Sogni, speranze, attese e... rimpianti

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Jane entrò nel suo dormitorio, estasiata. Non riusciva ancora a credere di trovarsi in una delle città più belle della California: la grande Hollywood, la città dei sogni e delle speranze di chiunque intendesse trovare un posto nel mondo del cinema e della televisione. Una città in cui l'interesse per le arti in generale aveva ispirato i più grandi artisti e registi del secolo. 

Incluso quel Thomas Hunt.

Ripensandoci, quel tale aveva suscitato in lei una cattiva impressione, sebbene la sua mente tentasse di giustificare il suo comportamento. Ma 'quel tale' sarebbe stato il suo professore. E lei avrebbe dovuto sopportarlo. In ogni caso, niente e nessuno avrebbe potuto rovinare quella giornata speciale. Finalmente, Jane avrebbe lottato con le unghie e con i denti per conquistare i suoi sogni. Quei sogni che aveva trovato il coraggio di confessare ai propri familiari, che avevano appoggiato immediatamente la sua scelta.

Molti dei suoi amici di infanzia, al contrario, non avevano goduto della sua stessa fortuna. L'influenza dei genitori aveva esercitato un impatto talmente profondo sulla loro psicologia – a detta della giovane fin troppo manipolabile – tanto da indurli ad abbandonare qualsiasi progetto o sogno nel cassetto.

Jane si era spesso domandata come potessero seguire un percorso di vita che li avrebbe quasi certamente condotti all'insoddisfazione e a un amaro rimpianto. Lei non sarebbe mai riuscita a rinunciare ai propri sogni, né a sopportare il peso di vivere una vita che non considerava sua.
Con o senza il sostegno della sua famiglia, avrebbe sempre seguito la sua strada. Quella strada che il suo cuore, traboccante di ambiziosi quanto modesti desideri, le aveva e le avrebbe sempre suggerito. Nel bel mezzo di tali pensieri, il telefono della ragazza squillò. Era Addison Sinclair, la sua amica del cuore.

"Allora Jane, com'è andata? Racconta, voglio tutti i dettagli!"

"Benissimo, Addison, sono così emozionata! Tra due giorni inizierà il tanto atteso corso di cinematografia! Perché non ti iscrivi anche tu? Vedrai, sarà fantastico!

"Ehi, placa gli animi, Jane." le rispose l'amica cercando di spegnere, con velata ironia, il suo eccessivo entusiasmo "Sai benissimo che sono negata per il cinema... Preferisco di gran lunga la moda e lo shopping... Quello sì che è il mio mondo! Ma dimmi un po', è stato difficile iscriverti al corso? Io solamente per trovare l'aula di 'Moda e Arti Figurative' ho impiegato l'intero pomeriggio."

"Non me ne parlare. Anch'io ho passato tutto il tempo a cercare delle informazioni riguardo il mio corso, e alla fine mi hanno spedito direttamente nell'ufficio di quell'antipatico di Thomas Hunt."

"Thomas chi?"

"Ma come, non lo conosci? Thomas Orson Hunt, uno dei più influenti professori della Hollywood U, nonché talentuosissimo regista di numerosi film di successo. A soli vent'anni ha vinto il Premio Oscar ricevendo il titolo onorifico di 'miglior regista più giovane' per aver diretto il celeberrimo film 'Storia di una lacrima'."

"Adesso che ci penso, ne ho sentito parlare. Molto tempo fa ho letto alcune cose sul suo conto... Sarà anche un grande regista, ma a quanto pare si dice che sia un tipo piuttosto burbero e presuntuoso."

"Chiunque abbia detto questo, ha perfettamente ragione", asserì Jane con ferrea convinzione "L'ho constatato io stessa. Non puoi capire in che modo mi ha trattata questo pomeriggio... con aria di sufficienza, di superiorità, come se si credesse il padrone dell'intera università."

Ricominciare - L'Alunna e Il ProfessoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora