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18 Febbraio 2021

Dopo un'ora di dibattito e discussione, decidemmo di iniziare a guardare "how I met your mother". Jason mi fece poggiare alla sua spalla a patto che gli facessi i grattini sull'avambraccio. Era pauroso quanto gli piaceva; ogni volta che mi fermavo faceva un verso di disapprovazione.

«Inizia a farmi male la mano», ammisi. Ormai il sole era già tramontato e avevamo guardato tre episodi.

Jason sospirò per lasciarmi un bacio sulla fronte. «Tranquilla.»

Lo guardai sorridendo. Stavo perdendo tutto l'autocontrollo che avevo avuto fino ad allora. «Ti ricordi quando abbiamo guardato Colazione da Tiffany?», gli domandai per mettermi a sedere accanto a lui.

Jason prense il telecomando per mettere in pausa la serie. «Sì?...»

Ghignai maliziosa. «E ti ricordi che non ho mai fatto il bagno nuda?»

La sua espressione fu impagabile; rimase a bocca aperta. Capì dalla mia espressione la mia intenzione e sul suo viso si espanse un sorriso a trentadue denti.

«Oh cazzo...» Si mise in piedi per alzarmi di peso e posarmi sulle sue spalle. Scoppiai a ridere, mentre si diresse verso la spiaggia.

Avevo davvero proposto di fare un bagno nudi? «Frena l'entusiasmo, Filston», lo rimproverai non appena arrivammo in spiaggia, io sempre sulle sue spalle. «Non mi hai neanche fatto finire.»

Mi mise a terra per guardarmi con una strana luce negli occhi. «Non vuoi più farlo?», domandò confuso.

«Dio. Non mi capisci proprio quando parlo», borbottai alzando gli occhi al cielo. Rimase immobile quando mi sfilai la mia maglietta.

Ridacchiai per la sua espressione sconcertata. «Girati!», esclamai in imbarazzo.

Obbedì ridacchiando. «Ti vergogni con me?»

«No.» Non era affatto così. Mi sfilai tutto ciò che indossavo per buttarlo sulla sabbia e restare completamente nuda alle sue spalle. Fortunatamente il vento non soffiava.

Jason sospirò. «Posso girarmi adesso?»

«No.» Mi avvicinai a lui prima di aiutarlo a sfilarsi la maglietta. Non c'era motivo, ma sentivo il mio cuore martellare nel mio petto.

Posai le mie mani sulla sua schiena abbronzata, delineando i suoi muscoli. Mi scostai da lui e lui fece una smorfia dispiaciuta.

«Io intanto entro. Non voltarti!», gli ordinai, prima di buttarmi in acqua. Era tutta un'altra cosa, farsi il bagno senza costume addosso.

Quando tornai in superficie Jason si era già tolto i vestiti e adesso stava sul punto di tuffarsi. Arrossii spudoratamente, prima che si tuffò per schizzarmi.

Non appena tornò in superficie gli diedi una spinta per rimproverarlo. «Mi hai schizzata tutta.»

«Eri già bagnata», esclamò perplesso. Rise mentre si portò indietro i capelli.

Passai le mani nell'acqua con meraviglia, osservando le onde che si creavano. Sorrisi quando incontrai il suo sguardo, mente mi guardava. «È bello», ammisi, riferendomi all'acqua tiepida.

«Lo so. Per questo l'ho fatto spesso», rispose sincero. Feci una smorfia; non volevo neanche pensare con chi. Jason se ne accorse e ridacchiò: «Sei adorabile quando sei gelosa.»

«Non sono gelosa», lo contraddissi.

Mi guardò con un sopracciglio alzato, beffardo. «Invece sì.»

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