63

26.1K 537 81
                                    

Passammo la serata a cena nel solito ristorante solo Cole, papà ed io

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Passammo la serata a cena nel solito ristorante solo Cole, papà ed io. Erano anni, secoli, che non facevamo una cosa del genere. Da quando non c'era più la mamma, a pensarci.

Per la prima volta non si parlò né di lavoro, né di scuola. Solo di vecchie storie e dei viaggi che avevamo intenzione di fare un futuro. Decidemmo che come primi sarebbero venuti loro a trovarmi all'università, mentre la seconda volta sarei tornata io a Los Angeles. Parlandone, non avevo più tanta paura di andare via. Non come prima.

Dopo cena ci alzammo dal nostro tavolo (facevamo sempre fatica a camminare dopo che ci mangiavamo) e tornammo in parcheggio. Abbassai lo sguardo quando mi arrivò un messaggio al telefono.

Presi il telefono dalla tasca, mentre Cole e papà entrarono in macchina. Eravamo venuti con due macchine, quindi mi dissero solo che ci saremmo visti a casa e partirono.

Mi sedetti al volante della mia macchina per leggere il messaggio da parte di Allison: >Dove sei?? Ti stiamo aspettando tutti alla capanna<

Guardai confusa il messaggio. Mi ero completamente dimenticata che avrebbero voluto festeggiare quella sera. Ne avevamo parlato di sfuggita in classe, ma non ne avevo più sentito parlare da allora.

Domandai ad Allison chi ci si trovasse e neanche dopo cinque secondi mi rispose. Mi dovetti rassegnare e decidermi ad andare alla festa, indipendentemente da chi ci fosse. Alla fine probabilmente ci sarebbero stati tutti.

Misi in moto la macchina per dirigermi verso la "capanna" di Bryce. Sul tragitto restai in silenzio a domandarmi come sarebbe stato fare a meno di tutto quello; la mia vita a Los Angeles.

Il parcheggio davanti casa di Bryce era quasi pieno, ma fortunatamente riuscii a trovare un posto tra le macchine. Stranamente non c'erano molte persone davanti alla casa, ma supposi che si dovevano trovare già tutti in spiaggia. Come sempre ero tra gli ultimi ad arrivare.

Presi la mia borsetta, chiusi l'auto ed entrai nell'abitazione per guardarmi subito in giro in cerca dei miei amici. Passai per il salone per arrivare in spiaggia. Spalancai la bocca meravigliata; c'erano decine e decine di luci colorate che pendevano da fili alti.

Notai di essere tra i pochi con dei vestiti addosso, invece di un costume, ma non mi importò. Incrociai lo sguardo di Jeff, prima che quest'ultimo mi corse incontro per abbracciarmi e farmi volare in aria.

«Pensavamo fossi sparita!», esclamò entusiasta rimettendomi a terra.

«E invece dovrete sopportarmi anche stasera. Dove sono gli altri?»

«In cucina a bere. Andiamo pure noi, che ho bisogno di uno Spritz.» Mi prese sotto braccio per avviarci nuovamente verso la casa. Ormai metà dei presenti era già alticcio, ma per la prima volta in anti non mi diede davvero fastidio. Era la nostra ultima serata.

Il mio sguardo continuava a vagare tra i presenti in cerca di Jason, ma non lo trovai. Mi maledii per la millesima volta, mentre Jeff ed io entrammo in cucina e salutammo Allison e Sebastian.

ThundersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora