa?-
-shh abbassa la voce e specialmente modera le parole-
-perché non me l'hai detto prima?-
-perché non volevo farti arrabbiare e perché non è nulla di importante-
-adesso non sono solo arrabbiato ma anche incazzato e comunque certo che è importante!-
-no invece! Perchè io sono con te, voglio stare solo e soltanto con te! Porca miseria cosa devo fare per fartelo capire?-
-io...-
-zitto un attimo per favore. Io ho mollato tutto per colpa loro, sono andata dall'altra parte del mondo pur di allontanarmi da lì ok?- respiro profondo -io volevo solo venire qua e studiare, tutto molto semplice no? Eh invece poi sei capito tu in mezzo e nel giro di 24 ore mi hai smontato tutto!-
Appena finisco di parlare mi rendo conto che ho detto cose che effettivamente non centrano molto e sono andata oltre. Ho ancora gli occhi verso il basso mentre mi prende le mani nelle sue. Alzo gli occhi e le porta alle labbra baciandole piano -io sono solo dannatamente  geloso perché quello stronzo si permette di scriverti ancora e nessuno, ripeto nessuno può permettersi di fare una cosa del genere con la mia ragazza!- mi dice tutto questo guardandomi negli occhi. Ci fissiamo per un periodo che pare interminabile finché non mi avvicino e le lascio un bacio dolce
-ti prego voglio sapere tutto ma dopo perché adesso dobbiamo cercare una bella cornice per la nostra prima foto- mi lascia un bacio e sorride.
Ha la capacità di cambiare il mio umore e far scomparire tutti i problemi. Forse è per questo che mi sto innamorando del mio cavaliere dagli occhi verdi.

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora