Lie ||Yoonmin||

19. Sveglia Taehyung!

-Jungkook Pov-

Mi trascino Taehyung fino ad un corridoio completamente vuoto.

Sembra ancora incredulo e ha lo sguardo fisso sul pavimento.
Mi ha stancato questa situazione, pensa che io dipenda da lui?
Che debba essere perforza protetto da lui?

Mi fa incazzare.

"Qual'è il problema Taehyung?" chiedo con tono duro.

Non risponde.
"Taehyung?" Lo richiamo.

Di nuovo niente.
Lo spingo contro il muro.

"Cazzo la vuoi finire?" Ringhio.
"Pensavi che ti avrei lasciato fare i tuoi comodi standomene fermo e zitto?
Non sono un passivello come tu pensi, non sono un fottuto bambino che ha bisogno di essere tenuto per mano ed essere protetto.
Ci penso da solo.
Ti ho dimostrato che non sono debole come pensi" dico annuendo.

I nostri sguardi si incontrano.
"Io non..."

Sbuffo.
"Fanculo Taehyung lo pensi eccome.
Tutto quello che fai che riguarda me è quello che ti ho appena detto.
Io non avevo bisogno di essere protetto e difeso.
Non hai a che fare con un bambino, so badare a me stesso come hai visto e non ho fatto tutte le storie che hai fatto tu dando di matto per tutto il mese" ringhio.

"Ho cercato solo di proteggerti" mormora.

"E perchè avresti dovuto?
Non sono una ragazza, sono un ragazzo come te e so reggermi inpiedi da solo senza che tu mi sorregga.
So badare a me stesso cazzo" quasi urlo.

Sgrana gli occhi.
"Non... non pensavo ti sentissi cosí" mormora a voce bassa.

Annuisco.
"Ti ho appena dimostrato che non ho dovuto dipendere da te.
Che ce l'ho fatta da solo.
O cambi atteggiamento con me o possiamo anche finirla quí.
Sono stufo di essere trattato come un ragazzino che va accudito.
Non sei mio fratello o mia madre sei il mio fottuto ragazzo cazzo!
Comportati come tale!" Urlo spingendolo di nuovo contro il muro facendolo sbattere.

Abbassa lo sguardo e annuisce.
"Scusami Jungkook hai perfettamente ragione" alza lo sguardo facendolo combaciare con il mio "non avrei dovuto comportarmi cosí con te.
Non ti considero debole, mi sono reso conto che non sei più il ragazzino con gli occhiali che ho incontraro l'anno scorso.
Sei cresciuto e non me ne sono accorto.
Mi dispiace Jungkook" dice sospirando.

È vero.
Non sono più il ragazzino dell'anno scorso.

Quel ragazzino debole preso di mira dai bulli, con gli occhiali e che stava sempre a testa bassa sui libri.

Lui mi ha cambiato, mi ha aiutato ad avere fiducia in me stesso e a diventare quello che sono.

Ma ora sono alla sua altezza.

"Resta con me Jungkook" dice prendendomi la mano avvicinandosi a me regalandomi un sorriso sincero.

"Promettilo.
Prometti di smetterla di comportarti in questo modo cosí fastidioso.
Torna ad essere il Taehyung che ho imparato ad amare".

Annuisce.
"Lo prometto Kookie".

"Allora abbracciami".

Subito lo fa, mi appoggio a lui ricambiando l'abbraccio sorridendo.

Spero davvero che abbia capito.
Poco dopo ci stacchiamo e sorrido furbamente prendendoli la mano.

"Vieni, ti aspetta un bel collare gatto" dico trasciandolo via facendoli l'occhiolino.

"Oseresti davvero farlo?"
Chiede divertito.

"Oh si TaeTae.
Sono arrivato terzo e per un po' si farà come dico io" sogghigno.