90. Processo

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-Jimin Pov-

Una settimana prima degli esami finali venimmo a sapere che il processo si sarebbe tenuto proprio due giorni prima degli esami.
Già eravamo nervosi per quest'ultimi, sapere che il giorno del processo sarebbe stato così vicino e avremmo visto anche Kai destabilizzava me e Jungkook.

Non avevamo avuto attacchi di panico e non eravamo spaventati, eravamo solo molto nervosi.
Ma per alleggerire la tensione e dirci che sarebbe andato tutto bene c'erano Yoongi per me e Taehyung per Kookie.
Poi erano molto di aiuto anche gli altri ovviamente, sopratutto Mark per me.

Quei giorni quindi passarono quasi tranquillamente.
Riuscimmo anche a concentrarci per finire di studiare tutto.

Era arrivato il fatidico giorno in cui saremmo dovuti andare tutti in tribunale.
Eravamo tutti insieme e non ci saremmo separati tanto facilmente.
L'ipotesi peggiore che pensavamo ci sarebbe stata era vedere Kai ucciderci in qualche modo terribile, invece trovammo il padre di Yoongi.

Sentí il corvino rabbrividire di fianco a me, i loro sguardi si incontrarono, l'atmosfera si fece davvero tesa e pesante.
"Vado a parlarli" disse debolmente.
Gli presi il polso e spostó l'attenzione su di me.
"Devo chiarire la situazione con lui, non l'ho ancora fatto..." sospiró.
"Lasciami andare non puó farmi niente qui" sorrise leggermente.
Gli lasciai il polso.
Aveva ragione.

Cercó di rassicurarci con lo sguardo e poi sparì dietro all'angolo insieme al padre.
"Io non lo lascio da solo".
Namjoon si mosse veloce e subito io lo seguì insieme a tutto il gruppo.
Ci nascondemmo dietro all'angolo e vedemmo che padre e figlio non avevano nemmeno cominciato a parlare.

Il primo lo guardava con un misto di rabbia e delusione mentre il secondo aveva lo sguardo carico di odio.

"Voglio una spiegazione per tutto questo casino che hai causato Yoongi.
Ora.
Prima del processo, prima di terminare questa pagliacciata" disse con tono duro e inflessibile.

Il corvino serró la mascella.
"Pagliacciata? Tu non hai idea di quanto questa scuola ci abbia rovinato!
E tutto questo per cosa? Perchè volevi un figlio che ti leccasse il culo e fosse un mostro come te?
Un figlio che non fosse gay?" Disse gelido.
"Beh..." scrolló le spalle sorridendo freddamente "sono gay, accettalo.
Non sono cambiato in tutto il tempo in cui tu hai cercato di cambiarmi forzatamente insieme al preside.
Non avete più alcun potere su di me.
Sono maggiorenne e non ho intenzione di tornare mai più in quella casa" disse deciso.

Il padre fece qualche passo avanti e dovetti tenere Namjoon che probabilmente sarebbe intervenuto se non fosse stato per me e Seokjin.
Si ritrovó davanti a Yoongi e vidi la collera che a malapena riusciva a trattenere.
Aveva ragione, qui non poteva toccarlo.
"Sei una nullità Yoongi, chiedi scusa immediatamente o non farai mai più parte di questa famiglia".

Questa volta dovettero tenere me, perchè tribunale o non tribunale gli avrei spaccato la faccia a quello sterco di mucca.

Il corvino rise.
Una breve risata ironica e fredda.
"Sai, fino a poco tempo fa pensavo davvero che sarei finito a vivere una vita infelice solo perchè mi sentivo costretto a farlo.
Sposare una povera ragazza che non avrei mai amato perchè a me chiaramente mi piace il pene e sarei finito a fare il tuo successore del cazzo.
Che tra parentesi il tiro con l'arco lo odio profondamente" sibiló "Beh c'era questo ragazzino problematico che mi ha messo nei guai veramente tante volte ma sai cosa? Dovrei proprio ringraziarlo perchè mi ha salvato il culo da te e mi ha finalmente fatto aprire gli occhi".

Sorrisi lievemente perchè sapevo che stava parlando di me.
Gli avevo fatto passare un sacco di guai e lo avrei fatto di nuovo altrimenti non saremmo arrivati a questo punto.
Magari avrei cancellato la parte di Kai peró.

Lie ||Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora