P.P.P. - Primissimo Piano

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Le vacanze erano quasi finite e l'inizio del nuovo anno era ormai alle porte. Il club di lettura, infatti, si sarebbe riunito proprio in vista del primo giorno dell'anno nuovo. Sì, quella tradizione vigeva ormai da tempo all'interno dell'associazione. E per la prima volta, anche Jane avrebbe partecipato a quella sorta di 'incontro iniziatico'. Un incontro che, in qualche modo, voleva essere un augurio per un nuovo anno colmo di gioie e soddisfazioni professionali e private.

Quando il fatidico giorno arrivò, Jane si trovava ancora in camera sua, preparandosi per l'attesa serata.

"Allora Jane, sei pronta oppure no?" fece eco suo padre dal soggiorno.

"Sistemo la borsa e arrivo!" rispose lei.

Jane si guardò allo specchio. Come al solito, non sarebbe stata solamente la borsa ciò che lei avrebbe dovuto sistemare. Quei giorni che aveva trascorso in famiglia le erano apparsi molto difficili e il suo aspetto non faceva altro che confermare la sua preoccupazione. Adesso, però, tutto ciò di cui aveva bisogno si trovava lì, in quella sala piena di libri e letteralmente invasa dal loro buonissimo e obliante profumo.

***


Suo padre Jeremy l'accompagnò a destinazione e, come di consueto, la giovane entrò nella sala lettura. Il professore si trovava già lì, seduto al proprio posto e con la sua solita 'aria da compagnia'. Gli altri membri del club, invece, conversavano piacevolmente tra loro, raccontandosi l'un l'altra come avessero trascorso le festività natalizie. Non appena Jane profuse i suoi saluti, Hunt alzò gli occhi dal libro. Come al solito, l'uomo la salutò con perfetta indifferenza. Ovviamente, la giovane poteva anche aspettarsi che, di lì a poco, i due avrebbero discusso di nuovo.

Grace si piazzò al centro della sala e con sentita emozione espresse i suoi auguri per l'inizio del nuovo anno, non mancando, però, di riservare un'occhiata a Thomas, il quale si limitò a rispondere – seppur con un certo distacco - al suo sorriso.

"Bene ragazzi, dove eravamo rimasti? Permettetemi di fare un breve riassunto riguardo al romanzo. Come ben sapete, il signor Darcy comincia a riflettere maggiormente sul comportamento e l'attitudine della signorina Elizabeth, la quale crede fermamente di essere riuscita a interpretare e a conoscere pienamente ogni lato del suo carattere. Insomma, la giovane è ormai offuscata da un forte pregiudizio nei suoi confronti, nonché da una certa dose di orgoglio testimoniata dalla scena che stiamo per leggere. Il primo proverà un'intrinseca ammirazione per la signorina; la seconda, al contrario, sarà accecata dalla ferrea convinzione di aver compreso in tutto e per tutto l'attitudine del signor Darcy."

"Scusami Grace, ma avrei una domanda." la interruppe Jane, in preda alla curiosità.

"Prego Jane, dimmi pure." rispose lei.

"Nello specifico... Quale sarà il particolare che Darcy noterà in Elizabeth e che desterà la sua completa ammirazione dato che, almeno fino alla volta precedente, abbiamo assistito a un feroce attacco da parte sua riguardo il suo aspetto esteriore?"

"Ti rispondo subito." disse Grace, aprendo il libro. "A pagina 43 del Capitolo 8, la signorina Elizabeth si recherà a Netherfield per assistere sua sorella Jane, la quale si è ammalata di un forte raffreddore coniugato a un martellante mal di testa. Ecco, proprio in quel momento, Elizabeth e Darcy si rivedranno e quest'ultimo esprimerà, dentro se stesso, un profondo senso di ammirazione nei confronti di Jane. Tale apprezzamento di qualità emerge anche nel Capitolo 6 del libro. Precisamente, a pagina 33, l'autrice farà conoscere al lettore i reali pensieri del signor Darcy:

"Occupata a osservare le attenzioni del signor Bingley nei confronti di sua sorella, Elizabeth era ben lontana dal sospettare di essere diventata lei stessa oggetto di qualche interesse agli occhi del suo amico. Il signor Darcy aveva dapprima a malapena ammesso che era carina, le aveva dato un'occhiata senza interesse al ballo e, quando si erano incontrati di nuovo, l'aveva guardata soltanto per criticarla. Ma non appena ebbe chiarito a se stesso e ai suoi amici che il suo viso non aveva niente di attraente, aveva incominciato a notare che era però reso insolitamente intelligente dalla bella espressione dei suoi occhi scuri."

Ricominciare - L'Alunna e Il ProfessoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora