Effetto sorpresa

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"Ma non mi dire! Hunt ha veramente ignorato quella smorfiosa per venire da te a spiegarti la situazione? Che gentiluomo!" decantò Addison, con sguardo sognante.


"Esatto" rispose Jane. "E sinceramente ne sono rimasta alquanto sorpresa."

"Io no, invece. Sono sicura che lui ci tenga a te. E tu hai veramente una bella faccia tosta ad affermare il contrario."

"Non lo so Addi... non so che pensare. In alcuni momenti mi sembra che lui sia totalmente indifferente nei miei confronti, mentre in altri... sembra che si preoccupi del fatto che io mi trovi a mio agio o che riesca ad applicare alla perfezione tutti i suoi insegnamenti. E in quei momenti, il suo sguardo si tinge di un'espressione diversa dal solito; in alcune circostanze sembra persino mostrarsi protettivo nei miei confronti. Ma io sono la sua studentessa ed è normale che lui, da bravo insegnante qual è, si mostri contento del fatto che io riesca a gestire al meglio le varie situazioni concernenti l'ambito professionale in cui entrambi ci troviamo a lavorare. Insomma, è normale che un professore sia soddisfatto dei buoni risultati conseguiti da una giovane studentessa come me."

"Ma tu non sei una studentessa qualunque per lui, non lo capisci!" insisté l'altra. "Altrimenti non ti avrebbe mai scelta come suo braccio destro. Insomma, è stato lui a dirtelo no?"

"Certamente. Ma temo che lo abbia fatto solamente per tenermi legata a lui sul set."

"Non capisco..." ribatté Addison. "Temi forse che ti stia usando?"

"Non ho detto questo, Addi."

"Ma lo hai pensato, non è così? Ascoltami Jane. Potrebbe essere normale il fatto che lui ti impartisca degli insegnamenti e su questo siamo d'accordo. Non a caso, è il tuo professore."

La ragazza annuì.

"Ma non è altrettanto normale che lui ti insegua per tutto l'edificio per poi spiegarti che tra lui e Beverly non c'è assolutamente nulla! Quindi svegliati, Jane!" esclamò Addison, cercando di aprirle gli occhi.

"Sono sveglia da un pezzo, Addi! E anche se quello che dici tu fosse vero, non è accaduto nulla di sconveniente tra noi."

"A volte dei semplici sguardi valgono molto più di parole gettate al vento... Parole spesso buttate qua là con gran facilità e che non hanno, in realtà, alcun significato importante da parte di chi le pronuncia. Anche un semplicissimo grazie può rappresentare una sorta di dichiarazione d'amore."

"Non ti sembra di esagerare un po'?" replicò lei spalancando gli occhi.

"Magari sì, magari no... Ma ti aspettavi forse che Hunt si buttasse ai tuoi piedi come fanno la maggior parte dei ragazzi della nostra età? Insomma, conosci Hunt meglio di me... Certo, è un uomo decisamente razionale, ma questo non significa che non nutra dei sentimenti. Ha solamente un modo diverso di esprimerli."

"Tu dici?"

"Ne sono convinta. Dagli ancora un po' di tempo... sono sicura che si farà avanti lui."

"E... se questo non accadesse?"

"Vorrà dire che mi sono sbagliata e che ho corso troppo con la fantasia. Ma qualcosa mi dice che non sarà così" sorrise lei.

"Sai Addi, in tutti gli anni della nostra amicizia non sei mai stata così convinta di qualcosa" dichiarò Jane, d'un tratto sospettosa.

"Eh già. Nonostante noi due non conosciamo i suoi veri sentimenti, non ci vuole un genio per capire che, ad ogni modo, tu sei davvero importante per lui. Non tutti hanno l'occasione di lavorare al suo fianco e attingere ai suoi continui insegnamenti. Sono sicura che Hunt sarà orgoglioso di te non appena ti recherai insieme a lui alla première del suo film."

Ricominciare - L'Alunna e Il ProfessoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora