Lie ||Yoonmin||

2. Novellino

-Yoongi Pov-

È mattina presto e sono già sveglio.
Devo finire di guardare alcuni documenti da dare al vice direttore e controllare i documenti del nuovo studente.

Devo conoscere il mio nuovo nemico.

Non ci metto molto a fare la prima cosa quindi dedico una buona mezz'ora alla seconda dopo essermi fatto una doccia.

Leggo con attenzione fino all'ultimo.
Peccato che non lo abbiano mandato in un riformatorio o al servizio militare i suoi genitori.

È davvero indecente.
È un vero ribelle e pare anche pericoloso.

Mi lecco le labbra.
Era da tanto tempo che non mi capitava una sfida del genere.

"Yoongi cos'è quel sorrisetto?" Chiede Namjoon mentre si veste.

"L'hai visto anche tu il nuovo arrivato no?".

Annuisce.
"Prevedo guai con lui" dice annuendo.

Mi alzo e sorrido.
"Io non aspetto altro".

"Hai avuto pieno accesso ai suoi dati e alla sua persona non è vero?" Dice sospirando.

Annuisco.
"I genitori hanno firmato dei fogli in cui acconsentono che io possa fare quello che voglio con lui.
Vogliono che lo rimetta in riga ed è proprio quello che farò e se dovrò usare la forza per farmi rispettare sarà ancora più divertente". Dico mentre mi vesto.

Annuisce.
"So che lo farai".

Mi guardo allo specchio.
Sono impeccabile come sempre.
Voglio davvero vedere se il novellino riuscirà a resistermi un minimo o cadrà subito ai miei piedi.

Namjoon sembra preso dal cellulare.
Mi basta un mio sguardo per farglielo spegnere e metterlo in tasca.

"Scusa".

Annuisco.
"Come va con Seokjin?" Chiedo prendendo la borsa scolastica e i documenti che devo consegnare in direzione prima di andare a fare colazione.

Conosco Namjoon da quando siamo piccoli e non l'ho mai visto arrossire per nessuno.
Sta al terzo anno come me.

"Mi piace, ma non ho mai l'occasione per parlarci perchè sono sempre insieme a te e penso che tu gli incuta terrore" ridacchia chiaramente deluso.

"Come tutti del resto".
"Se lo vuoi prenditelo.
Con la forza se è necessario" dico con tono duro.

Il castano non sembra essere d'accordo.
"Mi piace davvero Yoongi" mi guarda storto.

Sbuffo.
"Per questo dovresti darti una mossa".

Chiudiamo la porta a chiave e usciamo.
È ancora troppo presto e non c'è nessuno in giro.

"Ho visto come ti guarda.
Vorrebbe venire da te ma ha paura di me.
Prendilo da parte e parlaci".

Annuisce e dopo qualche minuto ci dividiamo.

Quando esco dalla direzione c'è giá qualcuno che sta andando verso la mensa.
Mi incammino pure io e arrivato prendo le solite cose sedendomi accanto al ragazzo con cui ho parlato neanche una mezz'ora fa.

Mi siedo e comincio a mangiare mentre osservo tutti gli studenti che entrano ed escono.

Da quando comando io quì dentro regna una pace assoluta.

E poi c'è lui.
L'unica mela marcia in un paradiso del genere.

Cravatta allentata, divisa spiegazzata e... quello è trucco?
Oh, non ha idea di chi si è messo contro.