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Thomas p.

Qualcuno mi scuote la spalla. Una mano piccola sul mio braccio. Molto piccola rispetto al mio braccio, una mano non nuova... Anastasia! Apro immediatamente gli occhi e mi ritrovo il suo viso davanti al mio. È seduta di fronte a me, ginocchia contro ginocchia. Vedo i suoi occhi rossi per le lacrime e allungo immediatamente la mano verso di lei -amore-
Si allontana come se fosse stata scottata -ti prego piccola, mi fa male vederti così-
-perché l'hai baciata?-
-panterina non l'ho fatto-
-si invece l'ho visto con i miei occhi. Aveva le sue braccia intorno al tuo collo, proprio come faccio io e aveva le sue labbra sulle tue proprio come faccio io- dice sussurrando
-piccola no, non è andata così- allungo di nuovo la mano ma lei si allontana -l'hai visto anche tu che lo spinta subito indietro-. Mi continua a fissare con quegli occhioni neri e profondi.
-non farmi questo Thomas-
-non ti farò mai nulla del genere panterina- provo ad allungare la mano e questa volta non si toglie, anche se sussulta al contatto. Gli sfioro piano la mano -panterina perché ti dovrei tradire? Tu hai tutto quello di cui ho bisogno-
-e allora perché ti sei lasciato baciare?-
-non l'ho fatto- allargo la mano e gliela prendo piano tra la mia -piccola mi si è buttata addosso e l'ho subito tolta e gli ho anche detto che sono fidanzato- la sua piccola mano sparisce tra la mia -felicemente fidanzato- i suoi occhioni tristi brillano un pochino
-lo so che non hai fatto niente- gioca con la mia mano -ho solo paura- dice un sussurro flebile.
-piccola mia- la tiro dolcemente sulle mie ginocchia -io ti amo e questo no cambierà mai- un piccolo sorriso le sale sulle labbra -per sempre- ripete -che parola enorme, per sempre-
-per sempre si e te lo ripeterò ogni giorno se sarà necessario- la stringo piano tra le braccia -ti amo panterina e lo farò sempre- le sussurro all'orecchio. La vedo che chiude gli occhi e sospira mentre si appoggia piano al mio petto. La prendo tra le braccia ed entriamo in casa sua, chiudo la porta con un calcio mentre la porto verso il letto. Le sue braccia non mollano mai il mio collo. La metto delicatamente sul letto e mi stendo vicino. Tiro su le lenzuola e la stringo tra le mie braccia. Ti amo panterina e lo farò sempre, gli sussurro prendendogli la sua piccola mano. La sento sospirare e rilassarsi tra le mie braccia. Ci addormentiamo così, al nostro posto, nel mio posto preferito.

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora