30. I fratelli Yang

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-Jimin Pov-

Sono stati giorni difficili.
Non sono una persona che ama stare da solo, non sempre almeno.

Sapere che sono odiato dai miei ex amici fa male.
Fa male vedere i loro sguardi d'odio quando siamo nella stessa stanza, vedere Jin e Hoseok ignorarmi.

Per loro non esisto più e non li biasimo.
Ho dei sensi di colpa a dir poco enormi ed è per questo che mi sono fatto pestare da Taehyung.
Ho lasciato sfogare la sua rabbia come merita.

E ringrazio mentalmente Min che lo abbia lasciato continuare standosene in disparte a parlare con Jungkook.
Non ho sentito una parola di quello che si sono detti troppo impegnato a prenderle di santa ragione.

A me dispiace davvero, mi pento davvero per quello che ho fatto ma questo non basta lo so.
Ma non so che fare se non farli sbollire e starmene tranquillo.

[...]

La settimana finisce e ancora niente.
Niente fratelli Yang.
Che sta aspettando il preside? Vuole farmi morire di ansia?
Aspettare mi sta facendo diventare pazzo.

La punizione di Min ancora non è terminata, siamo solo a venerdí ma sta reagendo come sempre con molta calma e freddezza e non si è lamentato una volta per il sonno anche se l'ho visto più volte con gli occhi semi chiusi a mensa, non si è mai addormentato.

L'ho sempre visto con tantissimo lavoro da fare e l'ho visto anche molte volte in biblioteca che studiava con un enorme tazza di caffè accanto.

A quanto pare tocca solo anche a me ora.
Venerdí mattina prima di andare a lezione Min mi ferma e mi dice di andare con lui.

Lascio i libri nell'armadietto e lo seguo.
"Entra" dice indicandomi la porta di una sala.

Annuisco.

Questa sala di solito è sempre chiusa e non avevo mai capito cosa ci fosse all'interno ma ora ho avuto la mia risposta.

"Ci vediamo dopo le lezioni" dice con tono gelido.

Scuoto la testa.
"Ce la faccio da solo" dico annuendo.

Ho paura, molta paura ma ce la posso fare da solo, ce la devo fare da solo.

"Ordini del preside ragazzino".
Annuisco ed entro senza esitare.

[...]

Esco da quella stanza a fatica.
Il mio orgoglio si rifiuta di cedere davanti a Min Yoongi.

Durante queste 10 ore ho subito il vero inferno e sono stato ridotto in mille pezzi ma non lo darò a vedere anche se il mio aspetto parlerà da sè non permetterò di fare pena alla gente, non permetterò di farmi mettere i piedi in testa.
Ho avuto quello che mi meritavo ma ora sarò forte.

Min mi sta aspettando fuori.
Mi squadra da capo a piedi.
I miei vestiti sono ricoperti di sangue e mi tengo a malapena inpiedi.

"Ti serve una mano?" Chiede con tono della voce rigido.

"No.
Ce la faccio da solo" dico debolmente.

Annuisce.
Camminiamo lentamente uno di fianco all'altro mentre gli studenti che hanno appena finito di andare a lezione mi osservo, mi indicano e parlottano tra di loro.

Resto a testa alta e cerco di zoppicare il meno possibile.

Arriviamo in infermeria e mentre il dottore mi visita e mi fa qualche lastra Min mi osserva con sguardo glaciale mentre io non apro bocca e non mostro segni di debolezza.

A fine visita il medico vorrebbe che restassi qua stanotte ma io rifiuto dicendo che non ce ne sarebbe stato bisogno.

Nonostante avessi una microfrattura, una distorsione alla caviglia, aver perso molto sangue dalla testa e da buona parte del corpo, varie bruciature e tagli anche in faccia e... okay meglio finirla quí se no vado avanti fino a domani.
Mi lascio medicare e farmi ingessare il braccio sinistro.

Il medico mi dice di tornare il giorno dopo e di cercare di mangiare stasera anche se non ne ho voglia.

Lo ringrazio con un piccolo inchino e usciamo dall'infermeria.

Per tutto il tragitto verso la mensa Min non ha aperto bocca.
Ha visto tutto e ha sentito tutto quello che ha setto il medico ma non ha detto una parola.

Ho la divisa pulita che aveva portato il maggiore, sapeva giá che ne sarei uscito messo cosí male?

"Mangia davvero.
Anche se non ti va devi.
Hai perso davvero molto sangue e sei a pezzi" dice quando entriamo in mensa.

Le otto sono ormai passate da un pezzo e quasi tutti sono dentro.
Io e Min ci dividiamo dopo aver preso il cibo.
Lui è andato da Namjoon mentre io con il braccio buono ho portato il vassoio pregando tutti i santi che non mi cadesse e mi sono seduto in un tavolo vuoto sotto lo sguardo di tutti.

Non ho osato portare lo sguardo su i miei ex amici.
Non voglio vedere la soddisfazione nel loro sguardo.

Mangio molto lentamente non avendo nessuna voglia di mangiare.
Ho lo stomaco sottosopra e spero davvero di non rimettere tutto rientrato in stanza.

Mangio quasi la metà del cibo nel piatto e poi fermo.
Sono al limite, un'altro boccone e rimetto tutto.

Quindi mi alzo mettendo il vassoio nel solito posto e sotto lo sguardo di tutti esco lentamente dalla mensa.

Non voglio tornare nella mia stanza.
Voglio stare da solo e sfogarmi finalmente.

Ho retto tutto il giorno senza versare una sola lacrima ma quando trovo il mio corridoio preferito che è sempre deserto in ogni ora del giorno lascio che le gambe cedano e scoppio in un pianto liberatorio.

Non mi importa quanto rumore possa fare, sono solo, nessuno mi sentirà.

Piango e mi dispero come non ho mai fatto in vita mia.

Pensavo di essere preparato a quello che mi aspettava ma la verità è che non sapevo niente.
Mi torna tutto in mente e non faccio che tremare e piangere.
Sono terrorizzato.

Ora capisco Taehyung, lo capisco bene.

Ho il corpo completamente fatto a pezzi.
I due fratelli sono davvero dei mostri come dicono.
Era tutto vero.

[...]

Quando sono troppo stanco per versare anche solo un'altra lacrima mi soffio il naso e mi asciugo le lacrime  con la manica della camicia e torno nella mia stanza dove trovo Taehyung e Jungkook.

Appena mi vedono smettono di parlare.
Prendo una maglia e i pantaloni della tuta e a fatica mi cambio.

È davvero difficile farlo con un braccio solo quindi mi tolgo la fascia che mi teneva il braccio fermo e mi vesto ignorando il dolore.

Esco dal bagno buttando i vestiti nell'armadio, prendo le auricolari e mi butto nel letto mettendomi sotto le coperte facendo partire la musica.

Cambio più volte posizione finchè trovo quella meno dolorosa e mi addormento.

Lie ||Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora