Lie ||Yoonmin||

45. Novità

-Yoongi Pov-

"C'è un ragazzo che ci sta fissando da un po' di tempo" mi sussurra all'orecchio il ragazzo più alto.

Mi giro ma non vedo nessuno.

"Niente è scappato.
Era davvero carino e sembrava parecchio infastidito" sorride.

Scrollo le spalle e guardo l'ora.
"Ora devo lasciarti, ci vediamo più tardi ok?"

Annuisce.
"Anche loro si sono uniti alla tua squadra dico bene?" Chiede divertito.

"Solo quel pazzo che non riesce mai a stare fermo.
Giuro, siete quì solo da qualche giorno ma sembrate che abbiate fatto più scalpore di Park" rido divertito.

"Park?" Chiede incuriosito.

"Si, un ragazzino che mi ha dato un sacco di grattacapi durante questi mesi.
Ne sentirete parlare sicuramente" dico sospirando.

"Sono molto curioso Yoon.
Ho sentito molte voci in questi giorni sembra davvero un uragano".

Ridacchio.
"Voi vi siete fatti i cavoli vostri per mesi, vi siete persi tanto".

"Il preside non ha avuto niente da dire abbiamo dato degli esami tutti i mesi superandoli con il massimo dei voti" dice fiero di sè stesso facendo spallucce "siamo quì perchè abbiamo sentito che finalmente quest'anno c'era da divertirsi".

"Per Park" sospiro.
"Non prendertela a male ma sembra che la situazione si sia finalmente calmata.
Non fate casini che vi rompo il culo" lo minaccio scherzosamente.

Alza gli occhi al cielo.
"Sai che non è di me che ti devi preoccupare".

Annuisco.
So benissimo di chi mi dovró preoccupare.
"Ieri com'è andata con lui?
Ho saputo..."

Sospiro.
"Direi bene, ma non credi avrà problemi con lui?"

Fa spallucce.
"Gli è sempre piaciuto ficcarsi in guai più grandi di lui, capirà da solo che deve smetterla".

Annuisco è proprio vero.
"Comunque devo proprio scappare ora.
Gli allenamenti mi chiamano e se quello stronzo del tuo amico non si presenta lo appendo al canestro" sbuffo divertito.

"Il tuo umore è migliorato da ieri.
Ti ha fatto bene passare del tempo con lui" Sogghigna.

"Tsk imbecille" borbotto.
"Un tempo eri molto più discreto" lo stuzzico.

"Le persone cambiano" dice abbassando lo sguardo con un piccolo sorriso fra le labbra.

Alzo gli occhi al cielo per il suo cambio repentino.
"Dai, ci vediamo più tardi" sorrido dandoli una pacca sulla spalla.

"Ciao Yoon".

Gli faccio un cenno e corro velocemente in palestra dove la squadra sta facendo già riscaldamento.

Merda.
"Scusatemi tanto, sono stato trattenuto dalle solite cose".

I ragazzi dicono di non preoccuparmi così vado a cambiarmi più velocemente possibile.

Faccio dieci giri di corsa, stretching e poi inizio ad allenarmi con la squadra.
Di quel biondo ossigenato neanche l'ombra.
Eppure mi aveva detto di voler entrare in squadra.
Ma vedi te.
Quei ragazzi fanno sempre quello che gli pare.

Solo a metà allenamento si degna di farsi vedere.
Lascio continuare i miei compagni mentre gli vado incontro fulminandolo con lo sguardo.
"Ma dico fai sul serio o la tinta ti ha fatto ammuffire il cervello?" Sbotto.

Prendo molto sul serio il basket.
Sopratutto perchè sarà l'ultima volta che giocheró in una squadra e voglio che vinciamo.

"Rilassati Yoongs, sono quì" mi fa l'occhiolino.

Sbuffo.
"Almeno hai avuto la decenza di venire già pronto".

Indossa dei pantaloncini e una canotta di qualche giocatore del NBA.

Ridacchia.

"Ora ti massacro io.
Ti faró bruciare quei muscoli cinese dei miei stivali" ghigno ricevendo un dito medio.

"Fammi 30 giri di corsa e non osare barare perchè ti osservo" dico incrociando le braccia divertito.

"Si, signore" dice facendo il saluto militare.

Mi trattengo dal ridere.
Coglione.

Mentre lui fa i giri di corsa io guardo i ragazzi allenarsi e di tanto in tanto gli faccio fare qualcosa di diverso.
Quando il biondo finisce mi affianca con il fiatone.

"Non ridi più? Eppure hai dei muscoli, dovresti essere allenato per la corsa".

Alza gli occhi al cielo.
"Che devo fare ora?".

"Due serie di 50 flessioni e due serie di 60 addominali.
Mi sembrava che fossi abituato ad una cosa del genere quando venivi in palestra con me" dico divertito.

Mi fulmina con lo sguardo e non risponde mettendosi a terra cominciando a fare le flessioni.

Continuo a farli fare esercizi fino a che gli allenamenti non finiscono.
Dopo un po' di tempo l'ho lasciato fare gli esercizi e mi sono allenato con i ragazzi.

"Sei serio? Non ho nemmeno sfiorato la palla" dice infastidito.

"La prossima volta vedi di arrivare puntuale" ghigno.

Lui non sa che sono arrivato in ritardo e non lo scoprirà mai.

"Sei sempre il solito stronzone" dice avvicinandosi con uno strano sorriso sulle labbra.

Non faccio in tempo ad indietreggiare che mi scompiglia i capelli con una mano e con l'altra mi fa il solletico.

Riesco a liberarmi e gli tiro un pugno sul braccio riprendendo fiato.

"Sono contento che sei tornato" sorrido.

"Anche tu ci sei mancato".

Andiamo alle doccie nello spogliatoio e mentre ci laviamo ci raccontiamo di quello che è successo durante questi mesi.

Ho sempre avuto un buon rapporto con il ragazzo dai capelli chiari, nonostante il nostro carattere sia l'opposto.
Racconto anche quello che è successo ieri ma non lo sorprendo affatto come pensavo.

"E Park?"

"Non lo so, per me è ancora un incognita.
Mi piace stare insieme a lui ma il nostro rapporto è cambiato radicalmente quindi non saprei cosa pensare" dico sospirando.

"Preferivi quello di prima?".

Scuoto la testa.
"Preferirei avere un misto.
Sarebbe davvero perfetto".

Annuisce.
"Devi decidere cosa fare.
Lui lo conosci tu ma lo conoscono anche i suoi amici e ovviamente lo conosciamo anche noi.
Cerca di non commettere errori come l'ultima volta".

Annuisco.
Sarà meglio che non lo faccia.