Contatto

797 30 27
                                    

Il mattino seguente, la riunione tra il regista e i suoi colleghi procedette senza intoppi e fortunatamente Beverly non intervenne per enumerare eventuali aspetti o mancanze che avrebbero potuto rallentare la produzione di 'Ricominciare'. Verso la fine del mese di Aprile, Hunt avrebbe dovuto presentarsi al Festival del Cinema, cui avrebbero partecipato - come semplici spettatori - anche alcuni dei suoi studenti più meritevoli. Gli organizzatori del suddetto festival, tra i quali figurava anche Malcom Stone, avevano già allestito il tutto e i manifesti dell'evento si trovavano sparsi per ogni angolo della città, visibilmente in fermento per il grande evento. Sarebbero stati senz'altro giorni memorabili.

***

"Ciao Priya, posso entrare?"


"Certo Jack, entra pure."

Wilson chiuse la porta e, con leggero imbarazzo, si sedette di fronte alla donna, che condivideva perfettamente il suo stesso stato d'animo.

"Come stai?" domandò Wilson dopo qualche secondo di silenzio, cercando di mostrarsi delicato e naturale.

"Non benissimo, a dire la verità..." rispose la donna, con uno sguardo pieno di tristezza. "Mi sei mancato molto in queste due settimane." ammise poi, guardandolo per un momento negli occhi.

"Anche tu mi sei mancata" replicò lui. "Più di quanto immagini... Ho riflettuto molto riguardo a noi due e credo di aver esagerato l'ultima volta in cui abbiamo discusso qui nel tuo ufficio. Mi dispiace, non volevo che finisse in quel modo."

L'uomo le sfiorò la guancia, con sentito timore. Priya, però, non si ritrasse e gli si avvicinò, senza mostrargli la benché minima titubanza. Senza ulteriori parole, la donna gli diede un caldo bacio sulle labbra, che Wilson ricambiò pienamente. Sembrava un bacio del tutto diverso da quello che i due si erano scambiati l'ultima volta. Chissà, magari Wilson avrebbe potuto battezzarlo come il cosiddetto 'bacio del perdono'.

"Sai Priya, non sai quanto mi sono mancati questi tuoi baci. Accetti le mie scuse?"

"Certamente" sorrise lei, lasciando trapelare tutta la sua gioia. "Ma non parliamone più, ti prego."

"Hai tutta la mia approvazione" rispose l'uomo, dandole un altro bacio. "Comunque, riguardo a Hunt..."

"Non parliamo di lui adesso. Siamo solo io e te. E voglio che sia così."

L'uomo sorrise compiaciuto e, per la prima volta dopo tanto tempo, diede ascolto al proprio cuore. Benché si sforzasse di farlo, nemmeno lui voleva parlare del suo rivale, in realtà. O almeno, non in quel momento. Non nel momento in cui i due avevano finalmente fatto pace e avrebbero tentato di recuperare il loro precedente rapporto. Certo, mancava ormai pochissimo al Festival del Cinema, eppure il regista non si mostrava affatto preoccupato per quell'evento. Egli aveva, in effetti, terminato il suo film prima del previsto, dunque avrebbe ben presto apposto la sua firma a quello che lui amava definire un grande (capo)lavoro verso il quale nutriva molte speranze.

***

Altre due settimane erano ormai trascorse e il mese di Aprile era appena cominciato. In quel periodo, sembrava che Thomas ricercasse la compagnia di Jane sempre più spesso e, sul momento, nessun membro della troupe riuscì a comprenderne la motivazione. In fondo, lei era soltanto una ragazzina e nessuno poteva credere al fatto che il suo contributo potesse in qualche modo rappresentare un valore aggiunto agli occhi di un regista esperto come lui.


A ogni modo, a seguito di quello strano episodio occorso tra i due quella sera in cui Hunt si era recato senza un motivo apparente - o almeno così era parso alla studentessa - nel suo camerino, il regista continuò a comportarsi come di consueto impartendo numerosi consigli alla giovane discente, la quale si limitava ad ascoltarli e ad applicarli con sentita riconoscenza mostrando, però, quell'essenziale vena di professionalità che il professore esigeva da parte sua e dell'intera troupe. Comunque, Jane doveva ammettere che, alla fin fine, i due formavano proprio una bella squadra, nonostante l'incombente presenza di Beverly, la quale cercava sempre e comunque un pretesto per interromperli.

Ricominciare - L'Alunna e Il ProfessoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora