11. Debole

11.7K 798 331
                                    

-Jimin Pov-

Aish, sono proprio senza speranza.

Proprio di lí dovevo passare oggi pomeriggio?
Non potevo che so stare in camera a studiare per il test di domani?

No di certo.

È da quando sono entrato dentro a questo inferno che non ho scopato una singola volta e doveva essere proprio Min a farmi perdere il controllo.

L'ho osservato per quasi mezz'ora giocare.

Dire che è bravo è davvero poco, dovrebbe giocare nella squadra della scuola, dovrebbe essere il capitano, dovrebbe smetterla di essere tanto figo quando gioca.

Nonostante le sue ferite non si siano rimarginate completamente ha giocato impegnandosi cosí tanto...

L'ho percepito e questo oltre a farmelo venire più duro mi ha fatto pensare che io non lo conosco affatto.
Non conosco la sua forza, la sua determinazione e tutto quello che forma questo ragazzo.

Vederlo lí senza maglietta tutto sudato mentre i muscoli si muovevano ad ogni suo movimento...
Beh mi hanno fatto perdere un tantino il controllo.

Quindi sono andato a prenderli una bottiglietta d'acqua pensando di lasciarla lí, perchè si mi stava venendo un ansia che le ragazzine davanti al loro idolo in confronto erano più tranquille di me.

È successo tutto cosí in fretta.
Mi scopre e vedendomi timido, vulnerabile gioca con me.

Ho scelto io di farmi fottere e credo sia stata una delle migliori scopate della mia vita.

È stato cosí appagante...

Solo che non capisco perchè io sia stato cosí... poco me stesso durante tutto.

Quello non ero io.
Io sono sfacciato e sempre pronto a scopare.

A fare la prima mossa sopratutto.

Oggi è stato tutto il contrario.
Sospiro e mi tiro indietro i capelli bagnati.

Sono sotto la doccia da un secolo e non riesco a togliere dalla mente quei momenti con lui.

Sono stato sotto il suo totale controllo per tutto il tempo e non sono riuscito a fare niente per impormi.

Mi tiro piano i capelli frustrato.
Io non capisco più niente.
La prossima volta che saremo soli devo impormi, non voglio mai più essere cosí debole, cosí checca, cosí passivo.

"Ah... Min che cazzo mi stai facendo..." ringhio chiudendo gli occhi lasciando che l'acqua scorra su tutto il mio corpo lasciandoli il compito di rilassarmi.

Praticamente l'80% delle ferite sulla mia schiena si stanno rimarginando completamente mentre resteranno delle cicatrici.

Mi resterà sempre qualcosa di lui impresso sul mio corpo.

Sospiro, devo essere più coraggioso e tornare il Jimin che ero prima di essere rinchiuso qua dentro.

Restando nel limite delle regole ovviamente.
Non voglio essere più punito e... non voglio lui soffra per colpa mia.
Che venga punito per colpa mia.

Sbuffo sonoramente.
Dovrebbe importarmi della mia incolumità non della sua.

"Jimin hai finito o sei morto là dentro?" Sento Taehyung da fuori della porta mentre sento Jungkook ridere divertito.

"Ora esco" quasi lo urlo.

"Oh, è vivo allora" lo sento dire al più piccolo il quale ride ancora.

Che imbecilli.
Da quando abbiamo parlato quel giorno abbiamo ricominciato a fare amicizia insieme anche agli altri due.

Chiudo l'acqua e mi asciugo velocemente il corpo mettendomi i vestiti puliti che fortunatamente non sono la divisa.

La domenica siamo autorizzati a metterci ciò che vogliamo visto che non siamo a lezione.

Esco tamponandomi i capelli con un asciugamano e noto che ci siamo tutti.

"Mi sorge spontaneo chiedere cosa sta succedendo" chiedo confuso.

"Niente stavamo solamente parlando un po' Jiminie" dice J-Hope con un sorriso radioso.

Si esatto è cosí che si fa chiamare.

È davvero il sole del gruppo, la loro speranza.
È stato lui a stare accanto a Jungkookie durante tutto il periodo che Taehyung ha dovuto passare con i fratelli Yang.

Annuisco poco convinto.
"Via dal mio letto" dico facendoli segno di sloggiare.

Visto che il letto di Jungkook è occupato da lui e il suo fidanzato, Jin e J-Hope si siedono sul letto di Taehyung.

Quindi mi siedo sul mio ma tiro un gemito fin troppo acuto.

Per un momento mi ero dimenticato della scopata con Min.

"Che ti succede Jimin?" Mi chiede Jin preoccupato.

Gli faccio segno di stare tranquillo e mi sdraio mettendomi il braccio sopra gli occhi anche se sto sorridendo come un imbecille.

"Ecco dov'era finito in quelle ore" sento bisbigliare Jungkook.

"Qualcuno ha avuto una bella scopata oggi eh?" Chiede Tae prendendomi per il culo.

Ridacchio.
"E se anche fosse?" Chiedo guardandolo.

Incredibile stanno tutti ghignando.
"Chi è?" Chiede Tae curioso.

Sbuffo.
"Non ve lo dirò mai".

Faccio spallucce.
Prima che qualcun'altro prenda parola lo fa Jin cambiando argomento.

"Ragazzi riportate l'attenzione sul mio problema.
Kim Namjoon è da giorni che ci prova con me e cerca di instaurare una conversazione con me in ogni modo possibile" dice serio.

Mi metto seduto di scatto trattenendo un nuovo gemito a fatica.

"Il vice presidente? L'amico di Min?" Dico drizzando le orecchie.

Tutti annuiscono.

"Il problema è che Jin ha una cotta per lui dal primo giorno in cui è entrato quí.
Specifico al primo anno" mi spiega Hoseok.

Annuisco.
"Qualcuno deve averli detto della mia cotta e ora vorrà prendermi in giro capite?
Non può mostrare interesse cosí all'improvviso" spiega il ragazzo dai capelli neri preoccupato.

Annuisco.
La sua preoccupazione è plausibile.

"Gioca con lui" esclamo.

Jin mi guarda storto.
"Scusa?".

"Gioca con lui" ripeto "se gli piaci davvero lo scoprirai mentre starai con lui.
Divertiti e fregatene delle conseguenze.
Se è come credi che sia sarete in due a giocare e presumo che tu voglia vincere" faccio una pausa.
"Prendi l'iniziativa e stupiscilo, falli capire che non sei un tipo manipolabile e ci sai fare" dico annuendo.

È il consiglio che sopratutto dovrei seguire io con Min la prossima volta che rimarrò da solo con lui.

"Ragazzi che dite?" Chiede il più grande al resto del gruppo.

"Direi che è ora di darti da fare hyung" dice Kookie facendoli l'occhiolino.

Taehyung e Hoseok annuiscono.
"Farò cosí allora.
Spero davvero che funzioni Jiminie".

Annuisco.
Lo spero per lui.
Ma Namjoon non sembra stronzo, non sembra il tipo che farebbe certe cose.
Magari finalmente si è dato una svegliata.

"Ragazzi andiamo a cenare?" Chiedo guardando l'orario sul cellulare.

Annuiscono.
Mi metto le scarpe e scendiamo andando in mensa.

Mentre prendiamo da mangiare mi sento osservato.
Sento lo sguardo di Min bruciare, non resisto e porto lo sguardo sul suo tavolo, come pensavo mi stava guardando.

Gli rivolgo un sorriso furbo e di sfida che lui ricambia.
A quanto pare il nostro gioco è appena cominciato.

Lie ||Yoonmin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora