Ennesimo giorno in cui convivo con un martello pneumatico tra i pensieri, che esclama in modo repentino la scelta di Maria di non scrivermi e non comprendo perchè. Le ho mandato un messaggio ieri, verso le 14 e da lì non ho più ricevuto risposta, il freddo di questa donna fa rabbrividire persino l'inverno. Io sono talmente tanto orgogliosa, che per quanto possa desiderare inviarle un messaggio, mi trattengo, deve essere sempre lei ad aver voglia di me, soprattutto dopo tutti gli anni in cui ho trascorso a ricevere cripte al posto di diciture adeguate. Dovremmo vederci in occasione del suo compleanno, come ha posto in evidenza la maglietta indossata qualche settimana fa ad Amici, Maria è nata sotto il segno del sagittario, il cinque dicembre di un bel po' di anni fa per essere contati.
Mi manca nel cuore, ed è una sensazione strana, perchè quando mi è vicina e comunichiamo mi sento in pace con il mondo, persino quando mi scrive messaggi romantici, come quello di ieri, in cui mi ha inoltrato Disneyland innevata, scrivendo che sarebbe stato un sogno andarci insieme, sono rimasta stupita, sarebbe un sogno girare il mondo con lei. Sicuramente la riconoscerebbero anche lì come la vecchia più arzilla d'Italia, è un fenomeno internazionale. Sto pensando di regalarle i biglietti, perchè sono l'unica cosa che le manca alla sua lunga lista di desideri esauditi da parte mia.
Una persona vicina a lei, mi ha detto che questa mattina aveva la febbre, ma nonostante tutto è andata ad allenarsi. E' folle, totalmente. Mi aveva proposto di vederci, ma con l'arrivo di Flavio, devo almeno presenziare in casa, tenerlo compagnia, il poco che resterà. Se avessi saputo che sarebbe restata in silenzio, avrei approfittato e spero che non lo stia facendo di proposito, perchè un messaggio di un semplice saluto non disturba mai nessuno, soprattutto se fosse indirizzato alla donna che dorme accanto a lei, quando le pare e piace.
Sono trascorse le 23:30, squilla il telefono:"Maria". Era anche ora che me chiamasse sta disgraziata!
"Sabry, mi senti?", urla.
"Si, te sento... ma se po' sape che fine avevi fatto?"
"E' stata una giornata un po' caotica per me, spero che la tua sia andata meglio".
"Se te nun te fai senti, capisci che commetti na specie de reato?"
"Non esagerare, su", ridacchia.
"Nono nun sto esagerando, te dovresti esse sotto ar piumone con me in questo momento, invece dimme te ndo stai?"
"Sono in giro per Roma, con alcuni amici".
"Te stai fori? Una della redazione m'ha detto che c'avevi la febbre".
"A me nulla mi stende Sabri, lo sai, e poi ne avevo bisogno... anche se penso che adesso torno a casa".
"Torni da me?"
"Non voglio disturbarti, c'è anche Flavio, meglio evitare"."Bah e chi te capisce a te, c'è vole n'esperto che te studia come caso a parte".
"Menomale che non hai detto caso umano, non avrei voluto infiltrarmi".
"Ma te sei la regina de tutto tesoro mio", ridacchio.
L'ascolto ridere di sua volta.
"Cosa ti andrebbe di fare al mio compleanno?"
"Io penso soltanto a stare insieme a te, posso prepararti anche una cena a lume di candele e farmi trovare con un intimo che non durerà nemmeno il tempo di comprarlo alla cassa del negozio", dico con tono invitante.
"Non durerà perchè sarò io a pagarlo, ed io a togliertelo appena saremo in macchina".
"Perchè non corri da me?"
"Perchè ho la febbre e non vorrei che il cuore sbattesse a tal punto da non sentirlo più", ridacchia.
"Quanto sei cretina? Vieni, lo sentiamo insieme".
"Preferisco rifugiarmi in macchina, e vederti nei miei ricordi".
"Stai per bussare vero?"Sento il suono del campanello, vado ad aprire e la ritrovo con un mazzo di rose tra le mani.
La bacio.
"Ho aggiustato la febbre?", domando guardandola in modo fisso negli occhi.
"Non volevo disturbarti".
"Per quanto siano belle, credo che l'unica cosa a disturbarci sia questo mazzo, ma ti ringrazio per avermelo portato".
"Hai un vaso a portata di mano?", mi domanda mentre ci facciamo strada in casa.
"Ho una vita a portata di mano, in cui dobbiamo dare senso ad ogni parola, e ricompensare la distanza lavorativa. Tu che pensi?"
Maria poggia il mazzo di fiori sul tavolo, senza prestare attenzione alla mancata presenza del vaso.
***
°Maria°
Ho una lista esagerata di cose da fare, soprattutto perchè il lunedì è sempre il giorno di punta di ciò che verrà. Afferro il cellulare dalla scrivania, per controllare se ci fossero notizie di Sabrina e vedo che ha postato un carosello di foto di un servizio fotografico.
Le scrivo un messaggio, inoltrandole la foto che la ritrae in piedi:"Ma te rendi conto che io sto a lavora e te te poni in questo modo? Io come c'arrivo alle 20 di stasera?"
Sabrina:"Meryy cosa ti piace di più di quelle immagini?"
Maria:"Probabilmente la tua superbia nel sentirti unica e inimitabile con la canzone che hai scelto".
Sabrina: "Hahahah. Ti limiti a poco?"
Maria:"Dirti che apprezzo ogni scollatura, soprattutto quella della gonna sarebbe volgare ma sincero. Mi limiterò ad affermare che sui calzini hai avuto un buon gusto".Sabrina:"La smetti di cazzeggiare co ste parole? Te sei proprio cretina, ao".
Maria:"Dimmi te cosa può fare una povera donna della mia età dinanzi a quelle foto, mentre è impegnata a lavorare duramente".
Sabrina:"Ci vedremo presto, pensala così".
***
°Sabrina°
Non riesco a dormire, sto scrollando su Instagram e spargendo like e messaggi per i miei fan. E' mezzanotte passata, e mi ronza nella testa l'ansia che ho di vedere Maria domani. E' come se avessi sempre timore che qualcuno potesse scoprirci, nel bel mezzo di un bacio, inevitabile da destare quanto da nascondere.
Mi arriva un immagine da parte sua, dalla notifica sfocata me ne vado per un'idea assurda, come se fosse un messaggio criptato. Quando lo apro leggo:"Ti leverò tutto tranne il sorriso, ma i vestiti quando posso passare a toglierteli?"
Le rispondo con un:"hahahhaah".A sessant'anni, sta disgraziata me fa ricredere nell'amore, dopo che avevo lasciato il mondo fuori con orgoglio.
In un mondo di persone che minacciano, di carezze violente, auguro a chiunque di avere qualcuno che possa vestirvi di stupore, di leggerezza, perchè per quanto io sia singolarmente, insieme alla signora De Filippi... sono molto di più.
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Ogni stella merita di brillare
RomanceL'unica cosa reale risale alla composizione fisica, non che ai nomi delle protagoniste, vi troverete personaggi inventati, che tuttavia non risaltano il carattere eloquente, ma rispecchiano cio' che l'autrice ha desiderato narrare. Che sia per tutti...