Lie ||Yoonmin||

22. Punizione

Bonus a fine capitolo ~

-Jimin Pov-

Il fine settimana passa tranquillo.
Mi pare strano che Min Yoongi dopo il pompino che gli ho fatto durante la riunione del consiglio studentesco non abbia fatto nulla.

In questi due giorni è come se non fossi esistito per lui.

L'ho visto poco ma quando ci incontravamo per l'istituto mi ignorava totalmente, come se non fossi mai esistito.

Che gli prende ora?
Si è preso cosí male?

L'ho visto persino nella palestra della scuola sabato pomeriggio.
Mi sono allenato per quasi tutto il pomeriggio nella stessa sala insieme ad altri ragazzi ma lui non mi ha mai lanciato nemmeno uno sguardo, nonostante fossi senza maglia.

Al contrario io ho tenuto lo sguardo su di lui per buona parte del tempo e vederlo senza maglia e sudato mentre si allenava mi ha fatto un brutto effetto.

La mia punizione era essere ignorato completamente?

Sono confuso.
Non l'ho capito.

Mi passo una mano fra i capelli snervato e mi lascio cadere sul letto di Jin imprecando.

"Tutto ok?" Mi chiede Hobi preoccupato.
Annuisco.

Il ragazzo dai capelli castano chiaro è appena uscito dal bagno con il pigiama già addosso.

Stasera come ormai succede spesso durante queste settimane sto passando le serate con Jin e con Hoseok.
Molto di più con il secondo, Jin passa molto tempo con Namjoon.

La mia stanza è ormai terreno di sesso di Jungkook.
Da quando Taehyung è diventato il suo "micetto" come lo chiama lui scopano ogni volta che sono da soli.

Quel coniglietto ha messo in difficoltà il ragazzo più grande fino a che non lo ha fatto toppare.

La cosa divertente è che a Taehyung è piaciuto e ogni tanto (quando è davvero di buon umore) glielo lascia fare.

Sorprendente come questo giochino degli esami abbia cambiato il rapporto tra i due.

Non toglie che Taehyung lo sfonderà fino a non farlo sedere per settimane quando tutto questo sarà finito.

Ridacchio, ci sarà da divertirsi.

"Jimin?".
"Mh?" Chiedo tornando alla realtà.
Hoseok mi sta guardando in modo dubbioso.

"Sei troppo tra le nuvole questa sera".

Ha ragione.
"Scusa" dico sorridendo in modo imbarazzato grattandomi la nuca.

Annuisce.
Si siede sul suo letto e mette un po' di musica di sottofondo come facciamo praticamente tutte le sere mentre si appoggia al muro.

"Prossima settimana si torna a casa finalmente" dice mettendo il telefono sotto carica.

Sbuffo.
"Non voglio tornare da quelle merde dei miei genitori" sibilo.

"Jimin, non parlare cosí dei tuoi genitori" mi rimprovera con tono duro.

Alzo gli occhi al cielo.
"Come le definiresti delle persone che ti lasciano a morire in una scuola di merda?" Dico gelido.

"Delle persone che ti vogliono bene e ci tengono alla tua educazione"ribatte con tono più duro.

Scoppio a ridere.
"È solo colpa loro se mi ritrovo la schiena con delle cicatrici che non dovevano esistere!" Sbotto "è tutta colpa loro!"

"No, Jimin.
È colpa tua che hai voluto fare il ragazzino ribelle pensando di poter fare il cazzo che volevi e hai messo nei guai pure Yoongi cosí" ringhia.