85. Wake up

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Okay vi ho fatto aspettare abbastanza~
*laugh evil*

Credevate davvero che l'avrei finira così? Nahh~

-Jimin Pov-

Mi sveglio completamente zuppo dal sudore.
Cos'era appena accaduto? Perchè mi trovavo nella mia stanza nel dormitorio degli F4?
Era solo un sogno? Non ero morto?

Stringo i capelli fra le dita e metto una mano in bocca per non rigettare.
Mi metto seduto imponendomi di calmarmi e ragionare su quello che era appena accaduto.

Era stato solo un incubo, un fottuto incubo fin troppo reale.
O ero solamente morto e questo era un sogno?

Vado nel panico e mi alzo di scatto correndo verso la stanza di Jungkook.
Spalanco la porta e lo vedo nel suo letto che dorme profondamente.
Sembra così tranquillo e sereno.

Mi tocco il cuore che sa battendo all'impazzata e mi avvicino al suo letto sdraiandomi accanto a lui.

Cazzo Jungkookie non ti ho ucciso, non ho ucciso Taehyung e non ho ucciso me stesso...
È tutto apposto...

"Jimin...?"
Apre gli occhi guardandomi sorpreso.

Annuisco sospirando.
"Abbracciami Kookie..."

"Non hai paura del contatto fisico?" Chiede a voce bassa.
Annuisco.
"Ma ho bisogno di te... Ora"
Non se lo fa ripetere e mi abbraccia forte.

"Scusami hyung... Scusami tanto so che è colpa mia se stai così...
Ma io mi faró curare, andró dallo psicologo l'ho detto a Taehyung e lo dico anche a te è una promessa" sussurra.

La colpa di tutto era di Kai non sua, più ripensavo all'incubo che sembrava restare così vivido nella mia mente più la rabbia aumentava a dismisura.
Avrei sbatutto in prigione o in un ospedale psichiatrico quel bastardo.
E se mi avrebbe venuto a cercare lo avrei fatto fottutamente secco.

Quello che avevo sognato mi sarebbe servito di lezione, inconsciamente avevo valutato l'opzione in cui avevo mentito e ora avevo la possibilità di liberarci finalmente di quello squilibrato.

Non avrebbe toccato i miei amici menche meno Yoongi.
Io ragazzo che amavo.

Non avrei più permesso di farmi vincere da nessuna paura, trauma o altro.

"Gliela faró pagare Jungkook, fosse l'ultima cosa che faccio in vita mia" sussurro appoggiando la testa sul suo petto.
Il moro si era addormentato e poco dopo mi addormentai anche io.

[...]

La mattina dopo è Mark a svegliarci.
"Che ci fai qui Jiminie?" Chiede incuriosito e sorpreso allo stesso tempo.

"Volevo dormire con Jungkookie mi mancava" sorrido per la prima volta dopo tanto tempo facendo sorridere anche il ragazzo accanto a me.
"Ho deciso di tornare a lezione, posso vero hyung?"

"Come mai così improvvisamente?" Chiede avvicinandosi e toccandomi la fronte probabilmente per vedere se avevo la febbre.

"Penso sia il momento di tornare il Jimin cazzuto che ero" annuisco serio e pieno di determinazione.

"Uhm okay, tu Jungkook che vuoi fare?" Chiede guardando il minore che si stava mordendo il labbro inferiore pensieroso.

"Penso di dover fare la stessa cosa" annuisce.

Sorrido felice e orgoglioso di entrambi.
Se potevo rialzarmi, poteva farlo anche lui e il primo passo era quello di tornare alla normalità e andare a lezione.

Lie ||Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora