14/02/2005
"Stop, per oggi abbiamo finito." sentenziò Hunt, iniziando a sistemare con estrema cura le attrezzature del set cinematografico. "Potete andare a casa a godervi un po' di relax, da soli o in compagnia. Ma ricordate: domani si torna a lavorare."
Gli attori annuirono e cominciarono ad avviarsi negli spogliatoi per disfarsi degli abiti di scena. Dopo qualche minuto, tutti se ne andarono e nella sala prove rimasero solamente Thomas e quella bellissima ragazza di nome Yvonne. Il ragazzo non riusciva proprio a staccarle gli occhi di dosso, sebbene facesse di tutto per concentrarsi sulla corretta sistemazione della propria telecamera nell'apposita custodia. Dal canto suo, la giovane attrice faceva di tutto per evitare il suo sguardo: anche lei stava sistemando – - con eccessivo riguardo, a dire il vero, (quasi volesse guadagnare tempo) - il suo abito di scena. Un bellissimo vestito di colore verde attorniato da strass che rispecchiava perfettamente il colore dei suoi occhi.
Quegli occhi che avevano stregato Thomas fin dal primo istante. Proprio nel momento in cui la giovane stava per andarsene - come al solito senza salutare - il ragazzo la bloccò, desideroso più che mai di intavolare una conversazione con lei.
"Yvonne, posso parlarti un momento?"
La giovane si voltò e, mostrando al regista un timido sorriso poi curvatosi all'ingiù, gli rispose:
"So benissimo di non essermi comportata nel migliore dei modi anche oggi... Mi dispiace, ma sono fatta così. Niente e nessuno potrà mai cambiare ciò che sono."
Hunt si avvicinò alla giovane attrice e, in modo cauto ma deciso, le disse ciò che da tempo pensava di lei.
"Yvonne, ascoltami. Non voglio affatto rimproverarti e parlarti del tuo comportamento sul set, anzi. Io..."
Il ragazzo gesticolò un attimo, cercando di trovare le parole giuste.
"Io ammiro profondamente la tua persona, Yvonne. Più di quanto tu creda."
In quel momento, la ragazza lo guardò dritto negli gli occhi, concentrandosi sulla loro espressione. Hunt le stava dicendo la verità, e lei non poté non rimanere sorpresa - nonché piacevolmente colpita - da quelle inaspettate affermazioni. Ciò spinse Thomas a continuare il discorso che ormai da tempo avrebbe voluto proferirle.
"Io ammiro la tua caparbietà, il tuo essere emotivamente fragile eppure così forte e determinata. Ammiro il tuo modo di parlare, di ragionare e persino il tuo modo di camminare e di porti... Insomma, non c'è un singolo aspetto che io non ammiri di te. Da quando sei entrata nella mia vita, ho sperimentato fin da subito un qualcosa che nel mio cuore si è rivelato essere, con il tempo, un forte sentimento... Una sensazione che non avevo mai provato in precedenza e che, in parte, fatico persino a descrivere."
Mentre parlava, il ragazzo continuava a guardarla intensamente negli occhi, con la viva speranza di captare in essi una reazione positiva a quelle parole. Lo sguardo affascinato di Yvonne lo incitò ad andare avanti e Hunt comprese immediatamente ciò che la ragazza si aspettava le dicesse.
"Dunque... cercherò di essere ancora più esplicito. Se non lo hai ben compreso dal mio dal mio prolisso discorso, è perfettamente normale." ridacchiò Thomas, improvvisamente sentitosi molto più a suo agio. "Non sono mai stato bravo ad andare dritto al punto... ma ci proverò ugualmente."
La ragazza sorrise per l'ennesima volta, palesando anche un certo senso di tenerezza nei confronti del suo regista e riguardo ciò che egli stava tentando di rivelarle.
"Ecco, per te provo un sentimento molto forte, Yvonne. Mi piacerebbe conoscerti meglio e sperimentare finalmente cosa significa trovarsi con una persona che condivide le mie stesse passioni... Una persona che possa farmi conoscere la sua visione della vita e con la quale io possa essere davvero me stesso. E vorrei che quella persona fossi tu."
Facendo un ultimo e quasi impercettibile respiro, il ragazzo pronunciò la fatidica domanda:
"Yvonne... Vuoi uscire con me?"
La ragazza rimase in silenzio per un momento, contemplando i profondi occhi marroni di Thomas. Dentro quegli occhi, poté leggervi una sincera emozione. Dal canto suo, il ragazzo si aspettava di ricevere una risposta immediata da parte della giovane attrice che, a tratti, continuava a mostrargli un enigmatico e seducente sorriso. Invece, contrariamente alle sue aspettative, quella risposta gli arrivò senza che Yvonne proferisse parola. La giovane, infatti, si avvicinò sempre di più al suo volto e, senza pensarci troppo, lo baciò.
Fu un bacio che colse il regista di sorpresa rendendolo, allo stesso tempo, terribilmente euforico e intriso di quella perfetta felicità che egli aveva sperimentato ben poche volte, nel corso della sua burrascosa adolescenza. Una sensazione di profondo benessere pervase il suo corpo e inebriò la sua mente. Davvero un bacio – il suo primo bacio, in verità – era in grado di suscitare in chiunque delle emozioni così intense, così paradisiache eppure così reali?
Nonostante la sua sorpresa, il ragazzo ricambiò all'istante quel dolce bacio che, man mano, si fece più ardente e appassionato. In quel momento, sembrava proprio che il tempo si fosse fermato. Cingendole la vita, Thomas chiuse definitivamente la distanza che separava i loro corpi. Ed ecco che, una sorta di 'scarica elettrica' lo percorse dalla testa ai piedi, riportandolo alla realtà. A quella realtà che, incredibilmente, stava vivendo con quella ragazza che per mesi aveva rappresentato il suo sogno proibito. In effetti, la giovane non era altro che una sua collega di lavoro, o meglio, una sua 'dipendente'. Chiunque avrebbe disapprovato la loro – in particolare la sua – condotta. Malgrado ciò, a lui non importava.Con grande passione, continuò a baciare Yvonne per un paio di minuti come cercasse di 'scoprire', attraverso quel dolce e allo stesso tempo appassionato bacio, dei tratti caratteristici della sua persona e, magari, qualcosa che potesse ricordargli a vita quella sensazione. Il delicato profumo della ragazza e quelle morbide labbra che si 'scontravano' con le sue sarebbero sempre stati quegli elementi che Thomas non avrebbe mai potuto dimenticare.
Non appena ripresero a guardarsi negli occhi, entrambi videro, nel volto dell'altro, la riflessione della più profonda felicità.
"È forse un sì?" domandò Hunt rompendo il silenzio e non smettendo, nemmeno per un istante, di sorridere.
"Tu che dici?" rispose Yvonne di rimando, ricambiando il suo sorriso con maggiore intensità.
Ridendo sommessamente e scuotendo la testa, Thomas le prese dolcemente la mano e, intrecciando le dita alle sue, la condusse fuori dal set cinematografico. Quel giorno era il giorno di San Valentino e, finalmente, il giovane non lo avrebbe trascorso da solo. Avrebbe trascorso quella romantica serata con quella ragazza che ormai aveva rapito completamente la sua mente e il suo cuore, da tempo ansioso di conoscere e sperimentare la potenza del vero amore.
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Ricominciare - L'Alunna e Il Professore
Romance[COMPLETA] Hollywood U è una delle università più prestigiose della California. Jane McMiller, ragazza ambiziosa dotata di grande talento, ha un sogno: diventare un'affermata regista. C'è solamente un ostacolo che s'interpone tra lei e il suo sogno...