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-complimenti amore cena ottima- mi dice Thomas baciandomi la testa mentre sto lavando i piatti -sai che hanno inventato una cosa chiamata lavastoviglie?- mi dice mentre mi scosta la canotta dalla pancia
-si lo so ma stasera devi stare bravo- gli dico ridendo
-per bravo intendi a letto? no perché credevo che non ti potessi lamentare sentendo le tue grida ma posso sempre migliorare- mi dice mordendomi il collo
-lo sai di esserlo- lo sento ridere -si si certo lo so che sto solo facendo aumentare il tuo ego ma- sospiro mentre succhia la parte dietro l'orecchio -veramente stai bravo ok?-
-c'è una ragione particolare per cui dovrei fare il...-
DRINNNN
Veniamo interrotti dal suono del campanello
-oddio Jean hai un tempismo perfetto come sempre- dice mentre apre la porta
-ehi Thomas tutto ok? Perché stai lì sul...-non finisco la frase perché vedo Zac.
-ehi ciao Ana scusa l'ora- mi dice con un gran sorriso. Devo ammettere che è terribilmente bravo a ignorare gli sguardi che gli sta lanciando il ragazzo davanti a lui -ti disturbo?-
-cer...- ma lo interrompo solo guardandolo -certo che no dimmi pure- gli dico mettendomi davanti -vuoi entrare?-
-no no devo tornare giù. Ti volevo solo dire che domani vado a correre-
-ah ottimo! Ma al parco o alla palestra qua sotto?-
-no no fuori visto che danno bel tempo. Verso le 5.30, 6 ti andrebbe bene?-
-si sì sarebbe perfetto. Piuttosto avvertimi un po' prima così mi preparo e poi scendo-
-grande!-
Vedo con la coda dell'occhio gli sguardi di Thomas ma faccio finta di niente. Vorrei trattenere Zac qua il più possibile per evitarmi una litigata
-allora ci vediamo domani ok?-
-certo Zac grazie-
-buonanotte Anastasia. Signor Thomas-
-notte Zac a domani- dico chiudendo la porta.
-c'è qualcosa che non mi hai detto ma che dovrei sapere?-
-assolutamente no Thomas- nel tanto mi dirigo verso il salotto
-a no? E da quando vai a correre con lui? Anzi no, da quando ci parli?-
-oggi quando sono scesa per andare a parco ci siamo incontrati e ci siamo fatto un giro-
-ma che cazzo stai dicendo?-
-prima di tutto stai calmo e secondo è stato un caso ok?-
-si ma perché ti ha detto che va a correre? Perché cazzo ti ha detto una cosa del genere?-
Vedo il fumo che gli esce dalle orecchie
-ehi calmo- cerco di toccarlo ma si ritrae -parlando è uscito il discorso è così mi ha chiesto di andare a correre con lui. Lo sai che io correvo con mio fratello no?-
-tuo fratello non con uno visto due volte cazzo!-
-ti devo ricordare che sono venuta a letto con te dopo poco più di 24 ore che ti conoscevo? O dei baci non proprio pudici scambiati sull'aereo?-
-ed è esattamente per questo motivo che tu non ci andrai- dice incrociando le dita.
-io cosa?- gli dico facendo una risata ironica -pensi davvero di potermi dire cosa fare e cosa no? Sei completamente fuori Thomas-
-no tu sei fuori se pensi che io stia qui tranquillo buono buono e- mi dice puntandomi il dito -  faresti lo stesso anche tu-
Faccio un passo indietro perché anche lo stronzo a volte lo faceva e non andava a finire molto bene
-scusa- dice a voce più bassa abbassando il dito
-no scusa tu, è un riflesso volontario-. Ci guardiamo negli occhi senza dire niente
-ehi- gli dico piano allungando le braccia verso di lui. Per fortuna prende le mie mani e le stringe forte - ascolta io l'ho fatto senza pensarci ok? Non ho nessuna malizia lo sai vero?- faccio un passo verso di lui
-io non dubiterò mai di te, é di lui che non mi fido-. Adesso stiamo parlando piano uno di fronte all'altro ma lo vedo ancora arrabbiato. Io non gli permetterei mai di andare a correre con una stronza che ci proverebbe sicuramente con lui, ma questo non lo saprà mai ovviamente! Ma adesso, visto che sono riuscita a calmarlo, devo sferrare il mio attacco finale.
-e poi scusa- gli dico allontanandomi un po' -io andrò anche a correre con lui ok ma- tolgo le mani dalle sue -lui non potrà mai vedere questo- mi alzo piano il vestitino per scoprire un completino di pizzo bianco che lascia decisamente poco all'immagine: perizoma semi- trasparente, reggiseno senza ferretto e trasparente nei seni. Vedo il suo sguardo illuminarsi -sai a dire la verità ero un po' indecisa se comprarlo o meno perché il perizoma- dico girandomi di un quarto in modo da essere girata di schiena -mi ha sempre dato un po' fastidio però nell'insieme non è male non credi?-. Vedo il suo sguardo fisso sui miei seni che immediatamente diventano turgidi come a comando.
-cazzo- dice imprecando e facendo un passo in avanti -ammazzerò chiunque pensi anche solo di poterti vedere così-. Allunga la mano verso il seno sfiorandolo piano dall'esterno. Il mio corpo si avvicina senza neanche volerlo e in un attimo sono tra le sue braccia. Le sue mani sul mio di dietro mentre mi alza per farmi allacciare le gambe alla sua vita -ti vorrei sbattere contro questo muro ma tu meriti solo dolcezza- mi dice baciandomi. Ovviamente il bacio va troppo oltre ma questo ormai già si sapeva. Non lascia mai la mia bocca mentre cammina verso il divano. Mi fa distendere prima di togliersi la maglia e guardarmi dall'alto verso il basso -ma che bel bocconcino che è la mia fidanzata!-

All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora