Quella mattina, Jane si addentrò per i corridoi dell'università in procinto di raccogliere le sue cose in vista della prossima lezione. Ma non appena aprì il suo armadietto, vide un bigliettino appeso sulla parte in alto a destra dello sportelletto. Con cautela lo prese e, avendo cura di non essere vista, ne lesse il contenuto.
Ti aspetto stasera di fronte al chioschetto alle ore 20:00.
T
Quella T apposta alla fine del messaggio le suggerì che si trattava di Thomas. Ancora una volta, il cuore della giovane palpitò. Gli ultimi incontri con lui erano stati davvero piacevoli e la loro conoscenza sembrava proseguisse nel migliore dei modi, malgrado la costante difficoltà di incontrarsi al di fuori del consueto orario accademico. Thomas intendeva tutelare la studentessa in tutti i modi possibili, a costo di rinunciare alla sua compagnia. Ma finalmente, quella sera sarebbe stato diverso e i due avrebbero potuto rivedersi di nuovo, sperando di potersela godere in totale tranquillità.
***
Thomas guardò per l'ennesima volta l'orologio. Sembrava davvero in procinto di aspettare un suo appuntamento: in effetti, egli stava attendendo la sua studentessa, anche mostrando una certa impazienza. E questo non era certo da lui. Eppure, per la prima volta dopo tanto tempo, l'uomo voleva lasciarsi alle spalle i suoi obblighi di insegnante e di regista per godersi, a tutti gli effetti, una serata rilassante in compagnia di Jane. Nel mentre, però, fu nuovamente colto dalla solita mania di guardarsi intorno. La strada e i dintorni erano completamente deserti. Ed ecco che, non appena il suo sguardo si posò davanti al cancello dell'università, vide la sua studentessa corrergli incontro."Ciao, Thomas!" sussurrò lei, a bassa voce.
"Vieni con me" rispose lui, prendendola per mano. "Sarà meglio discutere altrove."
La ragazza sorrise e, fiduciosa, lo seguì.
"Giornata pesante?" domandò lei, non appena entrò nella macchina del professore.
"Come hai fatto a indovinare?" ridacchiò Hunt. "Non ti si può proprio nascondere nulla."
"Esatto" confermò lei. "Il tuo sguardo parla chiaro. Molto chiaro."
"E sentiamo... che cosa ti suggerisce il mio sguardo?" domandò lui, avvicinandosi a lei.
Jane finse di pensarci un po' su.
"Mmm, vediamo... mi suggerisce che hai una voglia matta di baciarmi."
"Ma davvero?" rispose lui, avvicinandosi ancora di più a Jane. "Sei incorreggibile. Vieni qui" le disse poi.
I due si scambiarono un paio di baci ma, dopo qualche secondo, Hunt si ritrasse.
"Hai paura che ci vedano?" domandò Jane, guardandosi intorno.
"Un po' sì" ammise lui. "La prudenza non è mai troppa."
"Hai ragione" confermò la ragazza. "Ma raccontami... cosa ti è successo oggi?"
"Una settimana fa, vorrai dire. È accaduto un qualcosa che mai mi sarei potuto aspettare" disse lui, ancora sconcertato.
"Avanti, non tenermi sulle spine."
"Priya mi ama ancora... me lo ha detto quando è venuta nel mio ufficio a congratularsi con me per il successo ottenuto di recente" disse lui, senza mezzi termini.
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Ricominciare - L'Alunna e Il Professore
Romance[COMPLETA] Hollywood U è una delle università più prestigiose della California. Jane McMiller, ragazza ambiziosa dotata di grande talento, ha un sogno: diventare un'affermata regista. C'è solamente un ostacolo che s'interpone tra lei e il suo sogno...