"Pronto Beverly, sei in linea? Mi dispiace non averti richiamato quel giorno in cui ho interrotto bruscamente la telefonata... Alla fine mi è passato di mente."
"Ho visto" rispose lei, mostrandosi un poco fredda. "Sicuramente, avevi ben altro a cui pensare... Ma dimmi un po'... sei solito dare il buongiorno in questo modo a qualsiasi donna abbia avuto l'onore di baciarti?
Hunt sospirò.
"Senti, Beverly... Non nego di aver trascorso una bella serata con te. Non mi aspettavo certo di incontrare una grande attrice in un bar del centro, quella sera... ma devo confessartelo... per me quel bacio non ha significato niente."
Dall'altro capo del ricevitore, Beverly assunse un'espressione contrariata.
"Lo sospettavo... ti si leggeva in faccia che pensavi a un'altra donna."
"Chi, io?" ribatté lui, risentito. "Ti sbagli, avevo solamente la testa altrove, tutto qua. Ho moltissimo lavoro da sbrigare e, come ben sai, non ho molto tempo per concedermi delle distrazioni."
"Sì, questo l'ho notato... ti ho sentito distante, anche durante quel bacio."
"Beverly, te l'ho appena detto... Non ero in me stesso in quel momento. Ho sbagliato e mi dispiace. Avrei dovuto respingerti immediatamente." le disse poi, lasciando intendere che fosse stata lei a cominciare a fargli delle avances.
In effetti, Beverly l'aveva persino accompagnato fino alla porta di casa sua, forse sperando che Thomas potesse invitarla a entrare al fine di trascorrere una 'notte di fuoco' con lui. Dal canto suo, Thomas aveva immediatamente spento le speranze della donna - malgrado la sua indiscussa avvenenza - regalandole un castissimo bacio sulla guancia e augurandole una 'felice' nottata."D'accordo" rispose lei, fingendosi rassegnata e cercando di nascondere la propria irritazione. "Dunque le tue scuse sarebbero un modo carino per dirmi che non ci vedremo più?"
"Affatto. Ti prometto che mi farò perdonare."
"Portandomi a cena?" domandò lei, con velata sfacciataggine.
"Ecco, non proprio a dire il vero" rispose Hunt, per nulla sorpreso dall'atteggiamento di Beverly. "Ti ho chiamato perché avrei intenzione di farti una proposta. Vorresti diventare la protagonista assoluta del mio prossimo film?"
D'un tratto, la donna recuperò l'entusiasmo.
"Stai parlando sul serio?"
"Non sono mai stato così serio."
"Beh, per me sarebbe fantastico!" esclamò, in preda all'euforia. "Ma pensandoci meglio..." gli disse poi, simulando dispiacere "non sono sicura di poterci riuscire. Sai, non è facile per me... Per te ho provato qualcosa, quella sera... e non nascondo di non aver tuttora smesso di pensarci."
Hunt scosse la testa, quasi non credesse alle sue parole.
"Pensaci bene, allora" si limitò a risponderle. "E non appena lo hai fatto, richiamami pure. La mia offerta sarà ancora valida. Ma ricorda che conto su di te per il posto di attrice protagonista. Sei davvero in gamba."
Thomas riagganciò. Era sicuro che tra meno di un'ora avrebbe ricevuto la telefonata di conferma. Nessuno poteva resistere al richiamo del successo, nonostante vi fossero in ballo dei 'sentimenti'.
***
Quella mattina, ritrovarsi a pochi passi dagli studio ELiOSAngeles suscitò nella giovane un'emozione inspiegabile. Avrebbe finalmente visitato il complesso residenziale che accoglieva numerosissime stanze con all'interno tutti gli strumenti adibiti alla realizzazione di un film di qualità che avrebbe potuto ottenere un grande successo. Trovarsi di fronte all'ingresso di quell'imponente edificio fu per Jane un'emozione unica.
Ancora col fiato sospeso, varcò la soglia e vi entrò. Thomas Hunt si trovava proprio nell'atrio, ad aspettarla.
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Ricominciare - L'Alunna e Il Professore
Romance[COMPLETA] Hollywood U è una delle università più prestigiose della California. Jane McMiller, ragazza ambiziosa dotata di grande talento, ha un sogno: diventare un'affermata regista. C'è solamente un ostacolo che s'interpone tra lei e il suo sogno...